T/n:”Queste empanadas sono deliziose mamà!”
Stavamo pranzando, anche se ad essere onesta, non ascoltavo molto della conversazione con mia madre.
Ero così impaziente, effettivamente era la prima volta che Camilo mi chiedeva di uscire…
Cosa avrei potuto indossare? Dovevo essere all’altezza delle sue aspettative, tutto doveva essere impeccabile.
Dopo aver sparecchiato mi diressi in camera per scegliere ogni cosa.Mi feci una doccia calda per rilassarmi, tamponai i capelli con un asciugamano per asciugarli e li legai in un semiraccolto.
Indossai il più bello tra i miei vestiti, mi era stato regalato da Isabela e Dolores per il compleanno, e dopo aver allacciato le scarpe scelsi i gioielli da abbinare al mio vestiario.
Avevo appena finito di prepararmi quando sentì bussare alla porta.M:”T/n! È per te!”
T/n:”Si! Eccomi!”Corsi verso l’entrata e l’aprì immediatamente.
A sorprendermi fu un ragazzo alto che si accarezzava la testa mentre teneva in mano un enorme mazzo di rose, indossava una camicia bianca con alcuni bottoni slacciati e dei pantaloni neri.
Dopo avermi visto mi prese la mano e la baciò dolcemente, facendomi arrivare alla mente tutti i ricordi della sera in cui incontrai il suo sguardo per la prima volta.C:”Buonasera señorita, siete meravigliosa questa sera. Non che gli altri giorni non lo foste, non fraintendetemi”
Sorrisi all’udirlo, non potevo farne a meno, pensai a tutto ciò che era successo tra di noi sin dal nostro primo ballo, forse niente tra noi due era stato mantenuto dalla menzogna, ma chi può dirlo? Forse è stato proprio il nostro orgoglio a distruggere quelle scommesse per ottenere il cuore dell’altro…
T/n:”Oh, che gentiluomo, e le rose?”
C:”Per voi, naturalmente, i vostri fiori preferiti. Rose rosse, indovinato?”
T/n:”Andiamo Milo, smettila di parlare così”
C:”Se le dà fastidio posso continuare per tutta la notte”Gli diedi una gomitata mentre prendevo le rose, effettivamente erano meravigliose, fui sorpresa che si ricordasse dei miei fiori preferiti, li sistemai dentro ad un vaso con dell’acqua per poi uscire di casa.
T/n:”Hasta luego mamà!”
C:”Non aspettate vostra figlia señora!”Iniziammo a camminare, lo seguivo in ogni suo passo fin quando non mi prese la mano trascinandomi alla nostra destinazione, di cui solo lui era a conoscenza.
T/n:”Allora? Dove andiamo?”
C:”È una sorpresa”
T/n:”Sai che non mi piacciono le sorprese”
C:”Perché sei troppo curiosa”
T/n:”Esatto, quindi dove andiamo?”
C:”Non essere impaziente, a breve arriveremo”E fu così: in pochi minuti ci ritrovammo in uno splendido bosco illuminato da candele e decorato da vari fiori.
Sull’erba era posizionata una tovaglia, sulla quale vi erano diverse pietanze.
La cosa migliore? Non c’era nessun altro, nessuno, oltre noi.
Cosa potevo dire? Era tutto magnifico, riuscì soltanto a dimostrare il mio stupore dicendo “wow”, nonostante esprimesse ben poco.C:”Ti piace?”
T/n:”Lo adoro! È magnifico, sembra quasi il paesaggio di una delle mie storie!”
C:”Sono contento che ti piaccia”Mi sorrise gentilmente e mi accompagnò a sedere sulla tovaglia di fronte a lui.
Mangiammo e chiacchierammo amorevolmente, anche se riuscivo a notare una nota di nervosismo nel suo parlare.C:”Tutto bene?”
T/n:”Camilo, sarà la decima volta che me lo chiedi. Sto bene, sono qui, rilassata, in tua compagnia, cosa potrebbe andare storto?”
C:”Beh…qualcosa potrebbe…”
T/n:”Come?”
C:”Intendo…immagina se mia madre si arrabbiasse adesso! O se si rattristasse! Il nostro appuntamento sarebbe rovinato”Lo diceva sorridendo e in maniera agitata, mi convinsi che era la verità, anche se ad esser onesta destavo qualche sospetto.
Dopo aver cenato spostò i vari piatti, per poi invitarmi a distendermi al suo fianco, quella notte il cielo era stupendo, le candele non oscuravano la luce delle stelle, giocammo ad indovinare le costellazioni.T/n:”Guarda! Accanto all’orsa maggiore! La vedi la lince?”
C:”Oh si! Si l’ho vista! È accanto ai gemelli”
T/n:”Si esatto! Guarda! Nella stessa zona sembra esserci Auriga”Passammo così il tempo, era sempre più piacevole sapere quanto l’intelligenza di Camilo fosse inaspettatamente superiore alla media, e ciò mi lusingava, speravo di passare il resto della vita con lui e di certo non volevo farlo con un uomo stolto.
Stavo per abbracciarlo quando si alzò, pareva quasi turbato, subito mi alzai per chiedergli cosa ci fosse che non andasse, ma lui tornò a terra in ginocchio, iniziai a preoccuparmi.T/n:”Hey! Cami tutto bene? Vado a chiamare qualcuno? Ti prego dimmi che stai bene!”
C:”Si, solo…”Si trovava in ginocchio di fronte a me, ero spaventata, fin quando non lo vidi tirare fuori dalla tasca dei pantaloni una piccola scatola di cuoio, che successivamente aprì, mostrando un meraviglioso anello con una pietra gialla incastonata.
Sentì il cuore battere velocemente dentro al petto, era come se la gabbia toracica potesse scoppiarmi.
Iniziai a versare dolci lacrime dagli occhi mentre mi coprivo il viso con le mani.T/n:”Oh mi Hércules! Camilo…”
C:”Vedi T/n…ho sempre preso le ragazze come un gioco, e me ne dispiaccio.
Penso di essere riuscito a crescere con la tua comparsa nella mia vita, mi hai insegnato molto e sono sicuro che continuerai a farlo, o almeno spero.
Ecco…non sono bravo con le parole, poi entrambi odiamo le scene troppo romantiche…ti prego di perdonarmi, so di non essere all’altezza della tua mano…ma stringendomi il cuore lo farò lo stesso, anche se potrà fare male.
Allora T/n….Mi vuoi sposare?”Rimasi a guardarlo, non riuscivo a smettere di piangere.
Cercai con tutte le mie forze di urlare, ma non ci riuscì.
Istintivamente mi gettai tra le sue braccia e lo strinsi a me.T/n:”Camilo…sei un idiota”
C:”Lo so…”
T/n:”Certo che voglio sposarti!”~Skip time~
T/n:”Dolores! Mi stai tirando i capelli”
D:”Tesoro, chi bella vuole apparire-“
T/n:”Si, risparmiamelo. Isa come stai me sta con il trucco?”
I:”Ho quasi fatto, non essere agitata! Mi arrabbierò molto se lo rovinerai!”
T/n:”E se non volesse sposarmi? Se avesse cambiato idea? E se-“
D:”Piantala, l’ho già sentita. Mio fratello non fa altro che parlare di te, come puoi pensare che non voglia sposarti.”
T/n:”Non lo so…e se non fossi abbastanza?”
Mi”Scherzi? Guardati”Mi porse uno specchio in cui mi osservai, avevano fatto uno splendido lavoro.
I miei capelli erano intrecciati con dei fiori bianchi mentre il mio viso appariva fresco e levigato, il trucco non era troppo pesante.
D:”Visto? Sei magnifica”
T/n:”Voi siete state magnifiche”Beh inutile che io vi stia ad annoiare con la descrizione della cerimonia, anche perché ho prestato ascolto solo allo scambio delle promesse.
Amore eterno eh? Beh…forse mi sbagliavo.
Ho iniziato a raccontare della mia repulsione verso l’amore per poi finire come quella strega che si innamorò dell’eroe, ma forse dovevo solo aspettare di leggere la mia storia, e forse raggiungere il suo lieto fine.
Beh…in fin dei conti-?:“Mamà!”
??:“Cosa stai facendo?”
T/n:”Oh…niente”
C:”Non disturbate la mamma piccole canaglie!”
?:”Papi!”
??:”Giochi con noi?”
C:”Eh va bene…tenetevi pronti! Arriva la strega cattiva!”
T/n:”In quanti mostri vorrai trasformarti mi amor?”
C:”Hanno il tuo stesso sorriso, per vederlo diventerei chiunque”Dopo avermi dato un bacio iniziò a rincorrerli trasformandosi in una strega.
Chi sono? Oh…non ve ne ho parlato? I nostri gemelli: Esmeralda e Felipe.
Questa sera riceveranno il loro talento, chissà…magari un giorno ve lo racconterò…Angolo me ;)
Ed eccoci…a malincuore, alla fine di questa storia.
Ho tentennato a pubblicare questo capitolo per paura che non rispecchiasse le vostre aspettative.
Ma ogni cosa bella volge a termine, purtroppo, devo ammettere che i vostri complimenti e commenti carini mi mancheranno più di tutto <3.
Non ho nient’altro da aggiungere, spero che vorrete seguirmi anche nel mio viaggio verso la Grecia antica e accompagnarmi nella mia prossima storia.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e per l’ultima volta in questa storia byeeee 🤍✨
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𝙸𝚝 𝚠𝚘𝚞𝚕𝚍 𝚋𝚎 𝚊 𝚜𝚑𝚊𝚖𝚎 𝚗𝚘𝚝 𝚝𝚘 {Camiloxreader}
Teen FictionUna ragazza senza nemmeno un amico, abituata ad innamorarsi solo di personaggi dei suoi libri ed un ragazzo che invece è sempre stato l'anima della festa circondato di ragazze e ragazzi che lo amano sono troppo diversi per essere amici, figuriamoci...