T/n’s pov
Mamma:”T/n! La colazione è pronta!”
Il buongiorno si vede dal mattino, forse è per questo che sono una ragazza principalmente notturna.
Ero beatamente avvolta dalle braccia di Morfeo quando una voce familiare, accompagnata dal profumo di quesillo, ha deciso di interrompere il mio bel sogno.
Insomma non capita a tutti di essere la strega potente che avvelena l’eroe venuto da un posto lontano per ottenere la gloria nel tagliarti la gola, o meglio ancora, nell’avere la tua mano!
Al mio risveglio non mescolavo più niente nel mio calderone e non versavo intrugli nel vino di nessun uomo, e con mio dispiacere tornai alla realtà.
Quella mattinata era differente: si respirava aria festiva e la musica era alta nelle strade.
Ci pensai un po’ su…OGGI SI SAREBBE TENUTA LA CERIMONIA PER IL TALENTO DI UN NUOVO MADRIGAL!Come potevo averlo dimenticato?
Misi il primo vestito che le mie mani erano riuscite a prendere e corsi in cucina.
Mi serviva un nuovo abito per l’occasione.T/n:”Buenos dias mamà!”
M:”Dove vai così di fretta mi amor? Ti ho preparato il quesillo”
T/n:”lo mangerò dopo mamà, sono diretta al mercato, ho bisogno di un nuovo vestito per questa sera”
M:”Va bene, ma fa attenzione. E ti voglio qui per pranzo!”
T/n:”Va bene, non preoccuparti mamà…Hasta luego!Le stampai un bacio sulla guancia e uscì di casa, dirigendomi verso il centro del villaggio.
Ero così emozionata per quella sera che saltellai per tutto il tragitto.
Non avevo mai assistito ad una cerimonia del talento di un Madrigal, né tantomeno parlato con uno di loro, e magari quella sera ne sarebbe stata l’occasione...
Immersa nei miei pensieri mi ritrovai a destinazione, qui sorgevano i primi problemi.E se avessi scelto un vestito troppo elegante? E se ne avessi scelto uno che non lo era abbastanza? Se la mia scelta fosse ricaduta su un vestito troppo sgargiante? E se i colori non fossero stati abbastanza vivaci?
La paura di essere fuori luogo iniziò a farsi strada in me, il vestito doveva essere perfetto.
Dopo accurati tentativi i miei occhi individuarono il vestito che avrei indossato quella sera: era formato da una gonna di un rosso scuro sul quale erano ricamati dei motivi floreali, era abbinato ad una maglietta nera con le maniche a barca.
Avevo deciso, per questa sera lo ritenevo perfetto.?:”Ottima scelta! Poi adoro il rosso!”
??:”Già, non si passa mai inosservati indossandolo, inoltre il ricamo della gonna è adorabile “L’unica amica che avevo era mia madre.
E di solito, se non a lei, raccontavo tutto ai gattini che incrociavo di ritorno dalla biblioteca.
La gente non mi parlava, figuriamoci i ragazzi o le ragazze della mia età.
Ero stata etichettata come “sempre con la testa fra le nuvole “, dicevano che ero strana, “chi passerebbe gli anni migliori della propria vita chiuso in camera a leggere” si bisbigliavano le vecchiette ormai lontane dal fiore degli anni al mio passaggio.
Questo era anche uno dei motivi per cui non uscivo.Ma se non avevo amici o amiche…chi mi aveva fatto dei complimenti per il mio vestito?
Mi girai di scatto, e con mia grande sorpresa davanti a me trovai Dolores e Isabela Madrigal!
Non potevo crederci, le osservavo sempre passeggiare nella mattina, sentendole riempite di complimenti e ringraziamenti…Borbottai un “grazie…”
D:”Di nulla hai dei bei gusti!”
I:”Non credo di averti mai vista da queste parti…ti chiami…?”
T/n:”T/n…T/n T/c” dissi accompagnata da un sorrisoLe due mi sorrisero a loro volta e si presentarono, come se ce ne fosse il bisogno…
I:”Beh T/n, speriamo di vederti alla cerimonia questa sera!”
D:”Già, magari parleremo un po’ di più“ terminò con un “mh” e se ne andaronoIl mio cuore era così preso dalla gioia dal dimenticarsi l’orario, avevo promesso a mamma di tornare per pranzo e l’acquisto del vestito mi aveva portato via più tempo di quanto credessi…11:45…POTEVO FARCELA
Mi misi a correre per il villaggio, aumentando le dicerie su di me.
Arrivai a casa col fiatone, ma con un enorme sorriso.M:”È successo qualcosa mi amor?”
T/n:”Non ci crederai mai! Isabela e Dolores Madrigal mi hanno fatto dei complimenti per il mio vestito!”
Dissi sfoggiando l’abito per il quale ero orgogliosa.Mia madre mi sorrise, un sorriso dolce come il miele e mi strinse a se “Oh mi niña~ sono così felice per te!”
T/n:” Mamà! Mi soffochi così!” Finì con una risata
M:”Su! A lavarti le mani! Ti ho preparato le arepas”Angolo me ;)
Perdonatemi se questo primo capitolo è corto, ma vi prometto che mi rifarò.
Questa è la prima volta che scrivo una xreader quindi non ho molta esperienza, se avete consigli o critiche costruttive da farmi saranno ben accette.
Non ho più niente da dire, spero vi piaccia ✨🤍
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𝙸𝚝 𝚠𝚘𝚞𝚕𝚍 𝚋𝚎 𝚊 𝚜𝚑𝚊𝚖𝚎 𝚗𝚘𝚝 𝚝𝚘 {Camiloxreader}
Novela JuvenilUna ragazza senza nemmeno un amico, abituata ad innamorarsi solo di personaggi dei suoi libri ed un ragazzo che invece è sempre stato l'anima della festa circondato di ragazze e ragazzi che lo amano sono troppo diversi per essere amici, figuriamoci...