𝙸𝚝 𝚠𝚘𝚞𝚕𝚍 𝚋𝚎 𝚊 𝚜𝚑𝚊𝚖𝚎 𝚗𝚘𝚝 𝚝𝚘 {Camiloxreader}

~Capitolo 20~

C:”Ti prego perdonami…”
T/n:”Io…non preoccuparti…però non ricominciare ad ignorarmi!” ridacchiammo nervosamente, mi tornò la voglia di piangere.
Pensai che Camilo fosse prossimo al matrimonio, di questo passo avrebbe sposato Estela…

Ritornammo in casa, tutti gli occhi erano puntati su di noi, beh effettivamente il festeggiato che scompare dalla festa non passa sicuramente inosservato.
Sentì caldo, l’ansia…o forse Pepa, mi aveva confessato che avrebbe voluto vedermi insieme a suo figlio…magari era felice..

Volevo tornare a casa..quella festa aveva decisamente preso una brutta piega..
Perché mi aveva baciata per tornare da lei…?
Beh almeno mi aveva spiegato il perché del suo comportamento….tuttavia avrei preferito essere morta piuttosto di rivedere quella scena…

Si avvicinarono a me due figure, credevo si trattasse di Isabela e Dolores, quindi mi voltai all’istante.

T/n:”Lo ha fatto ancora…mi ha baciata di nuovo!” dissi con tono isterico tenendo la testa bassa.
Pepa:”Di cosa stai parlando?”

Non era di certo una delle voci appartenenti alle mie amiche, alzai subito la testa ed arrossì: Pepa e Felix.

T/n:”O-oh…niente! Vi serviva qualcosa?”
F:”Credevamo tu fossi con nostro figlio..ma ci siamo sbagliati..”
T/n:”Credo sia con Estela”
P:”Che idiota! Io che credevo fosse cresciuto! Gli avevo perfino detto di non sopportare quella ragazza!”
Sulla sua testa cresceva fitta una nuvola nera che mi fece deglutire.
F:”Pepi! Mi amor! Su calmati adesso! Scatenerai un uragano!”
P:”Cieli tersi…cieli tesi…” continuava a ripetere come una formula magica, d’istinto le strinsi le mani per calmarla.

T/n:”Suo figlio non ha fatto niente di male…davvero” ero sull’orlo del pianto, ma sicuramente non avrei potuto dimostrarglielo, le sorrisi dolcemente e lei si calmò.
P:”Sei una ragazza d’oro…”
T/n:”La ringrazio señora” le sorrisi e la salutai.

D:”Come è andata?”
T/n:”Lo sapete già”
I:”Già…però lo fa per te”

Guardai Isabela in cagnesco, passai il mio sguardo a Dolores.
T/n:”Passami la bottiglia”
D:”T/n…”
I:”Hey! No…no! Vuoi finire come al matrimonio di Dolores?”
T/n:”A dimenticarmi di Camilo? Certo, quindi passami la bottiglia”
D:”Sai che non intendeva quello, non reggi l’alcol, di ragazzi in questa stanza ce ne sono tanti, e tanti vorrebbero saltarti addosso, pensi che Camilo possa salvarti per sempre?”
T/n:”Ci siete voi, fate le brave hermanas mayores”
I:”Lo facciamo non facendoti bere”

Mi passò sottocchio nuovamente la scena di Camilo ed Estela che si baciavano appassionatamente, in realtà passò sotto gli occhi di tutti, giurai di sentire un fulmine.
D:”Dai andiamo via da qui” mi trascinarono senza attendere risposta verso la porta di Isabela.
La vista di quella scena era il colpo più doloroso che Estela potesse infliggermi.
Probabilmente ci guardavano male, probabilmente gli amici di Camilo ridevano di me, ma che mi importava? Il loro giudizio per me era inferiore della stima che avevo nei loro confronti.

Arrivammo in camera, la musica si ovattava, era tutto calmo, come se stessi soffocando finalmente ripresi a respirare.
T/n:”Era tutto più facile quando non ero innamorata di lui…”
Mi portarono sul letto, mi decorarono i capelli e stesero la crema sul mio viso, come avevano fatto capendo che io fossi innamorata di Camilo per la prima volta.

D:”I ragazzi continuavano a bisbigliarsi quanto tu fossi bella”
T/n:”Non mi importa”
I:”È inutile provarci, è cotta”
D:”Ma non devi rovinarti la vita per lui”
T/n:”Ha detto che gli piaccio…e che lo fa per proteggermi”
I:”Adorabile, sicuramente ritornerà da te come l’eroe di quella storia che ti piace tanto è tornato dalla sua strega no?”
T/n:”Beh…Aspetta! L’eroe non tornò mai più da quella strega”
I:”Appunto T/n”

Ero confusa, sapevo che abboccando di nuovo all’amo di Camilo mi sarei presa una bella ramanzina da Isabela.
Non era la prima, lo fa fin dal primo giorno che ci siamo conosciute.
Non vuole che commetta errori che costerebbero la mia felicità, eppure continuo a farli nonostante i suoi avvisi.
Dolores non mi rimprovera mai, è sicuramente meno cinica di Isabela, continuo a ripetermi che il motivo è semplice: lei ha vissuto la stessa situazione che sto vivendo io, e adesso? È sposata con l’uomo che tanto ha bramato.
Magari il lieto fine di Dolores si ripeterà anche nella mia storia, ma per quanti libri ho letto so che lo stesso finale in più storie annoia il lettore.

           ~Skip Time~

Beh vi siete persi un bel pezzo!
Niente di importante, ho deciso di saltare i momenti da piccioncini di Estela e Camilo e le mie sofferenze, che col tempo ho imparato a sopportare.
Ho da poco compiuto venti anni! L’età in cui avevo promesso a mia madre di sposarmi…
Ok breve riepilogo, oggi è un giorno importante!
Dolores e Mariano hanno finalmente un bambino, in realtà…È da un po’ di anni che lo hanno…Oggi avverrà la cerimonia per il suo talento!

D:”Smettila di giocare con gli acquerelli! Sporcherai la camicia bianca! Farai arrabbiare abuela!”
Sentì urlare fuori dalla camera di Mirabel.
Aprì la porta e mi sentì subito avvolgere le gambe, era Alejandro.
T/n:”Allora? Sei pronto hombrecito?”
A:”Tìa! Mi accompagnerai?”
T/n:”Oh no! Non se ne parla proprio!”
A:”Uffa! Oh- Tìa guarda il mio disegno!”

Mi indicò la scrivania su cui era poggiato un foglio, il disegno riguardava un paesaggio Marino.
T/n:”È meraviglioso niño!”
D:”Sentitela! Parla come sua madre! Stai diventando vecchia eh”
A:”Mamà! Non insultare tìa T/n! Comunque se ti piace te lo regalo!”
T/n:”Oh ti ringrazio!” gli sorrisi dolcemente mente mi abbassavo per accarezzargli la testa.
Alejandro mi voleva molto bene e io ne volevo a lui, stavo spesso con lui per Dolores.

Qualcuno bussò alla porta per chiedere il permesso di entrare, appena gli fu accordato la porta si aprì.
C:”Señoras, non per disturbarvi, ma abuela dice che gli invitati stanno per arrivare”

Angolo me ;)
Heyy, si ho fatto nuovamente uno skip time bello lungo, ma vogliate perdonarmi, mi serviva per continuare la storia.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e byeee 🤍✨