When Hate Turns Into Love (Larry Stylinson // Italian Translation)

Capitolo 27 - Mi dispiace tanto

[Louis' POV]

Luke iniziò a muovere le sue labbra contro le mie, le sue mani stringevano saldamente la mia faccia. Boccheggiai e misi una mano sul suo petto cercando di spingerlo via, ma non ne voleva sapere di muoversi. Cercò disperatamente di farmi rispondere al bacio facendo correre la sua lingua sul mio labbro inferiore, ma io mi rifiutai, focalizzandomi nel tenere le labbra il più strette possibile in modo che non potesse far scivolare la sua lingua nella mia bocca.

Dopo circa trenta secondi decise finalmente di allontanarsi, probabilmente amareggiato dal fatto che non mi fossi lasciato andare, ma seriamente, non poteva fregarmene di  meno. Aprì la sua bocca per parlare ma io lo precedetti. "Che. Cazzo. Era. Quello?!" sbottai facendolo sussultare. "Non avevi un cazzo di diritto di farlo! Merda, Harry sarà furioso. Cosa gli dirò?" iniziai a tirarmi i capelli frustrato andando avanti e indietro davanti a Luke.

Poggiò una mano sulla mia spalla cercando di calmarmi ma le diedi uno schiaffo e puntai il dito contro di lui. "Cazzo, non osare toccarmi, idiota! Hai rovinato tutto!"

Tutto d'un tratto la sua faccia non mostrò altro se non rimorso, ma non mi interessava se si fosse pentito di baciarmi, tutto quello che mi importava era che Harry si sarebbe incazzato con me per non aver mantenuto la promessa. Certo, non avevo ricambiato il bacio, ma gli avevo promesso che non avrei permesso a Luke di toccarmi, cosa che aveva fatto, e non potevo fare niente per cambiare le cose. Cazzo.

"Louis, mi dispiace. Non era mia intenzione, ero solo talmente preso dal momento che non sono riuscito a trattenermi. Ad ogni modo, che cosa c'entra Harry con tutto questo?" chiese confuso facendomi stringere i pugni.

"E' il mio fottuto ragazzo!" scattai per poi coprirmi la mano con la bocca una volta realizzato quello che mi ero appena lasciato sfuggire. "Merda, ti prego non dirlo a nessuno. Dobbiamo  fare in modo che rimanga un segreto per un po', e si incazzerebbe ancora di più se scoprisse che te l'ho detto."

Corrugò le sopracciglia. "Ragazzo? Non mi hai mai detto che ti eri messo con quello che ti piaceva." Mormorò ignorando le mie parole.

Rivoltando gli occhi scossi la testo. "Certo che no. Ci siamo messi insieme solo ieri. In più non ti ho appena detto che volevamo tenere segreta la nostra relazione? Significa che non volevamo dirlo a nessuno, sai?"

Luke abbassò lo sguardo colpendo un sassolino con la punta della scarpa. "Beh, mi dispiace. Non ho mai voluto che fosse tutto così complicato. Voglio dire, per quanto ne sapevo eri single."

Feci un respiro profondo. "E' tutto ok... in realtà no, non lo è, ma non possiamo farci niente. Quello che è fatto è fatto e sfortunatamente non possiamo tornare indietro. Ad ogni modo la cosa peggiore è che Harry ha sempre avuto ragione. Sapeva che ci avresti provato con me, eppure non gli ho dato ragione, dicendogli che avrebbe dovuto fidarsi di me e che tu non avresti fatto niente di male." Scossi la testa sentendo le lacrime spingere agli angoli degli occhi.

Ero arrabbiatissimo con me stesso per non aver creduto a Harry. Perché non avevo semplicemente rifiutare l'offerta di Luke di uscire stasera proprio come mi aveva detto di fare? Avrei evitato di essere baciato da Luke e anche di sentirmi così in colpa. Avevo promesso a Harry che non gli avrei più fatto del male, ed eccomi qua - solo due giorni dopo - a rompere la promessa.

"Non ce la posso fare ora, scusa. Ci vediamo domani a scuola o qualcosa del genere." Dissi con noncuranza e voltandomi per correre in casa, lasciando lì un Luke sbalordito.

Una volta chiusa la porta dietro di me, scivolai a terra fino a che non fui seduto sullo zerbino, sentendo delle lacrime calde uscirmi dagli occhi. Mi coprii la faccia con le mani, con l'unico desiderio di scomparire da questo mondo. Un giorno, un solo giorno ero riuscito a mantenere la promessa di non ferirlo, doveva essere un nuovo record.