Capitolo 2 - Mi stai dando sui nervi

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Più tardi, io, Zayn, Niall e Olivia stavamo camminando verso la mensa in un silenzio confortevole. Non avevamo molto di cui parlare perché quei giorni erano stati nella norma, finora. Louis era stato una spina nel culo come sempre, sebbene io sapessi che in fondo gli piacevo da morire. Mi lanciava questi sguardi che ero sicuro avrebbero potuto uccidere, se avesse davvero voluto, ma non lo facevano. Gli piacevo da qualche parte nel profondo, ne ero sicuro.

"Harry, c'è qualcuno che ti sta fissando" disse Niall con un tono canzonatorio mentre eravamo tutti intorno al tavolo con il nostro pranzo davanti a noi.

Feci scattare la mia testa verso di lui, sollevando un sopracciglio. Lui fece discretamente un cenno con la testa, indicando il tavolo di fianco a noi, e diede un'occhiata a una ragazza chiamata Tiffany, che effettivamente mi stava fissando.

Cercai di non mostrare troppo la mia delusione e mi sforzai di sorridere. Ovviamente avrei voluto che fosse Louis, ma d'altra parte, perché diavolo avrebbe dovuto guardarmi?

Sospirai, fortunatamente senza essere notato da nessuno, e feci a questa Tiffany l'occhiolino. La sua faccia si illuminò e mi salutò sorridendomi allegramente.

Mi voltai, passandomi una mano tra i ricci. "E' chiaro che le piaci, amico. È da due settimane che ti fissa così" disse Zayn, scuotendo la sua testa divertito.

Alzai le spalle. "Allora è un peccato che io non esca con nessuno." Sorrisi leggermente, raccogliendo il mio panino al formaggio dal piatto e prendendone un morso.

"Già, quasi mi dispiace per lei. Ma hey, questo non significa che non puoi fartela, no?" sogghignò Niall, colpendomi una spalla.

Roteai gli occhi, scuotendo la testa. "Non è per essere cattivo, è solo che lei non è il mio tipo. Non mi piacciono le ragazze che pensano di essere la cosa più bella di questo mondo. Mi piace qualcuno che non si interessa di niente e di nessuno e che sia sé stesso, credo." Mi morsi l'interno della mi guancia, sperando di non aver rivelato troppe informazioni.

Tutti e tre mi guardarono scioccati, con le loro bocche spalancate. Mi grattai goffamente il retro del collo, guardando in basso verso il tavolo. Per me era abbastanza ovvio che era Louis quello di cui stavo parlando, ma speravo che non fosse così ovvio anche per loro, altrimenti sarei stato morto nel raggio di pochi minuti.

"Tu-- tu stai davvero dicendo la verità?" balbettò Olivia, continuando a guardarmi sconvolta.

Alzai lo sguardo verso di lei, sforzandomi di sorridere. "Certo, perché dovrei mentire?"

"E' solo che..." la sua voce si affievolì, guardando Niall e Zayn in cerca di aiuto.

"Noi non..." aggiunse Niall.

"Pensavamo che fossi quel tipo di ragazzo che si interessa a queste... cose." Finì Zayn, e le sue guance si arrossarono un po'.

Corrugai le sopracciglia, evitando i loro sguardi. "Perché non dovrei? Solo perché non mi interesso alla scuola e non prendo mai niente sul serio, mi devono piacere le troie?" chiesi, alzando la voce.

"No no, certo che no" disse rapidamente Zayn. "Pensavamo solo che, dal momento che tu solitamente esci con diverse ragazze, non ti interessasse... come fossero."

La disapprovazione sul mio volto non fece che aumentare a queste parole. Questa volta però, sapevo che avesse ragione. Effettivamente uscivo con molte ragazze, ma era solo per nascondere la mia sessualità. In quel caso non mi interessava se la ragazza fosse una puttana o no, ma ho sempre avuto in testa quest'idea riguardo al mio ragazzo ideale.

Sospirai profondamente. "Hai ragione Zayn. È solo che... non so. Mi piace l'attenzione che ricevo dalle ragazze e non mi interessa come sono, ma alla fine ho sempre desiderato qualcuno senza preoccupazioni."

When Hate Turns Into Love (Larry Stylinson // Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora