Capitolo 13 - Penso mi sia appena venuta un'idea geniale

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Mi ero stancato. Avevo provato qualsiasi cosa per piacere a Louis, ma lui si rifiutava. Forse dovevo solo arrendermi. Voglio dire, ne valeva almeno la pena? Mia madre lo odiava e lui odiava me. Non c'era comunque possibilità che funzionasse, quindi perché non fermarsi ora prima che mi prendesse ancora di più? Ovvio, mi ricordavo il tweet che aveva scritto sul fatto che gli piacessi, ma forse era stato solo un errore come aveva cercato di dirmi? Forse avevo solo sprecato tempo con lui?

Non volevo smettere però, questo era il problema. Mi piaceva davvero tanto ed era difficile lasciarlo andare dal momento che lo desideravo ardentemente da quando avevo delle lisce ciocche bionde, ossia molto tempo fa. Era anche il fatto che fosse difficile da avere che me lo faceva volere ancora di più. Suonava stupido e banale, ma era la verità. Mi piaceva lottare per piacere a qualcuno, però questa cosa ormai era andata avanti per fin troppo tempo.

Non era facile essere interessati a qualcuno che ti lanciasse sguardi truci ogni volta che ti vedeva, non era facile vedere la persona che ti piace avere nessun interesse per te, non era facile vederlo uscire con ragazze con cui ci aveva a malapena parlato prima, e sicuramente non era facile ricevere urla ogni giorno solo per aver cercato di farlo appassionare a te.

Quindi perché continuavo a espormi così tanto? Perché non la finivo semplicemente una volta per tutte?

Sospirando pesantemente camminai lungo il corridoio, finché non trovai la persona con cui avevo un disperato bisogno di parlare in piedi di fianco al suo armadietto. "Zayn, posso parlarti?" chiesi urgentemente anche se non ero davvero di fretta.

Chiuse il suo armadietto e si voltò verso di me con uno sguardo interrogativo sul volto. "Certo, parliamo mentre andiamo in classe."

Iniziammo a camminare in silenzio perché all'improvviso non avevo idea di come iniziare o meglio cosa dire. Zayn mi lanciò uno sguardo d'attesa che io ignorai e invece cercai di formare le parole che volevo uscissero dalla mia bocca. "Non so cosa fare. Sembra che ora Louis mi odi più che mai, e non ce la faccio più. Ne ho avuto abbastanza. Cosa mi suggerisci di fare?"

Con la coda dell'occhio riuscii a vederlo alzare un sopracciglio per la sorpresa. "Ne hai avuto abbastanza?" chiese come se avesse sentito male.

Annuii. "Sì. Sono passati anni e lui continua a non reagire in un modo positivo a qualsiasi cosa io faccia. Anche tu ti saresti stancato."

Corrugò le sopracciglia, dando l'impressione di pensare profondamente. "Beh, non pensi che avresti sprecato un sacco di tempo se ti arrendessi ora?"

Alzai le spalle guardando il pavimento. Ovvio che l'avevo pensato e continuavo a non volerlo fare. Ma se arrendersi fosse stata l'ultima opzione che avevo? E se fosse stata l'unica cosa che potessi fare?

Improvvisamente qualcosa mi saltò in mente. E se arrendersi fosse stato l'unico modo per fargli realizzare i suoi sentimenti per me? Ora che ci pensavo, era possibile... se lui avesse provato effettivamente qualcosa per me ovviamente. "Zayn..." iniziai lentamente mentre un piccolo sorriso si formava sulle mie labbra.

Si stava picchiettando il mento con l'indice quando alzò confuso lo sguardo su di me. "Cosa?"

"Penso mi sia appena venuta un'idea geniale."

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Decisi di mettere il mio piano in azione il giorno seguente in mensa, quando al posto di lanciare occhiate a dov'era seduto Louis con la squadra di basket e Eleanor, mantenni lo sguardo sulle persone sedute al mio tavolo. Non era facile perché i miei occhi volevano continuamente guizzare al ragazzo dai capelli soffici, ma mi forzai di non farlo.

La cosa divertente era che di tanto in tanto riuscivo invece a sentire lo sguardo di Louis su di me, e ogni volta si formava un sorriso sulle mie labbra. Forse poteva davvero funzionare.

When Hate Turns Into Love (Larry Stylinson // Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora