Un villain acquisito. Era così che gli altri villains avevano iniziato a chiamare Mia. Quest'ultima era consapevole dei vari doveri ai quali Dabi doveva conseguire, perciò quando lui era assente c'era Twice a tenerle compagnia. All'inizio Mia era più che diffidente ma col tempo capì che era innocuo e anzi la faceva divertire.
Cercava in tutti i modi di evitare Shigaraki e fortunatamente quello doveva quasi sempre uscire per fare cose losche da villain dalle quali la ragazza provava a tenersi il più distante possibile.
Quando scoprì il quirk di Twice ne restò pressoché affascinata
"Chiunque!? Letteralmente ogni persona del mondo!?" chiese esterrefatta
"Già, mi basta conoscere alcune determinate caratteristiche ed il gioco è fatto, posso clonarle!"
"Fantastico!" lo guardò con occhi pieni di luminosità, subito dopo lui iniziò a litigare con se stesso facendo così cadere l'argomento, Mia non si intromise e lasciò lui e i suoi alter ego a battibeccare. Erano nel piccolo soggiorno della palazzina, quando aveva visto quel luogo per la prima volta c'erano stati tutti i villains riuniti che stavano per ucciderla, rabbrividì al solo pensiero. Ora tutto era più tranquillo, a sua gran sorpresa stava simpatica alla maggior parte di loro per cui era libera di vagare per l'edificio e lei non sprecava un solo secondo per non visitare quel posto. Sempre pronta a sparire non appena Tomura fosse stato di ritorno, non scorreva buon sangue tra loro, e Toga non era da meno, aveva esplicitamente detto a Dabi di essere gelosa e quando Twice riferì a Mia di aver origliato la conversazione lei non ci vide più, se si fosse ritrovata davanti quella piccola biondina probabilmente l'avrebbe incenerita sul posto.Voleva parlarne con Dabi ma in quel caso avrebbe dovuto dire che la sua fonte di informazioni era stata Twice e non era pronta ad essere responsabile della sua morte. Lei non gliene faceva una colpa per averle confessato tutto, lui era così: sincero ed ingenuo.
E poi anche Mia, pur non volendo, si era trovata ad ascoltare una conversazione privata e aveva dato precedenza alla sua curiosità, soprattutto dopo aver sentito il suo nome fuoriuscire dalla bocca del capo dei villains
"...se fosse una spia? Cosa faremo? Non possiamo rischiare tanto!" la sua voce suonava come delle unghie che incidono graffi su una lavagna, forte nonostante fosse ovattata dalla porta chiusa
"Ti ho già detto che non corriamo nessun pericolo, non ha più contatti con nessuno dei suoi compagni da mesi" questa era la voce del suo Dabi, troppo tardi si rese conto che la stava proteggendo, o forse era solo un egoista che non voleva lasciarsela scappare nonostante le avesse detto il contrario molte volte.
Ma ormai Mia sapeva che arrivati a quel punto andare via non era più un'opzione. Sapeva troppe cose e quindi un suo singolo passo falso sarebbe equivalso a morte certa.
"Io sto con Shiggy, da quando lei è qui sei cambiato" Mia dovette ricorrere a tutta la sua forza di volontà per non irrompere in quella stanza dopo le parole di Toga."Fottetevi tutti e due! Non ci arrecherà nessun tipo di danno e ve lo dimostrerò!" urlò Dabi chiudendo la conversazione, poco dopo Mia avvertì dei passi, segno che qualcuno stava per uscire da quella stanza. Corse nella loro camera il più velocemente possibile sperando di non destare sospetti, si chiuse freneticamente la porta alle spalle, afferrò una rivista a caso dalla scrivania e si fiondò sul letto.
Quando il villain entrò lei si mise anche a fischiettare. Aveva la faccia sepolta nella rivista tentando di nascondere il suo fiato corto
"Che leggi?" si sentì chiedere
"Oh... niente" non era mai stata brava a mentire, la sua voce più alta di un ottava ed una risatina inutile lo confermarono
"E perché è al contrario?" Dabi le sfilò il libricino dalle mani con un'espressione interrogativa
"Ma davvero!? Non me ne ero proprio accorta" sorrise e prima che lui potesse ribattere lo baciò sperando che questo fosse abbastanza per distrarlo... evidentemente no.
Continuò ad essere sospettoso
"Dove sei stato?" gli domandò allora facendolo concentrare su altro, la cosa parve funzionare poiché il moro ripose la rivista sul comodino
"Non è importate" e la baciò intensamente."MIAA" Twice la destò dai suoi pensieri, lei si girò di scatto e vide il villain indicare la porta d'ingresso ben nascosta nel muro. Capì al volo quello che voleva dirle 'stanno per arrivare gli altri' così annuì all'amico e corse in camera.
Quella mattina era uscito il gruppo dei villains al completo, tranne Twice che era stato incaricato di dover tenere d'occhio Mia.
Qualche minuto dopo, in quella stessa stanza, irruppe un Dabi molto arrabbiato, entrò sbattendo la porta dietro di se e provocando una leggera crepa sul muro
"Che succede?" chiese la ragazza preoccupata, si avvicinò a lui e provò a prendergli il volto tra le mani ma quello scottava in modo innaturale.
Il villain iniziò a camminare avanti e indietro per tutto il perimetro
"Dabi"
"CHE C'È" urlò lui ed una piccola scintilla blu scaturì dalle sue mani, Mia non si scompose e lo guardò dritto negli occhi
"Parlami"
"Parlarti? D'accordo allora, volendo fare un riassunto generale: oggi ho quasi ucciso Shoto e se non fosse stato per quell'insopportabile ragazzo-bomba avrei polverizzato una stupida ragazzina rosa" disse con foga parlando col tono più spregevole che qualcuno potesse usare.
Mia si immobilizzò, cercò di dare un senso a quelle parole, provò a capire cosa fosse successo e temeva di esserci arrivata
"Avete attaccato lo U.A." lo disse sussurrando più a se stessa che a lui, meccanicamente i suoi occhi divennero lucidi per le lacrime che minacciavano di venir fuori
"Una specie" Dabi sembrava essersi calmato e si avvicinò a lei, ma questa fece un passo indietro mantenendo la maggior distanza possibile tra loro
"Avete attaccato la scuola, avete... perché?" la sua voce iniziò ad essere rotta, sentì un macigno nel petto che fino a poco prima non c'era
"Per mettere in atto il grande piano di Shigaraki, ha funzionato a proposito... ora tutti pensano che tu sia morta".~Angolo autrice
MEA CULPA! Questo capitolo doveva uscire ieri ma non ho avuto tempo :')
Spero possiate perdonarmi.
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𝐿𝑖𝑡𝑡𝑙𝑒 𝑇𝑜𝑦 || Dabi
Fanfiction"Potrei toccarti per ore" confessò Mia "Puoi farlo" rispose Dabi stringendole una mano per poi baciarla delicatamente. ~~~~~~~~ Mia è una ragazza frequentante la 1A del liceo U.A., la famosa scuola per heros. Durante il campo estivo, più precisament...