Il giorno seguente Angelica svegliò Helèna con grande entusiasmo.
«forza piccola sveglia! È l'ora di andare a scuola!» disse alla bambina.
«a scuola? Ma che dici Angie! Dai fammi dormire» rispose la bambina rigirandosi nel letto.
«no dico sul serio! Vuoi o no iscriverti al collegio dell'altro giorno?»
«Cosa! Dici davvero!? E come si fa?»
«bhe è vero quel ciondolo vale parecchio piccola-» fu interrotta Angelica.
«oh no aspetta! Ma dov'è! Non lo trovo più!» si preoccupò la bambina.
«oh se mi lasci finire!» Angelica lo tirò fuori dalla mano e ne lo mise al collo.
«questa mattina Gibbs lo ha portato da un suo amico gioielliere per vedere quanto valesse... E bhe..... hai rubato il ciondolo giusto. Appartiene ad un principe francese che è stato nella locanda l'altro giorno. È ripartito questa mattina ma senza il prezioso ciondolo, perché una bambina ne l'ha fregato!» disse divertita Angelica facendo il solletico alla bambina.
«okay Angie ma i miei genitori sono morti, non posso iscrivermi senza di loro» disse la bambina mentre entrava jack.
«bhe piccola temo che debba cambiare cognome allora. Da oggi sarai Helèna Sparrow!» disse con orgoglio Jack
«Ehm TEAGUE.» lo corresse Angelica.
«si giusto. TEAGUE sarai Helèna Teague.»
«ma il mio cognome è BONACHERA non se ne accorgono poi?» chiese Helèna.
«no perché ti iscriveremo al collegio come TEAGUE, io e angelica firmeremo come tuoi genitori»
«YUPPI!!» urlò Helèna saltando in braccio ai pirati: «siete i genitori più belli del mondo! Eve sarà veramente fortunata!»«ora per prima cosa dobbiamo cambiarci le vesti. Non possiamo presentarci in un collegio così» disse jack
«SCRUM!» urlò Angelica
«si..si? Signora arrivò lui.
«vai in piazza con Gibbs. Dovete trovare degli abiti decenti per me jack e la bambina. Fate bene il vostro mestiere.»
E Scrum si diresse con Gibbs in cerca di vestiti da prendere "in prestito".Arrivarono qualche ora dopo affannati:
«ecco a voi mia signora» disse Scrum cadendo ai suoi piedi.
«siamo stati inseguiti da un tipo che ci ha visto rubare gli abiti. Era tremendo.» continuò il pirata esausto.Jack Angelica ed Helèna si cambiarono.
«ma guardati da gentiluomo Jack! Non ti dona per niente quella giacca!» gli disse Angelica.
«bhe si lo so benissimo! Risolviamo questa faccenda che devo tornare ad indossare i miei vestiti.» rispose lui.
Angelica indossò un lungo abito rosa, vestì Helèna e i tre si incamminarono verso il collegio.Arrivarono ed entrarono. C'era un signore anziano a riceverli.
«cosa posso fare per voi?»
«vorremmo segnare nostra figlia qui.» rispose Angelica.
«bene quanti anni ha?» chiese l'uomo.
«dieci»
«il collegio prevede il mantenimento della bambina fino al compimento della maggiore età. Poi è libera di andare via. Anche se non ha completato gli studi. Volete procedere?»
Helèna fece cenno con la testa.
«certamente» rispose Angelica.
«ho bisogno del nome della bambina
«Helèna Teague!» rispose lei ad alta voce
«benissimo. i genitori devono firmare il modulo d'ammissione. Dopodiché è libera di entrare, Greace le indicherà la sua stanza»
Helèna si voltò e vide l'altra graziosa bambina ad aspettarla. E la salutò con la manina.
Angelica firmò come madre della bambina poi diede un colpo con il braccio a jack impicciato a sistemarsi l'elegante ma scomoda giacca e anche lui firmò... O almeno ci provò.
Ora Helèna poteva stare nella scuola come aveva sempre desiderato.
«come pagamento?» disse l'uomo.
Helèna si tolse il ciondolo e lo diede all'anziano signore.
«oh. Deve valere parecchio. Penso basterà per la sua permanenza»
Helèna si girò verso jack e angelica e corse da loro abbracciandoli.
Angelica prese in braccio la piccola: «mi mancherai bellissima»
«anche tu angie, mi hai salvato la vita te ne sarò sempre grata» rispose lei stretta al collo della donna.
Poi scese e guardò Jack: «grazie anche a te jack!»
«sei un brava bipede» gli rispose lui.
Helèna si avvicinò a Jack e gli abbracciò la gamba. Jack si bloccò e pian piano gli accarezzò la testa.
«mancherai anche a Jack Junior» disse.
«poi fatevi rivedere!» pregò la bambina prima di andare verso Greace che l'attendeva.Jack e angelica uscirono dal collegio
«gia mi manca quel bipede» disse Jack
«a breve ne avrai un altro» le rassicurò Angelica poggiandoli la mano sul pancione.
E così si incamminarono verso la perla.Ma il bel quadretto familiare veniva visto da qualcuno.... qualcuno che si nascondeva in un mantello nero e che portava il volto coperto, qualcuno, che gli spiava da quando la perla giunse a Siviglia.
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Pirati dei Caraibi - La maledizione dell'erede parte 1
AdventureLa cronologia degli eventi della saga di Pirati dei Caraibi, ambientata complessivamente tra il 1728 e il 1751, è stata calcolata in base al fatto che Oltre i Confini del Mare è ambientato nel 1750 mentre La Vendetta di Salazar nel 1751. La malediz...