capitolo 30: lo scontro finale

63 5 0
                                    

Angelica abbracciò Jack con le lacrime agli occhi, mentre lui la strinse a sé, non credeva che fosse ancora sana e salva.
«che ti hanno fatto Angie!?» disse Jack prendendo con le mani il viso della donna.
Ma quel momento di riconciliazione fu interrotto dalle palle di cannone che iniziavano a schiantarsi sulla Perla.
Jack riuscì in tempo a schivarne una lanciandosi con Angelica per terra.
«rispondete uomini!» ordinò Jack.

In quel momento la lotta pareva infernale, tra colpi di cannone, e pirati nemici che saltavano sulla perla, molti erano i pirati di Jack che perdevano la vita.
«stammi vicina» disse Jack sciabolando con Angelica alle sue spalle.
«mi ricorda i vecchi tempi» rispose lei respingendo a compi di sciabola i pirati di Lilith.
«già, ma preferivo i vecchi!» ripose Jack facendo lo stesso.
«Hai la spada Jack!?» gli chiese lei.
«no» rispose lui deluso.
Angelica guardò la sua espressione e si rivoltò a combattere i pirati.

Stava per giungere il peggio.

«dobbiamo intervenire Will, se arrivano gli spiriti aztechi saranno sopraffatti!»
Disse Diego a William camminando con lui sull'olandese.
«si Will non aspettiamo la fine» gli disse Elizabeth.
Poi Will si fermò con i due a guardare la scena dal parapetto.
«fate segno alla flotta della fratellanza, si preparino ad avanzare» ordinò Will.
La flotta recepì il segnale.
Iniziarono ad avanzare le navi, una alla volta, per lo stretto spazio, quando qualcosa gli assalì alle spalle.
Lilith dalla sua nave,
Jack dalla sua e William con gli altri assisterono alla scena.

«LE FLOTTE AZTECHE!!» urlò Diego.
«DIAMINE!!!
AVANZANTE CORAGGIO UOMINI!!!»
ordinò William avanzando il più velocemente possibile con l'olandese in aiuto di Jack.
«FINALMENTE È FINITA!» urlò Lilith!

Gli spiriti aztechi iniziarono ad assalire le navi uccidendo e sterminando decine di uomini alla volta.
Le anime immortali combattevano senza sosta. Avevano solo un compito da rispettare.
Quello di uccidere.

«È impossibile! Lei è comunque in vantaggio Padre!» gli disse Henry avvicinandosi.
«È finita Will!» disse con le lacrime Elizabeth.
«con l'occhio di Stone-eyed Sam sicuramente» ribbattè con tono di sfida Diego.
Poi si guardò intorno ed escogitò un piano: «William devi accostarti un attimo vicino alla perla! So cosa posso fare!
Li conosco bene questi miti del mare!»
«sei fuori ragazzo! Ti farai uccidere!» lo gridò William.
«MALEDIZIONE DEVI FIDARTI DI ME! O QUI MORIREMO TUTTI!» gli urlò contro Diego.
«Che hai intenzione di fare!?» gli disse Will, e Diego lo guardò con un sorriso vispo: «qualcosa che risparmierà la vita a molti di noi! Ma dobbiamo fare in fretta!» disse il ragazzo diventando serio.

L'olandese si avvicinò alla perla e iniziò a combattere con questa fronteggiando la nave nemica.
Qualche nave della flotta arrivò per aiutare ma erano in preda degli spiriti che abbatterono decine di navi avanzando sempre più velocemente verso la perla.

Nel frattempo lampi e fulmini si schiantavano sul mare...



«Capitano! Quelli prima o poi arriveranno da noi! E quando succederà non troveremo salvezza!» disse Gibbs a Jack.
Jack si voltò per guardare la devastazione che gli spiriti aztechi portavano.
Se solo avesse trovato in tempo la spada...
«JACK ATTENTO!» urlò Angelica per richiamare la sua attenzione.
Jack si spostò velocemente da un pirata che provò a trafiggerlo.
«Dove diamine può essere la spada!» disse Jack ad Henry che nel frattempo era saltato sulla perla con Diego ad aiutare.
«E io che ne so Jack!
Viene dal padrone MA QUI NON ARRIVA NULLA JACK!» gli rispose Henry.

«Non sono io il padrone.
Come faccio ad esserlo io!
Vi siete fidati di me ma vi sto portando tutti alla rovina!» urlò Jack alzando il volto al cielo mentre la pioggia li bagnava il viso.
«JACK! NON È IL MOMENTO DI ARRENDERSI CAPITANO» disse sbattendolo e strattonandolo Gibbs: «NON L'AVETE MAI FATTO.
COME IO CHE VI HO SEMPRE SEGUITO OVUNQUE.
CON LEI HO PASSATO LE ESPERIENZE PIÙ ESTREME,
DALL'ESSERE IMPRIGIONATO ALLA LIBERTÀ IN CERCA DI TESORI,
PER POI ESSERE DINUOVO IMPRIGIONATO,
PER POI SCAPPARE MIRACOLOSAMENTE IN UNA PALLA GIGANTE,
COME QUELLA GRANDE BATTAGLIA NEL MAELSTROM RICORDA?
COME LA RICERCA DELLA FONTE,
LA RAPINA DELL'INTERA BANCA,
LA RICERCA DEL TRIDENTE.
LEI NON SI È MAI ARRESO. COME NON HO FATTO IO CON LEI.
ORA JACK TORNA IN TE.
SEI O NO IL CAPITAN JACK SPARROW SIGNORE! RISPONDA!!»
«si. Sono io Gibbs» rispose Jack.
«e bene si faccia rispettare capitano.
Comandi ordini,
noi la seguiremo.
sempre e ovunque.
Fino alla morte Jack» concluse Gibbs con le mani sulle spalle del suo amato capitano e le lacrime agli occhi.
Per la prima volta Jack sembrava essersi commosso per le parole del suo primo ufficiale.
Quel bipede grasso che aveva sempre in mezzo ai piedi.
I due si strinsero le spalle a vicenda sorridendo.

«Mastro Gibbs»
«si Jack?»
«avanziamo. Ho un idea che terrà tempo»
«tirate fuori i remi!» ordinò Gibbs,
e la perla si allontanò dal verso opposto della lil's demon death.
«dove va quell'idiota» disse Lilith osservandolo disgustata.
Jack la guardò negli occhi mentre si allontanava con un sorriso malizioso.
«girate la nave!» urlò Lilith.
«seguite quell'idiota al timone della perla. Che crepi ora» ordinò Lilith.

Diego approfittò del trambusto per salire sulla nave di Lilith e di soppiatto arrivò dietro di lei.

Mente Lilith seguiva la perla, vide che questa gettò l'ancora di destra e girò improvvisamente nella strettoia.
Provò a fare lo stesso, ma un po' per il tempo perso, un po' per la dimensione della sua grande nave,
Rimase incastrata nello stretto a sinistra delle altre scogliere.

«e bravo Jack!» disse William al timone dell'olandese.
«avanzate uomini! Preparate i cannoni!
Mentre la perla colpirà davanti noi attaccheremo alle spalle!» ordinò.

«ciurma! Ai cannoni!» comandò anche Jack.
Così entrambe le navi bloccarono quella rivale al centro, ma mentre la sparavano a colpi di cannone,
La flotta azteca arrivò alle spalle dell'olandese saltando sulla nave.
«WILLLL!!!!» urlò Elizabeth correndo da lui.
«alle armi uomini! Difendetevi!» urlò William alla sua ciurma.

Jack osservava in tensione la scena.
«Sono arrivati sull'olandese!» disse Angelica avvicinandosi a Jack.
«già...» rispose lui sconsolato.
Ma mentre gli aztechi tenevano impegnati i pirati, Lilith riuscì a liberare la nave andando in contro a quella di Jack.
«Capitano attento!» urlò Gibbs chiamandolo.
Infatti la Lil's demon death si era schiantata sulla prua della perla distruggendola.
«TUTTI A TERRA!!» urlarono dei pirati,
E Jack si buttò sopra ad Angelica "riparandola" dal botto.
Poi alzò il volto e si guardò intorno.
I suoi pirati combattevano duramente,
Erano tra la vita e la morte,
Anche la sua perla stava avendo la distruzione: infatti la Lil's demon death stava avanzando schiacciando sempre di più quella meravigliosa nave.

A quel punto Jack restando per terra attirò l'attenzione di Angelica:
«Angie!» disse prendendoli il volto.
«cosa c'è Jack?» rispose lei guardandolo.
Poi jack mise una mano in tasca e tirò fuori l'anello che aveva intenzione di darli da tempo.
«Questo è per te.
L'ho preso per te.
Avevo intenzione di dartelo in tempi migliori...
Ma di questo passo dubito ce ne siano...» disse Jack rammaricato.
«oh Jack...» fece lei con gli occhi lucidi.
«Resterai sempre la piratessa che ho amato veramente Angelica.
Anche se sono stato uno sciocco.
E ho tirato te e la piccola Eve nei pasticci insieme a me...
Sappi che non c'è giorno che ho smesso di pensarti...
Ho sempre voluto essere duro e fermo sulle mie scelte...
Ora capisco che non c'è l'eternità per vivere e amare....
L'ho capito troppo tardi...»
Poi mostrò l'anello ad Angelica:
«c'è il nome di nostra figlia...
anche se non so per quanto altro tempo... In onore di capitano di questa nave...vorresti prendermi come tuo sposo?» disse Jack sorridendo con gli occhi lucidi.
«si capitan esparrow... preferisco cento vite come questa che quella che mi attendeva in convento» rispose lei ricambiando il sorriso con le lacrime che le solcavano il viso.
«bhe vorrai dire il bordello!?» rispose ridendo Jack.

I due sorrisero a conoscenza del loro destino poi il pirata baciò la sua sposa appassionatamente.
Probabilmente era il loro ultimo bacio.
«Ti amo Angie!» disse alzandola da terra.
«E ora...
PER EVE!»

Pirati dei Caraibi - La maledizione dell'erede parte 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora