capitolo 19: prima del previsto

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I due si chiusero nella loro cabina con la figlia.
«Finalmente e che diamine! Non ne potevo più!» si lamentò Jack sdraiandosi sul letto con la piccola Eve in braccio.
«oh bhe almeno ora ti amano tutti Jack!» gli disse Angelica.
«me? Io direi che erano più attenti al tuo balcone che al mio discorso!» disse Jack risedendosi sul letto.
«Oh ma scusa! Scusa se porto sempre con me latte per sfamare nostra figlia! Ohh scusami tanto!» lo prese in giro Angelica sedendosi sul letto accanto a lui in modo provocante.
Eve ne approfittò per appendersi alla camicia di Angelica. Era l'ora della poppata per lei.
«si Eve hai ragione. Chiedi il permesso al tuo papà prima, non vorrei che cacci anche te!»
La piccola si lamentò.
«si va bene va bene vieni qui» e la prese in braccio attaccandola al seno.
Nel frattempo le guardò la macchia sulla manina che continuava ad espandersi, provò a toccarla ed Eve si lamentò.
«inizia a farle male Jack.... Sarà una piaga quando crescerà...»
«Troverò la spada Angie... fosse anche l'ultima cosa che farò» disse Jack scuotendo la testa.
«L'ultima? Jack hai capito che la spada di Cortès conferisce enormi poteri e si dice anche.... Che doni l'immortalità?» gli confessò Angelica.

«COSA?» chiese Jack sbalordito alzandosi dal letto.
«si Jack. I poteri della spada maledicono il padrone preso in tentazione che abusa della spada uccidendolo. Mentre al vero padrone, uno capace di usare prudentemente i suoi poteri...
lo mantiene in vita per l'eternità.
In anima...
e in corpo...»

«si... ma...
Al vero padrone....
Ho paura non sia io Angie....
Io l'ho solo rubata....
Sono un pirata con un sacco di malefatte alle spalle... Debiti da saldare.... E guarda un po'...
non sono nemmeno capace di mantenere una famiglia che subito la condanno a morte...
Mi spiace angie... Non sono io degno della spada... Però farò di tutto per salvarvi»
«per me sei tu Jack...
Per una volta ti credo! E poi ti ho perdonato da tempo non preoccuparti» gli baciò la fronte.

Tutti i pirati della baia dei relitti si accingevano a riposare... All'indomani sarebbero partiti alla ricerca della spada.

«ormai manca poco Carina.... E io non ci sarò.... Potrai perdonarmi per questo?»
Disse Henry sdraiato vicino alla moglie.
«tranquillo Henry.... Quando il piccolo nascerà saprà che ha un papà meraviglioso che è partito per salvare il suo futuro... l'importante è che tu torna indietro sano e salvo» esitò Carina con gli occhi lucidi abbracciando Henry.
«ve lo prometto» rispose lui.

Arrivò la notte. Tutti dormivano, se non qualche pirata di guardia nelle locande sparse per la baia, che beveva rum e giocava d'azzardo.
Furono questi a notare qualcosa che si muoveva nella notte. Ma quando uscirono per controllare, le candele che illuminavano la baia si spensero improvvisamente.
Si spalancò la finestra della cabina dove vi dormivano Jack, Angelica e la piccola Eve e qualcuno entrò incappucciato.
Allungò la mano per accarezzare la bambina:
«è proprio come lei.... Lo stesso viso che mi sconvolse quando la vidi la prima volta» le guardò la manina per vedere a che punto fosse la maledizione.
Poi si voltò e vide la coppia riposare sul letto.
Si avvicinò alla donna mettendole una mano sulla bocca per tapparla.
Angelica si svegliò improvvisamente e vide i suoi occhi gialli davanti. Cercò di urlare ma quella mano ne lo impediva.
Jack si iniziò a svegliare accorgendosi del dimenarsi di Angelica affianco a lei. Si sedette di colpo sul letto e la vide scomparire.
Che stava succedendo?
Si alzò per accendere velocemente la candela, e girandosi vide che Angelica era scomparsa davvero. Corse verso la culla della bambina e fortunatamente Eve era ancora lì dormiente.

«WIIIILLIAAM!!!» urlò Jack prendendo di corsa sua figlia in braccio e correndo fuori dalla cabina.
Eve scoppiò in lacrime. Jack arrivò dietro la cabina dei Turner e iniziò a bussare insistentemente.
«Apri la porta Will!» urlava Jack.
Nel frattempo vari pirati uscivano dalle cabine per vedere cosa stava succedendo.
«che succede Jack?» lo raggiunse Henry.
Nel frattempo si alzò anche Carina che prese in braccio Eve strillante per calmarla.

«È VENUTA QUI HENRY! HA PRESO ANGIE, POI È SCOMPARSA»
«Chi! Lilith!?» disse Will uscendo abbottonandosi la camicia: «non può essere lontana, andiamo a cercarla!»
Jack lo fermò: «No! Quella si materializza! Non c'è molto da fare. Partiamo subito. Partiamo all'istante. Dobbiamo trovare la spada»

I pirati si prepararono:
«i miei effetti Gibbs, poi prepara la Perla a salpare» ordinò Jack camminando velocemente verso la sua nave.
Dietro di lui c'erano William ed Henry che chiamavano a seguirli i vari pirati della baia.
Elizabeth lo raggiunse dopo aver salutato Carina, che rimase al sicuro alla baia con la piccola Eve e suo figlio in grembo.
Dopodiché i pirati lasciarono la baia dei relitti, navigando ignari di quello che sarebbe accaduto.

Pirati dei Caraibi - La maledizione dell'erede parte 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora