Conteggio parole: 1726
Canzone per il capitolo: Tappeto di fragole- ModàNei giorni a seguire, acquisii più sicurezza e i miei appuntamenti con Jett nella sua camera giunsero quasi alla propria fine. Preparavamo gli ultimi dettagli riguardo il dipinto sulla spilla, o almeno speravo che lo fossero. L'intera opera sarebbe poi stata osservata da tutti i Poppy e, se avesse passato l'ispezione degli occhi attenti di Nikolai, avrei potuto considerare finito il tutto. Altrimenti, avrei dovuto ricominciare poiché desiderava la perfezione. Purtroppo, su una "tela" così piccola, bisognava prestare più attenzione perché anche un minimo errore sarebbe stato impossibile da rimediare. Era tutto così diverso rispetto a quel dipinto gigantesco che avevo preparato per Celine, dunque a tratti sembrava più complicato ed altri più semplice. Avevo passato così tanto tempo ad imitare i movimenti dell'artista originale, occupandomi di perfezionare la tecnica bozza dopo bozza.
<<Odio questo passaggio...>>, sussurrai tra me e me. Con il passare degli anni, avevo iniziato ad apprezzare il profumo della pittura, ma nessuna aveva una puzza tremenda come quella dei colori che dovevo sfruttare per quel passaggio del dipinto. Faticavo a trattenere il fiato, perciò, aprii le finestre nella stanza di Jett, sperando che non gli dispiacesse, soprattutto considerato il fatto che anche lui si era lamentato dell'odore nei giorni precedenti. Con l'ambiente ben ventilato, aprii il tubetto e...l'odore era quasi sopportabile. Troppo sopportabile. In un primo momento, mi convinsi che il mio naso si era abituato, però, quando avvicinai il pennello alle narici, avvertii il semplice profumo dei prodotti chimici. Qualcosa non andava.
Uscii dalla stanza, affrettandomi ad entrare nel soggiorno. Alcuni membri dei Poppy erano lì, perciò mi guardarono quando mi videro quasi correre all'interno.<<Jett! Vieni qui>>, ordinai. Si avvicinò a me con il contenitore del latte, bevendo un sorso direttamente dalla bottiglia. <<Che schifo. Ricordami di comprare la mia bottiglia personale>>, mormorai tra me e me.
<<Remy la ruberà come ruba la crema di Elizabeth per prepararsi il caffè>>, mormorò lui con un'alzata di spalle. Sentendo il suo nome, la gatta alzò il capo da dove era seduta sul divano, guardandoci quasi con curiosità. Emise un piccolo verso, come se fosse annoiata all'idea che l'avessimo disturbata senza motivo apparente.
<<Avevi bisogno di qualcosa?>>, domandò il britannico.
<<Ha un odore strano per te?>>, chiesi, porgendogli il pennello. Avvicinò con attenzione il naso.
<<Non so. Odora di pittura?>>, mormorò.
<<Forse ho bisogno dell'opinione di qualcuno che non ha ancora sentito il profumo>>, dissi tra me e me.
<<Profuma di pittura>>, disse Vivienne, sedendosi accanto ad Elizabeth per poterle accarezzare il capo. <<A meno che tu non sappia qualcosa che non sappiamo noi>>.
<<Sarà parte del processo creativo>>, intervenne Nikolai. Lui era seduto sul tavolino da caffè con le gambe incrociate, mentre tutto intorno a lui c'erano numerosi file con i volti e le informazioni dei nostri obiettivi. Sembrava "rallentato", come se non dormisse propriamente.
<<Prima puzzava quasi di uova marce. Adesso non più>>, esclamai.
<<Evviva?>>, sussurrò con confusione Jett.
<<No, niente evviva. Questa non è la pittura che ho comprato>>, affermai.
<<Hey, calma! Andrò a comprarti altra pittura, Natalie. Non ti preoccupare>>, disse Leon con gentilezza e cautela. Era convinto che stessi cedendo a causa della pressione.
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Queen of thieves (libro 1)
Fiksi PenggemarIspirato all'omonima serie presente nel gioco interattivo Lovestruck, tristemente cancellato dai suoi autori per problemi di budget. Queen of thieves presenta un gruppo di sei persone, chimato The Gilded Poppy, che ha la fama di rubare i più prezios...