Queen of thieves (libro 1)

3x12

Comteggio parole: 2482
Avvertenze: smut
Canzone per il capitolo: For you- Rita Ora ft Liam Payne

Con questo, finisce il primo libro, perciò noi ci vediamo domani con il triplo aggiornamento per iniziare il secondo. Non temete, scriverò un avviso qui quando anche l'altro sarà online.

Appena entrammo nel museo, Vivienne ci venne incontro con un'espressione preoccupata in volto.

<<Dove sei stata per tutto il pomeriggio? Etienne ed io eravamo preoccupati; credevamo non saresti venuta alla tua serata speciale>>, esclamò, attirandomi a sé in un abbraccio che durò troppo a lungo per essere platonico. Quando le sue labbra si posarono contro la mia fronte, sentii un leggero fastidio.

<<Stai indossando il rossetto. Sii gentile>>, mormorai. Sorrise, sporgendosi in avanti per poter sussurrare al mio orecchio.

<<Ma ti piace così tanto quando sono l'esatto contrario>>. Fortunatamente, prima che potessi andare in combustione, Remy apparve al nostro fianco con una bottiglia di champagne.

<<Congratulazioni per il lavoro>>, disse. Accanto a lui, Nikolai aprì leggermente la giacca per consentirci di guardare la collana. 

<<Abbiamo molto per cui festeggiare>>, disse l'altro, sorridendo con divertimento. Allora, mi presi il mio tempo per guardarmi intorno, rendendomi conto che la mostra sembrava attirare abbastanza persone. 

<<Quindi, cosa ne pensate? E' venuto fuori qualcosa di interessante, no?>>, chiesi a nessuno in particolare. Zoe, che era intenta a guardare dei quadri e delle fotografie, si voltò per mostrarmi un ghigno divertito.

<<Vuoi che ti dica davvero quello che penso?>>, chiese con malizia. Gli altri mi guardarono, dunque l'atmosfera tra di noi cambiò radicalmente. Capii cosa stava per succedere.

<<Forza, sono pronta>>, affermai, chiudendo gli occhi ed aprendo le braccia come se mi preparassi ad essere colpita da un treno. In pochi istanti, ognuno di loro si prese il proprio tempo per prendersi gioco di me, commentando la mia infatuazione per Vivienne e quanto fosse tutta una grandissima pretesa per poterla vedere nuda. Compresi, nonostante tutto, che ci erano andati leggeri con me, forse perché si trattava della prima volta.

Per tutto il resto della serata, non potetti fare altro che notare come l'interesse delle persone sembrava essere rivolto ai Poppy. Ovviamente non sapevano chi fossero, altrimenti avrebbero già chiamato la polizia, eppure li fissavano con ammirazione. Non si poteva negare che ognuno di loro fosse estremamente affascinante: Nikolai con il suo smoking nero e gli occhi azzurri intenti ad ammirare i quadri; Remy e il suo completo bianco, perché gli piaceva essere in contrasto con Niko in ogni momento; Jett con i suoi capelli rosa e la camicia blu che metteva in mostra le spalle muscolose; Leon con il suo sorriso gentile e l'inseparabile giacca in pelle che indossava in ogni contesto; Zoe con il suo completo elegante giacca e pantalone neri, con il farfallino verde che aveva indossato anche la prima volta che l'avevo incontrata ed i capelli sistemati in una bellissima treccia. Poi, c'era Vivienne che, con indosso quel vestito rosso, sembrava essere diventata la personificazione della fiamma che mille volte avevo visto brillare nel suo sguardo. Tuttavia, in quel momento, mentre li osservavo, mi resi conto che mancava qualcuno. Qualcuno che trovai nelle vicinanze della porta d'uscita. Appena i nostri occhi si incontrarono, Dean fece per andarsene, ma riuscii a raggiungerlo prima che si allontanasse troppo.

<<Non ci pensare nemmeno>>, borbottai, trascinandolo verso il gruppo. Al centro delle attenzioni, si comportò in maniera disinteressata.

<<Non sono in vena di festeggiare, dopotutto, il colpo è riuscito nonostante il mio intervento, non grazie al mio intervento>>, mormorò.