Ci volle un mese per prendere dimestichezza con il mio secondo quirk. Non essendo un unicità di forza fisica, una volta capito il meccanismo mentale per affrontare i ricordi, mi riusciva piuttosto semplice sfruttarlo. Ormai conoscevo mezza classe meglio di loro stessi e la sensazione di sentirmi un'estranea svanì del tutto. Si erano fidati di me e io ormai ero totalmente in empatia con loro. I ricordi che più mi piacquero furono quelli di Kirishima, che cercava sempre di essere il più virile, anche se ero incappata in qualche episodio davvero imbarazzante.
Gli unici che non si erano fatti toccare erano Izuku e Bakugo, il primo per paura di alterare il one for all, il secondo perché era stronzo.
Ormai eravamo tutti pronti, Shigaraki Tomura era stato trovato dai pro hero e noi eravamo il loro piano B, nel caso qualcosa andasse male. Cercai di capire perché il male assoluto che risiedeva in quel ragazzo era stato creato, cosa l'aveva generato, ma nessuna risposta riusciva a soddisfarmi.
"Maeko, mi piace molto il tuo costume" Osservai Hitoshi Shinso, avvolto dalle bende, che cercava di fare conversazione. Era anche lui entrato a far parte della nostra classe, anche lui era saltato su quel treno in corsa e anche a lui il suo quirk gli pesava. In quelle settimane mi aveva aiutato più di chiunque altro a gestire la mia seconda unicità, ed era stato anche l'unico che si fosse prestato come cavia che non riuscii a farmi entrare. Probabilmente i nostri quirk erano così simili da non riuscire a farmi oltrepassare la barriera, come la chiamavo io.
"Finalmente sono riuscita a modificarlo, con tutti gli allenamenti non trovavo il tempo di andare a far visita ad Hatsume, ma quella pazza ha fatto tutto in tempo record!" Lo vidi sorridere, anche a lui quella ragazza spaventava per la tenacia.
In effetti avendo modificato il costume mi sentivo molto più agile, più libera nei movimenti. Hatsume mi aveva spiegato di aver usato una fibra flessibile per far si che il costume potesse durare nel tempo, anche se i miei muscoli fossero cresciuti ancora. Aveva aggiunto anche dei bracciali con catene retraibili, che potevo avvolgere attorno alle fruste per rinforzarle. Ammiravo la sua tenacia, la sua voglia di creare e migliorarsi. Anche lei, a modo suo, era un plus ultra.
"Bene ragazzi, il piano l'ho spiegato fino allo sfinimento, ovviamente voi siete solo dei mocciosi, quindi non fate pentire i pro hero della loro scelta" Aizawa era davvero stronzo quando ci si metteva.
Un "Tsk" interruppe i miei pensieri e mi avvicinai al biondino sempre scontroso.
"Vedi di non fare il cretino e proteggi Izu" Era una provocazione, lo sapevo benissimo. Anche se litigavano sempre avevo capito quanto Bakugo tenesse all'incolumità di Deku.
"Fatti i cazzi tuoi e vedi di non farti uccidere, idiota" Era preoccupazione quella nella sua voce? Cominciai a ridere e gli tirai i capelli biondi. Mi intimò di lasciarlo o mi avrebbe fatto esplodere, ma sapevo che non l'avrebbe fatto davvero, non più almeno. Era cresciuto molto, per certi versi si era anche calmato. Penso che Best Jeanist abbia avuto un ruolo fondamentale nella sua formazione caratteriale, tanto che voci di corridoio dicevano che avrebbe rivelato il suo nome da Hero prima a lui e poi a noialtri.
***
I nostri piani e quelli dei pro hero andarono in frantumi nel momento in cui capimmo che Shigaraki stava cercando Deku. Ci trovammo nel caos più totale entro pochissimo tempo. Mi guardavo attorno, in cerca dei miei compagni, in cerca di Izuku. Se Tomura l'avesse toccato lui... Scacciai le lacrime che mi bruciavano gli occhi, ricordandomi l'insegnamento di All might: in battaglia non si perde lucidità. Alzai la testa e vidi oltre il fumo Tomura con i capelli lunghi e bianchi, un ghigno sul volto, come se fosse finalmente felice di aver distrutto tutto. Dai suoi palmi uscivano degli spuntoni neri che gli permettevano di guardarci tutti dall'alto.
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Il giorno in cui Shigaraki Tomura tornò a essere Tenko Shimura
Fanfiction"Anche se questa società eroica crollerà, anche se mi alzo per governare gli inferi, quel peso nel mio cuore non se ne andrà mai. È per questo che odio tutto. Ogni cosa vivente e che respira mi sfrega nel modo sbagliato. Quindi perché non distrugg...