L'attacco di panico si affievolì velocemente, grazie all'adrenalina che ancora mi scuoteva dentro. Mi sedetti per terra, appoggiando la schiena a un muro, tenendo Tenko sulle mie gambe.
I suoni della battaglia proseguivano, ma noi li sentivamo ovattati, come il canto lontano di una sirena stanca. Non ero riuscita a proteggerlo, ero venuta meno alla promessa più importante di tutte. Se solo l'avessi lasciato nel bunker, se fossi riuscita a essere un eroe più veloce, più forte, più...
"S-sento l-le rotelline nella tua t-testa girare" Abbassai il capo verso Tenko, che ancora sorrideva.
"Non farmi questo, Tenko, non posso perderti" Le mie lacrime cadevano sul suo viso pallido come pioggia. Lo vidi arrabbiarsi.
"Non essere egoista ragazzina, sono esausto, lasciami andare" Erano così semplici le sue parole, così cariche di significato. Izuku cominciò a piangere, lui era di sicuro il più sensibile a tutta la faccenda di quel villain. Avevamo condiviso tantissimo di Tenko, perfino la preoccupazione per la sua incolumità. Deku si era messo contro i predecessori del One for all nella speranza di poterlo salvare e lo ammiravo tantissimo per questo.
Un villain si affacciò alla mia sinistra, ma Touya prontamente gli bruciò la faccia e le mani, senza tuttavia ucciderlo. Mi chiesi perché avesse scelto volontariamente di non macchiarsi nuovamente le mani di sangue.
"S-smettila di piangere, Maeko. Oggi è un bel giorno. F-finalmente Shigaraki Tomura morirà e Tenko potrà riposare" Si portò una mano al ventre, guardando la sua mano intrisa di sangue. Un ghigno sadico offuscò il suo viso stanco.
Premette il pulsante sul bracciale, per attivare il guanto e mi tolse la lacrime che non smettevano di inondarmi la faccia. Una rapida occhiata ai miei compagni di battaglia mi fece capire che erano tutti sgomenti.
"V-volevo dirti che ci sei riuscita, piccola H-hero. Avevi ragione, s-su tutto. Se anche una feccia come me può sentirsi f-felice, se riuscirai a salvarne anche solo uno di quelli come noi, ritieniti soddisfatta. F-fai in modo che non si dimentichino di q-questo, fai che tutti gli sforzi che hai fatto per me non vadano in fumo, s-sei l'unica che mi abbia visto davvero" Prese una pausa per tossire. Un rivolo di sangue gli uscì dalla bocca, rotolando fino al suo collo martoriato. Non era giusto, dopo tutto il dolore che aveva subito, non doveva finire così.
I miei singhiozzi gli facevano muovere la testa involontariamente, facendolo sussultare per il dolore ma ridere debolmente.
"Non demordere con il fiammifero" Mi intimò. Il mio sguardo si posò inevitabilmente su Shoto, che in quel momento aveva gli occhi pieni di shock e lacrime.
"Grattugia del cazzo" Rispose il flame villain, con un rivolo di sangue sotto l'occhio destro, che tirò via velocemente perché odiava farsi vedere in quel modo. Ma quel gesto non sfuggì a nessuno dei presenti, men che meno a Tenko.
"Dabi, piangi per me? Davvero me lo merito?" Sembrava sinceramente sorpreso, come se pensasse che nessuno sarebbe mai riuscito a volergli bene davvero.
"Sì" Risposi al posto suo.
Gli accarezzai i capelli lentamente, sapendo quanto quel gesto lo calmasse. I suoi occhi si puntarono nuovamente su di me. Era stanco, stava per cedere, lo sapevo benissimo."Mi canti qualcosa? Mi piace la tua voce" Mi confessò. Scossi la testa perché a stento riuscivo a parlare, ma lui mi tirò una ciocca di capelli per invogliarmi a esaudire quel suo desiderio.
Cominciai a intonare una canzone che affiorò alla mia mente stanca, quasi sottovoce perché la voce non mi usciva a pieno.
I'm hopeless now I'd climb every mountain
And swim every ocean
Just to be with you
And fix what I've broken
Oh, 'cause I need you to see
That you are the reason
There goes my hands shaking
And you are the reason
My heart keeps bleeding
I need you now
And if I could turn back the clock
I'd make sure the light defeated the dark
I'd spend every hour, of every day
Keeping you safeLa voce mi si spezzò nelle corde vocali, avevo un groppo in gola che mi impediva di essere lucida per lui, che invece mi sorrideva felice per il desiderio che avevo esaudito.
"Devo ancora portarti al mare" Gli ricordai della promessa che gli feci al fiume, i suoi occhi si riempirono di lacrime, quando mi rispose.
"Nella prossima vita, magari" Le mie dita si intrecciarono in quel capelli bianchi come la neve, la loro morbidezza mi dava sollievo, ma niente sarebbe riuscito a placare del tutto il mio tormento. Ero arrabbiata, con il mondo intero. Odiavo tutti quelli che l'avevano toccato, usato, distrutto.
"Credo che sia il m-momento più felice della mia vita, m-morire tra le tue braccia è un privilegio. È solo grazie a te se riuscirò a morire c-come un essere umano e n-non come un mostro" La sua voce si era ormai affievolita, fino a diventare un sussurro. Il dolore lo scosse del tutto, facendolo tremare senza controllo. Lo strinsi più forte al mio petto, baciandogli la fronte, rassicurandolo sul fatto che sarebbe andato tutto bene, scusandomi poi per non essere riuscita a proteggerlo.
"Ci vediamo la prossima volta" Mi promise, prima di esalare l'ultimo respiro. Sbarrai gli occhi per lo shock, sapendo che tutti avevano compreso il peso che c'era dietro quella frase, che io stessa avevo pronunciato al covo prima di lasciarlo andare. Un urlo partì dalla mia gola per infrangersi nel mondo, sporco e crudele, in cui ero nata. La gola mi bruciò regalandomi mille stilettate. Un altro villain si palesò alla mia sinistra, facendomi cedere a quel formicolio che frenavo da anni. Mi alzai velocemente in piedi, sfoderando le fruste talmente velocemente che nessuno fece in tempo a intervenire. Spezzai le gambe e le braccia di quel villain e il suo urlo di disperazione mi diede un enorme senso di pace. Sentivo Touya dietro di me prendermi da sotto le ascelle e tirarmi via, dicendomi di smetterla.
"Guardami Maeko, cazzo!" Mi diede uno schiaffo sul viso che mi fece tornare alla realtà. Il villain strisciava ai miei piedi, Touya lo minacciò di morte, facendolo andare via. Appoggiò il suo busto sulla mia schiena, le sue mani bruciate erano sui miei fianchi. Eravamo di fronte agli hero, ma non vidi nessuno di loro davvero. I miei occhi puntavano il vuoto, in preda all'ennesimo trauma della mia vita.
"Che vuoi fare, diventare un'assassina? Mi hai mentito forse? Tenko è morto ma io sono ancora vivo! Hai intenzione di abbandonarmi?" Era un modo per scuotermi, lo sapevo benissimo, ma il senso di colpa mi invase comunque il petto, facendomi piangere nuovamente.
"Non ti permetterò di mandare la tua vita a puttane, dimostrami che tutte le cose che ci hai detto non sono solo stronzate. Hai detto che esiste un altro modo per poter vivere, mostramelo. Non posso perdere anche te" Disse in fine. Mi voltai per stringerlo forte. Avevo notato Shoto con una mano alla bocca. -hai visto Shoto, Touya è ancora qui-
"D-dobbiamo aiutare gli altri" Proruppe Deku, scosso dalle sue stesse emozioni. Annuii, mentre Hawks con le sue piume avvolgeva il corpo esanime di Tenko.
"Trattalo con rispetto Keigo, non è un animale" Lo intimai. Presi poi la mano di Touya, strattonandolo con me.
"Distruggiamo questi figli di puttana" Lo incitai, sorridendo. Il mio animo era in mille pezzi, ma la mia rabbia non era mai stata tanto feroce.
"Non vedo l'ora di vederli affogare in un mare di fiamme blu" Baciò il dorso della mia mano, ancora ricoperto del sangue di Tenko, dedicandomi un inchino.
In quel momento non me ne resi conto, ma avevo appena dimostrato che la redenzione era possibile anche per i villain più temibili. Quel giorno Shigaraki Tomura tornò a essere Tenko Shimura, contro ogni possibile previsione.
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Il giorno in cui Shigaraki Tomura tornò a essere Tenko Shimura
Fanfiction"Anche se questa società eroica crollerà, anche se mi alzo per governare gli inferi, quel peso nel mio cuore non se ne andrà mai. È per questo che odio tutto. Ogni cosa vivente e che respira mi sfrega nel modo sbagliato. Quindi perché non distrugg...