Sono passati esattamente 6 giorni da quel messaggio ed non ho ancora avuto il coraggio di rispondere.
Che cosa intende? Che cosa sa?
A forza di scervellarmi mi sono fatta venire un acuto mal di testa.
Forse dovrei solo lasciare stare, ignorare il messaggio e il suo emittente.
Per risvegliarmi dal mio stato inquieto decido di mettere un po' di musica.
(fai partire la canzone)
Inizio a muovermi sulle note di questa canzone che conosco ormai fin troppo bene.
Mentre cammino-ballo vado a sbattere contro il comodino.
Porco cane che dolore! Mi vengono le lacrime agli occhi ma cerco di trattenermi.Se inizio a piangere per una cosa del genere non so quando potrei smettere.
Dopo aver maledetto ogni comodino della terra inizio a preparare la borsa con il necessario per il giorno dopo.
Da un lato sono sollevata di iniziare il centro estivo.
Da piccola lo adoravo talmente tanto che ero sempre la prima ad arrivare e l'ultima a d andarsene.
Mi ricordo che quando rimanevo sola nel cortile a guardare i fili d'erba coricata per terra, il Don mi portava sempre il panino avanzato dalla merenda del pomeriggio. Signore quanto mi piaceva.
Seppur sola mi sentivo in pace con me stessa ed il mondo. C'eravamo solo io ed i miei pensieri, niente di più, niente di meno.Ora stare da sola con i miei pensieri mi spaventa più di ogni altra cosa: la mia mente involontariamente vola sempre a quel momento dove si è rotto qualcosa in me.
Eh no! Ora basta!
Oramai è successo ed io non posso farci proprio niente. Non osso limitare me stessa per l'egoismo di un'altra persona, se si può definire tale.Mi lego i capelli al meglio delle mie capacità e cerco lo zaino dentro il mio enorme zaino.
Una volta trovato lo spolvero un po'. C'è ancora la catenella di corda che mi aveva regalato Htc in seconda elementare.
Mi sbrigo a sistemare il tutto, ho un sonno assurdo.
Scivolo veloce sul letto e i tiro su il lenzuolo. Mi prenderete per pazza, ma anche se ci sono 27 gradi io non riesco a dormire senza il lenzuolo. Credo ancora che nessuno possa rapirmi se mi nascondo sotto la coperta.
Chiudo gli occhi e mi abbandono nelle braccia di Morfeo.
La sveglia suona, ma la fermo all'istante. Per il caldo ho dormito poco e male.
MI alzo assonnata e vado in bagno. La sensazione dell'acqua fresca sulla mia faccia mi fa venire un brivido.
Torno in camera e mi vesto.
Scendo di tutta fretta le scale ed mi infilo in cucina.
Mamma è seduta al tavolo di legno e mi guarda divertita.
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Sun and Arrogance
ChickLitLara è una giovane ragazza di 17 anni che ama vivere a pieno la vita. Abita ancora nella piccola villetta dei genitori in un piccolo paesino. Un giorno una festa le sconvolge completamente i piani. Riuscirà a guarire dalla ferita per affrontare un'e...