Arriviamo finalmente alla nostra destinazione.
Dopo che si crea il panico generale per recuperare tutti gli zaini dal vano del pullman disponiamo i bambini in maniera ordinata.
Controllo l'orologio: le lancette segnano già le 10 e 15.
Mi dirigo verso l'ingresso dove una giovane donna mi accoglie con un bel sorriso dipinto sulla carnagione olivastra.
-Buongiorno siamo del centro estivo Dominus, abbiamo l'ingresso per 130 bambini e 13 animatori- le dico cordialmente mostrandole il foglio con la ricevuta.
-Certo, un momento solo- mi risponde mentre controlla sul portatile i miei dati.
La vedo accigliarsi un momento per poi rivolgermi uno sguardo confuso.
-Deve esserci stato un problema con le prenotazioni, perché il vostro posto è già stato occupato-.
La guardo tra l'orripilato ed il confuso e le domando -In che senso ilo nostro spazio è già stato occupato?-
-Vede, probabilmente c'è stato un errore nel server così il vostro posto è stato assegnato ad un altro centro estivo-.
Ci mancava solo questa.
Mi giro verso il mio gruppo non sapendo come sistemare il problema.
-Non potreste assegnarci un altro posto allora?-
_Mi spiace, ma oggi siamo al completo-.
Quel viso che prima mi sembrava molto carino si trasforma in una faccia che avrei molto voglia di prendere a schiaffi.
- Ed io come faccio con 130 bambini che aspettano di tuffarsi in piscina da 4 giorni?- Le chiedo bruscamente.
l'errore non è nostro, ma del loro server quindi non vedo perché non possano fare niente per rimediare.
-Mi spiace non so che dirle.-
Giro sui tacchi e torno con passo deciso verso Lory, raccontandogli cosa è appena successo.
-Ci penso io-. Mi dice per poi dirigersi dalla ragazza.
Li vedo parlare un po' e noto che il viso della giovane è decorato con un ampio sorriso che non è di scuro di cortesia.
Nel giro di 5 minuti Lory torna da me con un sorriso smagliante e le spalle raddrizzate.
-Possiamo entrare, chiama Marika e Htc e di loro che possono portare dentro le bottiglie e i pranzi al sacco-.
-Come hai fatto?- E' l'unica cosa che gli chiedo.
abbozza un sorriso malizioso per poi rispondermi.
-Segreti del mestiere-.
-Ma smettila, cretino- dico tirandogli un amichevole pugno sulla spalla
-Ahia! Mi hai fatto male Lara- ma so che non è vero.
Una volta atteso che tutti i teli mare siano stesi per terra e tutti i bambini si siano spalmati la crema solare, noi animatori ci raduniamo in cerchio per sapere la propria zona.
non so se definire una fortuna o una sfortuna finire in gruppo con Max, ma credo decisamente la seconda, vista la sua pigrizia.
Dovrò sbrigarmela da sola, come ogni volta che capito con lui.
Sono un po' tesa a spogliarmi, non mi piace rimanere scoperta, mi fa venire in mente...
Scaccio immediatamente quegli orribili pensieri e mi decido a togliere la maglietta ed i pantaloncini.
Stamattina ero indecisa tra un semplice costume nero con perline oppure quello che indosso adesso, azzurro e bianco molto semplice e decisamente pratico per seguire quei piccoli diavoli.
Marika e Ilary si avvicinano con una faccia sorniona.
-Prima o poi mi devi prestare uno dei tuoi costumi, va bene? Sono tutti splendidi-
-Sei proprio una scroccona Ila-. Dico ridendo.
-Sei una bomba sexy tesoro, i ragazzi apprezzano-. Aggiunge Marika.
-Senti da che pulpito!- Controbatto
Sono splendide entrambe; Ila indossa un costume verde che le sta divinamente, e lo stesso vale per Marika con il suo bikini fucsia. Per giunta, senza nemmeno farlo apposta, hanno lo stesso tipo di bikini.
Anche loro se ne accorgono soltanto ora e nel giro di un paio di secondi iniziano a dire di averlo messo per prime. Per certi versi sembrano proprio sorelle.
Le lascio discutere della questione bikini e mi dirigo verso la massa di testoline che indossano cuffie sgargianti e occhialini colorati.
Max si avvicina e mi pizzica una natica.
-Dove lo nascondevi questo corpo, stronzetta?-
Gli rivolgo un sorriso assassino per poi rispondere.
-Lontano dai maniaci come te, stronzetto-.
Ci mettiamo a ridere come due ebeti, ma poi Max aggiunge un dettaglio che mi fa smettere.
-Non prendertela, lo sai che mi diverte stare con te, ma non rinuncio all'occasione di passare del tempo con Ila, soprattutto in piscina-. termina con un sorrisetto malefico.
-Con chi hai fatto cambio allora?- chiedo incrociando le braccia al petto.
-Raggio di sole-.
Lo vedo avvicinarsi.
-Pronta per andare?-
Oh no.
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Sun and Arrogance
Genç Kız EdebiyatıLara è una giovane ragazza di 17 anni che ama vivere a pieno la vita. Abita ancora nella piccola villetta dei genitori in un piccolo paesino. Un giorno una festa le sconvolge completamente i piani. Riuscirà a guarire dalla ferita per affrontare un'e...