A chi non piace l'acqua e menta? Da piccola ne bevevo a litri fino a sentirmi piena solo perché adoravo sorseggiarla lentamente e sentire il fresco della menta nella mia gola.
Era un po' come una medicina di quelle che vorresti prenderne a quintali.Eppure, ora che ne sto sorseggiando una intera caraffa, la stanchezza non mi abbandona. Non mi ricordavo fosse così faticoso badare a 25 bambini capricciosi e bisognosi di continuo affetto.
Appena sono arrivati non sono stati fermi un attimo. Hanno iniziato a correre per tutto il campetto da calcio. Presa dal momento, ho iniziato a rincorrerli urlando "attenti al lupo".
Solo ora mi pento della mia decisione. Dopo venti minuti incessanti di corsa, sentivo il mio fiato smozzato dalla fatica. Ho provato a convincere Ilary a darmi il cambio, ma nulla da fare.
Per farle un dispetto allora ho urato a gran voce - Il primo che prende Ilary riceverà un bicchiere di acqua e menta!-
E' bastato un momento per distogliere l'attenzione dei bambini dal gioco e fiondarsi verso la mia povera amica.
Ilary ha fatto un salto ed ha iniziato a correre come una gazzella impazzita maledicendomi. O almeno così credo visto che ho a malapena letto il labiale.
Ed ecco come sono riuscita a rintanarmi in saletta animatori.
Preparo un'altra caraffa per i bambini e cerco i bicchieri di plastica.
Non sono nel solito armadietto, così rovisto in giro.
Mentre guardo nella credenza più alta, sento la porta aprirsi.
-Non male il tuo modo di svincolarti.- Dice una voce maschile alle mie spalle.
Mi volto ed incontro gli occhi nocciola di Josh.
Mi guarda con quel suo sorriso rettangolare che gli crea due fossette adorabili ai lati della bocca.
-Hey tu non dovresti essere di là con Ilary?- Dico alzando un sopracciglio ridendo.
-Oh, ma se la cava benissimo da sola.- Sghignazza.
-I bambini la inseguono ancora?-
-Oh no, dopo 5 minuti si è fatta prendere ed è stata sommersa da una valanga di braccine e piedini.- I suoi occhi da volpe non si distolgono un attimo dai miei.
Mi rigiro e mi metto in punta di piedi raggiungendo finalmente la credenza con i bicchieri.
Mi volto e noto il suo sguardo ancora su di me. Mi squadra da capo a piedi, ma appena si accorge che lo sto guardando a mia volta sorride malizioso.
-Hai finito di fissarmi?- chiede con aria strafottente. Mi ricorda troppo Thomas.
Ma che sto pensando?! Devo smettere di paragonarlo a lui!
-Fino a prova contraria sei tu che stai sbavando. Ne hai ancora un po' qui- Dico indicandogli vicino al limite della bocca.
-Beh se proprio insisti potresti pulirmi tu.- dice provocante.
-Non credo sia interessata bello.- Una voce si aggiunge al discorso.
Thomas fa il suo ingresso nella saletta ed io trattengo il respiro per un attimo.
I suoi occhi si spostano da me a Josh. Noto uno strano scintillio nei suoi color ghiaccio.
Me lo sarò immaginata probabilmente.
-Dovresti andare a dare una mano a Ilary, sembra in difficoltà senza di te Raggio di sole- Dice canzonatorio.
Ignoro il suo tono spiritoso, l'aria dentro questa stanza è già fin troppo palpabile.
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Sun and Arrogance
ChickLitLara è una giovane ragazza di 17 anni che ama vivere a pieno la vita. Abita ancora nella piccola villetta dei genitori in un piccolo paesino. Un giorno una festa le sconvolge completamente i piani. Riuscirà a guarire dalla ferita per affrontare un'e...