-E se no quale sarebbe stato il divertimento scusa?- E' seria?!
Il ragazzo che ha affollato la mia mente per tutto il pomeriggio si avvicina sciolto verso di noi.
-Marika, non mi avevi detto che c'erano altri ospiti oltre alla mia famiglia. Comunque è sempre un piacere vederti raggio di sole-. Mi fa l'occhiolino e si volta per tornare da Mary.
Vedo che la prende sotto braccio e lei gli sussurra qualcosa all'orecchio che gli causa un dolce sorriso sulle labbra. I due spariscono ridacchiando in cucina.
-Sei arrabbiata?- Mi chiede Marika.
-Avrei preferito saperlo prima ma no, non sono arrabbiata.-
-Scusami, te lo avrei detto ma temevo che non saresti venuta.-
-E per che mai non sarei dovuta venire? Per lui? Ma fammi il piacere-. Dico alzando gli occhi al cielo.
-Puoi mentire a te stessa quanto vuoi ma ho notato come lo osservi con i bambini, quindi non tentare di convincermi che ti è del tutto indifferente-. Dice civettuola.
-Cara mia credo tu abbia proprio bisogno di un paio di occhiali allora-.
Mi spinge leggermente e poi sorride diabolica.
-Ti lascio credere che sia così, visto che ne sei così convinta-.
-Ho sentito che Marika avrebbe bisogno di un paio di occhiali. Sono lieto di sapere che tu la pensi come me.-
Ci giriamo verso il diretto interessato e mi sembra di vedere una copia più bassa e più giovane di Thomas.
Il ragazzo in questione mi rivolge un sorriso per poi tendermi la mano.
-Piacere io sono Lucas, il fratello minore e più affascinante di Thomas, ma tu questo non dirglielo-. Mi dice con un sguardo furbo incredibilmente simile a quello del fratello.
Non so perché ma i capelli spettinati e le fossette mi suggeriscono che non assomigli neanche lontanamente al viso di ghiaccio di mister arroganza.
In più quel paio di occhiali semitondi un po' troppo grandi rispetto al normale lo rendono davvero simpatico.
Gli sorrido di rimando. -Piacere anche per me, io sono Lara-.
-Ah si, Lara Clark, giusto?-
-Come fai a sapere il mio cognome?- gli chiedo incuriosita.
-Molte estati fa eravamo ospiti della famiglia di Marika ed un giorno eri uscita a giocare con noi, mi ricordo che ti misi a piangere perché Thomas ti trovò per prima-.
-Sai che non mi ricordo minimamente di questa storia?- dico ridendo.
Conoscevo già Thomas? Non mi ricordo di averlo mai visto.
Lui si ricorda di me?
-Diciamo che non andavate tanto d'accordo tu e lui, bisticciavate sempre tutte le poche volte che ci siamo visti.- Continua Lucas con un mezzo sorriso.
-Ragazzi è ora di cena, venite a tavola-.
Sento la voce di Mary dalla cucina ed il profumino delle polpette al sugo mi fa volare fino al mio posto.
Ci accomodiamo tutti quanti al tavolo minuziosamente apparecchiato.
Mi appoggio il tovagliolo sulle gambe per evitare di sporcarmi.
Quando rialzo gli occhi incontro quelli del ragazzo seduto di fronte a me.
Thomas mi osserva con i suoi occhi azzurri come un falco che sta cercando il punto debole della sua preda.
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Sun and Arrogance
ChickLitLara è una giovane ragazza di 17 anni che ama vivere a pieno la vita. Abita ancora nella piccola villetta dei genitori in un piccolo paesino. Un giorno una festa le sconvolge completamente i piani. Riuscirà a guarire dalla ferita per affrontare un'e...