𝖢𝖺𝗉𝗂𝗍𝗈𝗅𝗈 𝗊𝗎𝖺𝗍𝗍𝗋𝗈

326 29 11
                                    

Dopo circa una settimana i ragazzi iniziano a stabilirsi piuttosto bene all'interno della casa, creando abitudini e vivendo una routine che si rivela utile per unire la famiglia, almeno nei momenti da passare insieme come i pranzi e le cene; a differenza di Soobin il quale è riuscito a lasciarsi andare quasi subito, interagendo maggiormente anche con la sorella e scoprendo in lei una compagnia piuttosto piacevole, gli altri due fratelli continuano a rimanere in disparte.

Il grigio è un solitario di natura, non ha mai apprezzato troppo il contatto fisico come la presenza di troppa gente attorno e il suo comportamento, anche se distaccato, lo rende nonostante tutto un ragazzo educato che rifiuta con gentilezza le proposte che gli vengono fatte; Beomgyu invece reagisce in modo scontroso di sua propria volontà per provocare e allontanare gli altri da quelli che sono i suoi interessi e la scoperta della sua vera personalità, ed ogni volta che si presenta l'occasione non perde tempo nel mettere a disagio chiunque gli rivolga la parola lanciando occhiatacce accompagnate da battutine scomode.

Il padre di Lily ha avuto un ruolo fondamentale in tutto ciò, egli ha riunito i ragazzi in una stanza per parlare a cuore aperto delle sue paura e insicurezze, cercando di esternare il più possibile il suo vero amore per loro e dimostrando che se ognuno darà il proprio contributo si riuscirà a vivere serenamente tutti assieme, imparando ad accettarsi l'un l'altro e condividere gli spazi in modo equo e pacifico.

Il suo discorso è stato ascoltato attentamente da ognuno di loro, compreso il castano il quale ha ragionato molto sulle parole dell'uomo comprendendone la sincerità ma l'orgoglio purtroppo riesce comunque a prevalere su di lui.

La fiducia è qualcosa di troppo difficile da donare, più di una volta quella di Beomgyu è stata tradita e ora come ora non permetterebbe mai a nessuno di guardargli dentro per paura di scoprire quali pensieri oscuri potrebbero celarsi dietro al suo caratteraccio, questo però non significa che non vorrebbe.

L'incertezza nell'affidarsi a persone sconosciute a cui comunque il suo cuore non può fare a meno di volere bene è troppo grande per dargli il coraggio di buttarsi e di questo ne è perfettamente consapevole.

Lui soffre a causa delle sue debolezze e sfrutta a suo favore il dolore per difendersi dal giudizio degli altri, allontanando chi potrebbe fargli più male, ovvero le persone a cui tiene di più: i suoi fratelli, la sua amata madre e la nuova arrivata, una sorella a cui potrebbe affezionarsi e ciò non deve assolutamente accadere. Mai.

♫︎

"A chi tocca lavare i piatti stasera?" chiede la madre, rivolgendosi ai giovani seduti a tavola "a me" risponde il più grande, alzandosi subito e iniziando a raccogliere in un'unica pila le stoviglie mentre gli altri si dileguano per non venire coinvolti nella faccenda, tutti tranne la castana che lo aiuta a togliere i rimasugli dal tavolo piegando anche la tovaglia.

Come al solito Taehyun e Beomgyu spariscono al piano superiore chiudendosi nelle loro rispettive camere, approfittando dello spazio e fare ciò che più li appassiona; entrambi hanno bisogno di distrarsi, prepararsi mentalmente alla giornata scolastica che li attende l'indomani.

Al piano terra invece l'atmosfera è leggermente più caotica in quanto Soobin e suo fratello minore si sono piazzati davanti al televisore chiedendo prima il permesso di occuparlo, i due si sfidano in un videogioco spara tutto uscito da poco sul mercato e l'eccitazione di poterlo provare per la prima volta li rende buffi agli occhi della sorella che si accomoda silenziosamente nella poltrona a fianco al divano per poter assistere alla battaglia.

Dopo quattro partite Yeonjun finisce il lavoro in cucina e si unisce a lei come spettatore, la loro presenza però non sfugge agli occhi vigili di Soobin che si posizionano sul viso rilassato e sorridente della sorella.

𝖳𝗁𝖾 𝖦𝗋𝖾𝗒-𝗁𝖺𝗂𝗋𝖾𝖽 𝖻𝗋𝗈𝗍𝗁𝖾𝗋Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora