𝖳𝗁𝖾 𝖦𝗋𝖾𝗒-𝗁𝖺𝗂𝗋𝖾𝖽 𝖻𝗋𝗈𝗍𝗁𝖾𝗋

𝖢𝖺𝗉𝗂𝗍𝗈𝗅𝗈 𝗌𝖾𝗂

Taehyun si stropiccia gli occhi aprendoli a fatica quando sente il suono della sveglia del telefono, allungando poi un braccio per spegnerla e controllare l'ora; come sempre il fratello, suo compagno di stanza, rimane addormentato sotto le coperte senza nemmeno accorgersi del rumore mentre l'altro si alza in piedi, intenzionato a dirigersi in bagno per preparasi ad andare a scuola.

Assonnato, in pigiama e con i capelli spettinati il ragazzo apre lentamente la porta della stanza che dà sul lungo corridoio ma quando allunga la gamba per fare il primo passo con il piede urta qualcosa. Il suo sguardo cade su una scatola lasciata a terra, confuso gira la testa a destra e sinistra come per cercare la presenza di qualcuno ma l'unica cosa presente sopra di essa è un biglietto scritto a mano di cui ne legge subito il contenuto.

"Grazie per l'aiuto di ieri, mi dispiace di averti costretto a rimanere con noi. Visto che non ti piacciono le caramelle ho fatto qualche ricerca e sono venuta a sapere della tua passione per questi, spero siano di tuo gradimento"

Nel leggere in fondo al pezzo di carta il nome della sorellastra gli spunta un piccolo sorriso, nonostante sia privo di espressione nei suoi occhi si può intravedere la sorpresa e l'incredulità di aver ricevuto un regalo da una persona quasi sconosciuta per lui.

Con cura prende in mano il pacchetto e, cercando di camminare in punta di piedi per non svegliare Kai, lo appoggia sulla scrivania aprendolo e ammirando le carte colorate che avvolgono i suoi cioccolatini preferiti. In questo momento nessuna domanda gli passa per la mente, il gesto seppur semplice lo ha gradito più di quanto lui stesso si aspettasse, dopotutto se non fosse stato fatto con buone intenzioni di sicuro non avrebbe sprecato tempo per sapere i suoi gusti.

Il pensiero di dover andare in un posto pieno di persone come la scuola lo infastidisce abbastanza ma l'imprevisto dono riesce a migliorare di poco il suo umore, perciò la voglia di proseguire con la routine mattutina aumenta di conseguenza facendolo dirigere a passo sicuro verso il bagno.

Uno dopo l'altro gli altri ragazzi cominciano ad uscire dalle loro stanze, riunendosi in cucina per fare colazione vista l'assenza dei genitori che, come tutte le mattine, escono prima per andare al lavoro; Yeonjun e Lily si offrono di preparare il caffè per tutti e tirare fuori le varie scatole di biscotti e cerali mentre Beomgyu, Soobin e Hueningkai si accomodano al tavolo discorrendo animatamente sul fumetto nelle mani del corvino.

"I disegni sono piuttosto belli, peccato per la trama però, insomma era scontato che si sarebbe trasformato e sconfitto il capo dei ribelli" sospira annoiato il castano, appoggiandosi allo schienale della sedia e ringraziando il più grande quando gli porge la tazza fumante.

"Invece secondo me era la fine più giusta, magari il lettore si aspetta uno sconvolgimento della storia quando invece non avrebbe avuto senso in un contesto simile. Dopotutto l'ambiente è più realistico che fantastico" ribatte il biondo indicando la vignetta in cui l'eroe risolve il problema e salva il mondo.

"Mh, sinceramente mi aspettavo qualcosa di diverso" ammette il più alto, sfogliando con attenzione le pagine sottili "però non è nemmeno da buttare, c'è di peggio. Personalmente adoro come sono stati caratterizzati e presentati i personaggi, anche se preferisco di gran lunga le storie più psicologiche e intricate"

"La prossima volta pensaci due volte prima di comprare cose di cui non hai mai letto nulla a riguardo, idiota" anche se l'insulto di Beomgyu sembra pronunciato in tono offensivo, il fratello sa bene che è quello il suo modo per esprimere affetto perciò gli rivolge un finto sguardo offeso facendo una smorfia "mi piaceva la copertina okay? Tanto i soldi spesi non sono mica tuoi, stupido"

"Non sono mica tuoi, stupido" ripete il minore infilando la mano all'interno della busta di biscotti con le gocce di cioccolato, intenzionato a inzupparli nel caffè latte.