𝖢𝖺𝗉𝗂𝗍𝗈𝗅𝗈 𝖽𝗂𝖼𝗂𝗈𝗍𝗍𝗈

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Il giorno più atteso dai fratelli è sicuramente il sabato, la sera si riuniscono tutti e sei per passare il tempo sfidandosi a diversi giochi da tavolo, accompagnandosi da qualche lattina di birra per rendere più accesa la contesa vincita.

Essi sono soliti dividersi a coppie a causa della limitata quantità di pedine.

Per quanto possa sembrare assurdo, Beomgyu non vuole condividere Soobin con nessun altro in quanto lo ritiene uno sfidante più esperto nell'elaborare una strategia, grazie alla sua passione per i videogiochi.

Al contrario Taehyun e Kai non hanno idea del perché finiscano insieme ad ogni partita, ma la prudenza di quest'ultimo e l'intelligenza del grigio prevalgono sulle abilità degli altri, portandoli quasi sempre alla vittoria.

Gli ultimi due rimasti, invece, decidono comunque di condividere l'ignoranza e la sfortuna, dando importanza al divertimento piuttosto del successo.

"Ti avevo detto di aspettare, invece hai agito di testa tua come sempre!" esclama Beomgyu, dando uno scappellotto al suo compagno di squadra il quale si massaggia dietro il collo, consapevole di aver azzardato fin troppo e di averli messi in una brutta situazione.

Nel frattempo Yeonjun si confronta con Lily, sussurrandole un'idea all'orecchio che viene subito approvata e realizzata portando il loro personaggio stilizzato ad un buona posizione nell'enorme tabellone sul pavimento "grazie per averci aperto un varco, la vostra gentilezza mi lusinga" li provoca il maggiore, rivolgendogli un mezzo sorriso.

"Capita a tutti di sbagliare, non tirartela troppo, è ancora presto per-"

Il castano non riesce a completare la frase che la voce del fratello minore lo interrompe decretando l'ennesimo trionfo, al che le sue iridi cercano di scovare una qualsiasi falla nella mossa appena eseguita, ma ogni tentativo risulta vano confermando il verdetto annunciato poco prima.

"Pazienza, berrò per dimenticare"

Dopo aver rilasciato un lungo sospiro, il giovane prende una delle lattine aperte poste dietro di lui, rattristandosi quando si rende conto essere vuota "chi di voi è disposto a comprarne altre nel supermarket qui vicino? Io ci sono andato prima"

Nessuno dei presenti risponde alla richiesta del fratello che si sente costretto a proporre una sfida a sasso, carta e forbice dove l'unica femmina del gruppo si rivela come perdente.

"Ti accompagno" dice Taehyun, alzandosi assieme a lei "è pericoloso andare in giro da sola a quest'ora"

I due giovani si infilano le scarpe ed escono percorrendo la breve strada illuminata solo dalla parziale luce calda emanata dai lampioni, tra di loro cala il silenzio e nemmeno la straniera trova il giusto argomento per iniziare una possibile conversazione.

Nonostante negli ultimi mesi il loro rapporto sia migliorato, per lei il fratellastro rimane un mistero, come la sua vita prima dell'incidente e la personalità che si cela dietro quell'espressione apparentemente apatica.

Ella convive con la curiosità di sapere cosa gli passa per la testa e allo stesso tempo l'ansia di risultare troppo impicciona, di infastidirlo con domande che potrebbero risultare scomode e fuori luogo, così preferisce tenere per sé i suoi dubbi, aspettando che sia lui a parlare per primo.

Il grigio la risveglia dai suoi pensieri domandandole se sentisse freddo, in quanto la vede stringersi le braccia mentre strofina con foga le mani sul tessuto delle maniche lunghe.

Senza nemmeno darle il tempo di rispondere, le appoggia con cura la felpa dello stesso colore dei suoi capelli sulle spalle, provocandole una potente scossa al cuore.

Per arrivare a destinazione basta svoltare altre due curve dopo essere usciti dalla via di casa loro, ma è come se entrambi se la stessero prendendo con più calma del dovuto, camminando lentamente rispetto al solito per godersi la fresca brezza autunnale.

𝖳𝗁𝖾 𝖦𝗋𝖾𝗒-𝗁𝖺𝗂𝗋𝖾𝖽 𝖻𝗋𝗈𝗍𝗁𝖾𝗋Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora