Più di un semplice amico

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11 ottobre 2021

Samantha's pov

Da quella domenica sera, molte cose si sono smosse dentro di me e, con l'aiuto di Bianca, sono arrivata ad una conclusione, devo assolutamente parlare con Federico. Decido così di mandargli un messaggio per chiedergli di incontrarci, è una cosa delicata di cui parlare e non mi sembrerebbe il caso di parlarne per messaggio.

Chiesa😛:

Ehy

Ti andrebbe di vederci da qualche parte oggi
pomeriggio o stasera?

Ho bisogno di parlarti

Ehy!

Certo che mi va, ma oggi pomeriggio ho
allenamento🙄

Alle 20 da me?

Alle 20 da te

Porto il gelato😋

E io preparo la cena

A dopo Sammy😘

A dopo Chiesa🤪

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Federico's pov

<<Perché sorridi?>> mi chiede Benedetta mentre continua a riempire la valigia. Oggi pomeriggio parte per Firenze e non ci vedremmo per un mese siccome sarà impegnata con il lavoro <<Sei contento che non mi vedrai per un mese?>> chiede mettendo un finto broncio e incrociando le braccia al petto.

<<No, no, assolutamente>> rispondo <<Giorgio ha mandato una foto sul gruppo e mi ha fatto ridere quella, niente di che>> continuo la scenetta alzando le spalle.

Lei annuisce e continua il suo lungo lavoro di preparazione delle valigie.

<<A che ora è il treno?>> le chiedo osservando ogni suo movimento.

<<Alle 14:30>> mi risponde <<Mi porti e poi vai direttamente ad allenamento, no?>>

Stavolta annuisco io e inizio a preparare anche il borsone per allenamento siccome tra un'ora circa dobbiamo uscire.

***

L'orario sullo schermo del mio telefono segna le 18:15 ed io mi sono appena seduto in auto per tornare a casa dopo allenamento. Benedetta dovrebbe già essere quasi a Firenze e tutto sta filando troppo liscio.

Appena entro in casa mi faccio un'altra doccia e mi cambio mettendo dei vestiti puliti. Metto quelli sporchi nel cesto per la biancheria e si sono già fatte 19.

Ho detto a Samantha che avrei preparato la cena, ma la mia pigrizia ha avuto la meglio ed ho ordinato due pizze, una margherita per me e una con la salsiccia per lei ricordandomi quando, durante quell'uscita notturna davanti alla mole, mi ha raccontato un po' i suoi gusti.

Apparecchio il tavolino basso del soggiorno con tovaglioli, bicchieri, acqua e coca-cola light, nient'altro.

Il campanello suona, segno che la bionda è appena arrivata sotto casa mia. Apro il portone ed aspetto qualche minuto prima di aprire anche la porta dell'appartamento.

Prendo un respiro profondo e sorrido non appena me la ritrovo davanti, anche lei sorridente con una vaschetta di gelato in mano.

<<È permesso?>> chiede notando che non mi sono spostato dalla porta per farla entrare, sembra la stessa identica scena di domenica scorsa solo che i ruoli sono invertiti, così dopo aver scosso la testa, mi sposto per lasciarla entrare.

Lei, proprio come quando è venuta qua l'altra volta, si toglie le scarpe e me le porge per posarle. Continua a guardarsi intorno mentre la trascino nel salone dove ho più o meno "apparecchiato".

<<Ma ciao!>> esclama Samantha vedendo Marlon che le va incontro e si accuccia per farsi fare le coccole, cosa che lei non esita a fare.

<<Gli sei mancata>> commento osservando la scena con occhi innamorati. Lei mi sorride e poi abbassa il capo imbarazzata.

<<Dai andiamo a mangiare>> le dico dopo che si è staccata dal mio cane prendendola per mano e facendola sedere comodamente sul divano.

<<Non dovevi preparare tu la cena, Federico?>> mi chiede con sguardo interrogativo <<Ah, no! Aspetta! Ti ho sgamato, ammetti che nel tempo libero fai il pizzaiolo>> afferma con ironia.

<<Beccato!>> esclamo ridendo ed alzando le mani in segno di resa.

<<Come facevi a sapere il mio gusto preferito, scusa?>> chiede poi dopo aver aperto la scatola ed aver visto che sulla pizza c'è la salsiccia.

<<Ho buona memoria, Samantha, ricordatelo>> le rispondo per poi sporcarle la punta del naso con un po' di salsa di pomodoro.

***

<<Allora di cosa dovevi parlarmi?>> le chiedo mentre mangiamo il gelato direttamente da dentro la vaschetta.

<<Ehm... ecco... non è molto facile insomma>>

<<Stai tranquilla, non ti giudico>> le dico lasciandole un bacio sulle labbra e sorrido vedendo che si lascia un po'andare.

<<Allora...>> comincia dopo aver preso un respiro profondo <<è da quando ci siamo visti a casa mia che qualcosa è cambiato dentro di me e questa cosa non l'ho notata solo io. Bianca ha continuato a dirmi per giorni che provavo qualcosa per te. Io invece, continuavo a dire di no, che non era possibile, che non volevo provare niente e altre cagate varie. La verità è che, purtroppo Bianca aveva ragione. Io ci ho provato ad odiarti, ma è impossibile, mi hai fatta ridere, poi affezionare e poi provare qualcosa che non so nemmeno io cosa sia. Non è quel classico sentimento da cottarella, è qualcosa che non volevo provare ma provo, la mia testa dice no ma il cuore sì... cosa si fa in questi casi?>> dice tutto d'un fiato non guardandomi nemmeno in faccia.

Ed è proprio vera l'ultima frase: come si fa in questi casi?

zona autrice

Ciao a tutti! Come state? Spero bene. Vi chiedo infinitamente scusa per questa lunga assenza ma sono sempre piena di studio, capitemi😫

Detto questo spero che il capitolo vi sia piaciuto, vi ricordo di lasciare una stellina, un commento e passare a leggere le altre mie storie, un bacio, Asia💜

Wherever I go || a Federico Chiesa storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora