Wherever I go || a Federico Chiesa story

Angeli

28 gennaio 2022

Samantha's pov

<<Fede!>> esclamo mentre cerco le chiavi di casa per aprire il portone.

<<Sì?>> risponde sbucando con la testa dal bagno.

<<A che ora è il compleanno di Dusan stasera?>> chiedo quando finalmente ho trovato le mie chiavi all'interno della borsa.

<<La cena è alle 20, usciremo per le 19:30 anche se non dovrebbe esserci molto traffico>> dice di rimando parandomisi davanti <<Vai al lavoro?>> chiede ad un soffio dal mio viso.

<<Sì...>> sbuffo per poi posargli un bacio sul naso <<Ma non voglio lasciarti solo>> dico mettendo un finto broncio.

<<Non sei obbligata a lavorare, lo sai>> sbuffa anche lui.

<<Lo so, Fede, ma ci voglio andare. Non voglio dipendere da te>>

<<Va bene...>> dice per poi posarmi un bacio sulle labbra <<A che ora torni?>>

<<Alle 18 sono a casa, prometto>> mi tolgo dal suo abbraccio e apro la porta per uscire.

<<Ci vediamo dopo, ti amo>> dico lasciandogli un ultimo bacio prima di scappare al lavoro.

Durante il tragitto casa-lavoro incontro una farmacia e proprio in quel momento uno strano formicolio si fa spazio nel mio basso ventre. È da quando Federico é tornato a casa che mangio poco e ho spesso fastidio alla pancia, inoltre ho un ritardo. Le mie ricerche su internet hanno portato al fatto che potessero essere conseguenze dell'incidente e inizialmente anche io l'ho pensato ma mi sembra durar fin troppo quindi, per non saper né leggere né scrivere, ho deciso di prendere un test di gravidanza. Ho fatto bene? Non lo so. Me ne pentirò? Forse.

Arrivo al lavoro largamente in anticipo e non appena arrivo nella hall, mando un messaggio a Bianca.

White🤍:

Eii

Arrivi tra molto a lavoro?

Ho bisogno del tuo aiuto🙃

Sono appena salita in macchina

10 minuti e sono lì

Devo preoccuparmi sami?

No, tranquilla

Beh, oddio non lo so

Quando arrivi lo scoprirai

Samantha Ferrari

Ti odio quando fai così

Arrivo il prima possibile

Visualizzato

<<Ciao Mirko, buongiorno Filippo>> saluto il mio collega e il mio capo mentre passo davanti alla reception per andare verso gli spogliatoi.

<<Giorno Samantha!>> esclamano in coro e mentre mi rintano negli spogliatoi, vedo Irene fare capolino dalla sala massaggi.

<<Ciao Sami!>> esclama anche lei venendosi a cambiare siccome sta per finire il turno e non ha più clienti per oggi.

<<Ciao Ire, già finito oggi?>> chiedo per fare conversazione mentre mi sfilo i jeans per indossare la divisa.

<<Sì, già finito. Non dovresti avere nulla di pesante oggi, comunque>> dice lei facendo la mia opposta azione.