Marlene non aveva più contattato Soriana da quel giorno. Lei non aveva ancora detto nulla ad Andrew ed Alice di questo strano legame mentale con la mamma di Susan. E non aveva parlato neanche più con Chirone. Non sapeva da che parte stesse, se da quella degli dei o da quella di Susan e lo aveva evitato tutte le volte che aveva cercato di parlarle.
Lei sperava nella seconda opzione.
Da quando Dionisio aveva deciso di rivelare la vera identità di Susan - ovvero che fosse una stracavolo di semidea millenaria, letteralmente l'essere umano più vecchio al mondo - si erano create molte fazioni all'interno del Campo Mezzosangue. C'era chi stava dalla parte di Susan e chi pensava che sarebbe stato meglio imprigionarla dato che era un possibile pericolo. Come c'era da aspettarsi, la maggioranza andava per il gruppo dalle aggressive intenzioni.
- Soriana, tutto a posto? Non stai mangiando niente. -
- Sto pensando. -
Thomas forse sapeva già a cosa lei stava pensando. - Vuoi proporti per la cattura di Susan? -
- Si. Cioè no. Sto pensando a molte cose recentemente. -
- Si, anche io. Scoprire che Susan è... Possibilmente maledetta da un titano... E che questo potrebbe prendere possesso del suo corpo e della della mente in ogni istante per attaccarci... -
- Non credo sia ogni istante, no. È ancora presto perché avvenga. Susan è troppo distante dalla sua vita passata. Gli dei sono così spaventati che vogliono prevenire il tutto. -
- Povera Susan. -
Rimasero in silenzio per un po', mentre il cielo si ingrigiva e i tuoni si sentivano persino in lontananza. Poi l'umore nero venne interrotto da Andrew Lewis, figlio di Afrodite, che arrivò al tavolo con una vivacità che i due figli di Apollo trovarono stonata con l'inizio di quella loro giornata.
- Dionisio non vuole farci partecipare alla caccia alle streghe. -
- Ma va? Probabilmente pensa che siamo dalla parte di Susan e che potremmo aiutarla. -
- È esattamente quello che pensa e si, noi aiuteremo Susan. -
Thomas si guardò intorno, sperando che nessuno stesse origliando.
- Che hai in mente? -
- Di fare di testa nostra, ovvio. Di uscire da qua. Al Campo non c'è nulla che ci possa aiutare. È il momento di superare i limiti. -
- Hai un piano? - Chiese Soriana, a cui improvvisamente era tornata l'energia.
- Non esattamente. Il mio piano si ferma allo uscire di notte prima che mettano dei semidei al confine del Campo. -
- Tutto qua? Sei serio? -
- Tutto qua. -
- Ma... Non è da te, solitamente sai formulare dei piani piuttosto buoni. Sei sicuro funzionerà? -
- Ti dico di sì. E comunque spesso è meglio ideare qualcosa di semplice che spremersi le meningi. -
In realtà Andrew non aveva alcuna idea, perciò se la giocò così. Soriana spostò il piatto della colazione per sporgersi verso il fratellastro.
- Se tu dirai qualcosa... -
- Voglio partecipare anche io! -
Soriana alzò un sopracciglio, stranita. Andrew cominciò a mangiare gli avanzi dell'amica.
- Sei sicuro? A te non è mai interessato partecipare a un impresa o a... -
- Voglio partecipare lo stesso. Voglio... mettermi alla prova. Non mi piace combattere ma non posso rimanere sempre chiuso nella mia bolla. E comunque in due non potreste andare. -
STAI LEGGENDO
L'Unica Figlia Di Artemide - Il Sigillo Dell'Olimpo
FanfictionTre anni. Sono passati tre anni dalla battaglia contro la dea della terra, Gea. I nostri eroi sono cresciuti cercando di conoscere il piú possibile il mondo mortale e alcuni magari di farcisi una vita, anche se non abbandoneranno mai il luogo che li...