Andrew
La lezione di Annabeth era piena di informazioni, come al solito. Andrew riusciva a tenerle testa facilmente, sia con la mente che con la mano (aveva già riempito una pagina di appunti), ma la sua amica Soriana era crollata già i primi minuti e non solo perché lei trovava noiose queste lezioni; di recente stava facendo le ore piccole con i suoi allenamenti e le sue ricerche. Andrew la vedeva molto preoccupata e sapeva che il motivo fosse Susan. Per qualche strana ragione, Soriana si era già affezionata a lei e non è che si conoscessero da una vita.
Andrew, che le voleva molto bene, stava cercando di aiutarla, insieme ad Alice, ma erano già passati due giorni dalla fuga di Susan e non avevano trovato niente. Lui aveva cercato di spiegare a Soriana che ci sarebbe voluto più tempo, ma la figlia di Apollo non era mai stata un tipo paziente quando c'era di mezzo qualcuno a cui teneva. Andrew lo sapeva bene. Quando era partito per la sua prima (e unica) impresa insieme a due ragazzi più grandi, la sua amica era stata in pensiero tutto il tempo per lui.
Fortunatamente, dopo aver recuperato l'arco di Eros che un mostro minore, ma particolarmente furbo e agguerrito, aveva rubato, era tornato sano e salvo anche se con un braccio rotto e senza i suoi occhiali. A ripararglieli ci aveva pensato un figlio di Ecate; alcuni possedevano la magia, ma era difficile controllarla o tirarla fuori. Ma non è abbastanza forte da poter scagliare incantesimi davvero potenti. Come succedeva a quasi tutti i semidei, quello dei figli di Ecate era solo una piccola eredità dei loro genitori divini.
Anche se Lucie e Maxwell erano una questione a parte.
Chirone aveva trovato il modo di aiutare i discendenti della dea della magia richiedendo, grazie a Dionisio, il diretto aiuto della stessa Ecate che aveva mandato loro una delle sue ancelle che adesso faceva parte del "corpo docenti" del CHB. Al Campo c'era un istruzione, ovviamente. Non paragonabile a quella del Campo Giove, ma c'era. Non era una vera e propria scuola, si insegnava all'aperto e non c'erano ne interrogazioni ne quaderni (tranne per Andrew che se doveva fare una cosa la faceva per bene e per questo aveva preso una po' appunti).
Annabeth era l'insegnante del periodo estivo, per quanto ne sapeva Andrew aveva già dato tutti gli esami di quell'anno per la sua Università, perciò poteva permettersi di fare l'insegnante. Percy Jackson non era dello stesso avviso, ma insegnava comunque ai più grandi varie tecniche di combattimento, e come insegnante se la cavava molto bene. Be', che altro ci si aspetterebbe da uno come lui?
Poi c'erano i singoli. I figli di Efesto interessati nella forgiatura delle armi venivano seguiti da Leo Valdez e altri più anziani; Delia, una servitrice di Ecate, si occupava dei semidei figli della dea che dimostravano di avere un minimo di magia (e quasi tutti dimostravano di averne). Insomma, non era un vero è proprio corpo docenti o una vera e propria scuola, ma dopo l'attacco di Gea e la fine di qualsiasi guerra, venivi quasi sempre messo alla prova, soprattutto durante queste lezioni.
Poi c'era anche Piper, che insegnava alle ragazze solamente, mentre Percy ai ragazzi. Qualche volta entrambi i gruppi venivano uniti e lui e Soriana si ritrovavano a duellare insieme alcune volte.
Andrew continuò a prendere appunti, concentrato sulle parole di Annabeth e non sul russare di Soriana che aveva troncato sul nascere, dandole una gomitata che non servì poi a molto perché riprese a dormire - e sbavicchiare - sulla sua spalla. Lasciò perdere e riprese ad ascoltare la voce decisa e sicura della sua insegnante, quando...
« Ne ho sentito parlare anche io. Si dice in giro che l'Oracolo abbia ricevuto una nuova profezia... »
« A me Michael ha detto la stessa cosa e dice di averlo sentito da un suo amico che l'ha sentito da un certo Richard che dice di aver spiato la conversazione quando si trovava dentro la Casa Grande! »
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L'Unica Figlia Di Artemide - Il Sigillo Dell'Olimpo
FanfictionTre anni. Sono passati tre anni dalla battaglia contro la dea della terra, Gea. I nostri eroi sono cresciuti cercando di conoscere il piú possibile il mondo mortale e alcuni magari di farcisi una vita, anche se non abbandoneranno mai il luogo che li...