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Due anni fa scoprí cose di se stessa e del mondo che non si sarebbe mai potuta immaginare. L'esistenza di un campo per semidei ne era la prova, ed anche il fatto che lei ne faceva parte. Senza dimenticare i nostri cari dei dell'Olimpo, una delle tante cose che la lasciò spiazzata.

A detta degli altri suoi, diciamo cugini, perché alla fine tutti in quel campo erano legati dallo stesso sangue, essere figli di uno dei Tre Pezzi Grossi non era propriamente un bene, considerato che questi erano molto più pericolosi e potenti rispetto gli standard. Però, era riuscita a trovare un posto in cui si sentiva davvero completa, ora che la sua parte divina era venuta allo scoperto. Ma tra tutte le persone che avrebbe potuto incontrare al campo Susan Sinclair era decisamente l'ultima.

Lo sguardo di Adam fu interrogativo quando si girò a guardarla prima di raggiungere Susan. Seguì con lo sguardo le figure allontanarsi, mentre non poteva fare a meno di pensare che Susan aveva tutte le ragioni per essere particolarmente offesa. Da bambine erano molto amiche, lo ricordava bene. Facevano tutto insieme, poi la sua famiglia si era dovuta trasferire improvvisamente a Boston e Alice se ne era andata senza dirle nulla.

A quel tempo sapeva di essere una semidea ed era comunque riuscita a raggiungere il campo durante le estati. Alice, come altre persone, aveva passato molti anni in quel posto.

Pessimo, davvero pessimo. La sua vita da quel momento era cambiata, perciò aveva perso tutti i contatti con quella ragazza. Ricordava come amasse suonare il violino e guardare i suoi anime che al tempo piacevano anche a lei essendo adatti ai bambini. Ricordava di come le piacesse stare all'aria aperta e allo stesso tempo stare dentro casa a causa del suo spirito da nerd. Al tempo non vivevano neanche troppo distanti l'uno dall'altra.

Alice aveva sbagliato, lo sapeva. Ma in qualche modo si sarebbe fatta perdonare, avrebbe chiarito e...

Come poteva Susan trovarsi lì? Era una coincidenza troppo grande, davvero troppo. Era cresciuta e qualcosa in lei era cambiato e non aveva fatto tardi a notare cosa in lei fosse cambiato. Parlando di aspetto, non ricordava avesse gli occhi chiari.

- Ehi ehi, qualcuno è un po' giù di morale. - Quella voce. Quella dannata voce fastidiosa e impossibile da sopportare per lei, così arrogante e sicura di se. Sapeva benissimo a chi appartenesse.

Una figura scura saltò dal tetto della casa di Poseidone, ma Alice non si scompose nemmeno di una virgola per quell'apparizione a sorpresa. Forse perché le apparizioni di Megan non erano una sorpresa così sorprendente per lei.

La ragazza in questione, Megan Law, si fece avanti con il suo solito atteggiamento disinvolto, di chi guardava le persone dall'alto in basso. Indossava una felpa grigia che le ricadeva disordinatamente sulle braccia scoperte dalla canotta nera che aveva addosso, con la cerniera allacciata solo alla fine. Indossava dei jeans strappati al ginocchio e degli anfibi.

I capelli neri erano raccolti in una disordinatissima coda di cavallo bassa, che le lasciava due ciocche davanti il viso. La sua pelle non era cadaverica come ci si potrebbe aspettare da una persona come lei, era bianca e candida, ma senza nessun rossore alle guance o alle labbra. Una distesa di candore senza vita. Gli occhi della ragazza erano blu scuro e non neri come potevano sembrare. A causa della sua insomnia aveva alcune ombre scure sotto gli occhi. Erano la prima cosa che aveva notato di lei appena incontrata, oltre che la sua arroganza.

Era poco più bassa di lei, ma solo a guardarla negli occhi avresti capito che Megan non era una persona con la quale scherzare. E Alice lo sapeva bene.

- Lascia perdere, Megan. Sto bene, non che a te possa importare. - La superò, ma poco prima di raggiungere la sua solitaria cabina venne afferrata al polso. Alice non si girò, ma sentì la voce della figlia di Ade quasi vicino il suo orecchio. Alice rimase impassibile ed incredibilmente paziente quando Megan parlò con il suo solito fare provocatorio.

L'Unica Figlia Di Artemide - Il Sigillo Dell'OlimpoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora