Dabi rimase sorpreso dalla risposta dell'eroe.
"Non lo so più ormai chi sono veramente" erano parole che rimbombavano per la testa del villain, come se il tempo si fosse fermato i loro occhi erano fissi tra loro.
Ad un certo punto Dabi ruppe il silenzio e disse
Dabi: come fai a non sapere chi sei hahahahah.
Lui ci rise sopra facendo arrossire Hawks che si nascose girandosi dalla parte opposta, in realtà Dabi voleva solo sdrammatizzare la situazione.
In un certo senso ci era riuscito.
Hawks nascosto delle sue stesse braccia incrociate davanti al suo viso poggiato sulle ginocchia, stava ridendo.Era un momento unico e irripetibile, nessuno dei due stava più facendo distinzioni.
Eroi, villain, in quel momento non importava più.
Come una rosa che sbocciava in inverno, i due sentivano che quel sentimento così remoto ed effimero ma allo stesso tempo familiare e rassicurante stava crescendo sempre di più.
Era una cosa sbagliata e lo sapevano, ma davanti a quel meraviglioso tramonto sulla spiaggia, quando i loro occhi si incrociarono, l'unica cosa che vi era in torno erano loro.
Arrivò poi Toga da dietro, ignara del momento delicato, e si sedette in mezzo ai due ragazzi sorridente come sempre.
Toga: ciao ragazzi avete visto che bel tramonto~ e proprio romantico non credete?
Hawks: si, credo che ci sia una bella atmosfera qui.
Hawks distogliendo lo sguardo da Dabi guardo il cielo sorridendo, poi come se nulla fosse successo si alzò e si diresse verso la villa.
Tornò in camera giusto in tempo, quando si richiuse la porta alle spalle gli effetti dei soppressori iniziarono a scomparire.
In quel momento i suoi pensieri erano confusi, fosse stato per il calore o per altre cause a lui ignote, fatto era che non capiva cosa fosse quella sensazione.
Era amore? Erano ormoni? Oppure era la suo mente che li giocava qualche brutto scherzo.
Continuò a rimuginare su quello che era accaduto, quello sguardo che, se non fosse arrivata Toga, sarebbe diventato un bacio.
Pensando a ciò si addormento rannicchiandosi nel letto, non prese i soppressori.
"Sono al sicuro con Dabi"
Penso l'eroe.Non lo aveva aggredito prima perché farlo ora, anche se il pericolo più che Dabi era lui stesso.
Probabilmente non si rendeva conto che i feromoni di Dabi avevano più effetto su di lui rispetto a quelli di chiunque altro.
Dabi era ancora sulla spiaggia, anche lui pensava all'accaduto, con lo sguardo perso nel nulla rimase lì per molto tempo, non si accorse neppure di toga che se ne andò salutandolo.
Arrivò ad addormentarsi sulla spiaggia per poi svegliarsi nel cuore della notte, si rese conto che era ancora in spiaggia e torno in stanza.
Quando aprì la porta però venne inondato dai feromoni di Hawks, chiuse immediatamente la porta e si mise una mano davanti a bocca e naso per non respirare quell'aria, ormai completamente intrinseca dell'odore di Hawks, cercò nel comodino i soppressori da dargli.
Nonostante l'autocontrollo dimostrato la prima volta Dabi non sarebbe riuscito a stare una notte intera con Hawks in calore senza saltargli addosso.
Prese una delle pillole, un bicchiere d'acqua e cercò di svegliare Hawks che dormiva beato, come un bambino, sentendo la presenza di un'alpha inizio a mugugnare per poi svegliarsi.
Quando vide Dabi seduto al bordo del letto non ci penso due volte ad abbracciarlo per i fianchi e rilasciate ancora più feromoni.
Dabi: devi prendere i soppressori uccellino, non penso che tu voglia farlo realmente per ora.
Hawks: e perché mai non dovrei volerlo? Forse sei troppo fifone~
Hawks tentava di provocarlo, non che non ci fosse riuscito, ma non era veramente lui a parlare.
"Cazzo se continua così perderò sul serio il controllo"
Pensò Dabi, che era tenuto fermo sul letto dall'omega.Dopo parecchie fusa e lamentele da parte di Hawks, e anche parecchie imprecazioni nei pensieri di Dabi, quest'ultimo riuscì a fargli prendere i soppressori promettendoli che per il resto della settimana non glie li avrebbe dati.
E finalmente entrambi presero sonno nell'abbraccio di Morfeo.
Flashback
Keigo, un bambino di cinque anni, era finito al notiziario per una tragedia.
Appena poche ore prima un palazzo è crollato, 127 persone, ferite ma vive, sono salve grazie a delle piume rosse appartenenti proprio a un bambino di nome Keigo Takami.
Due persone però non sono state graziate da questo miracoloso angelo, pare infatti che i presunti genitori del piccolo siano gli unici morti entrambi nel crollo.
Il bambino venne poi affidato ad una cosiddetta "famiglia manichino" ossia coniugi scelti dal governo giapponese per allenare e crescere adeguatamente i bambini prodigio.
Coloro che, come Hawks, nascevano con un quirk raro quanto forte venivano infetti selezionati e addestrati per diventare Hero.
Ovviamente solo coloro i quali perdono i genitori o vengono abbandonati, in caso contrario servirebbe tutela temporanea del bambino firmata da entrambi i genitori, dichiarando che accettano di far diventare il proprio figlio un eroe professionista.
Essendo a conoscenza dei rischi che essere un eroe compromette sono pochi i genitori che accattano, se non quasi nulli.
In quella famiglia Hawks, nel bene e nel male, ci sarebbe dovuto rimanere per tutto il tempo necessario, 13 anni.
Ma un bambino così piccolo e affamato che nemmeno si era reso conto che con il suo dono aveva salvato delle vite vere, come poteva capire giusto e sbagliato, si chiedevano le persone sentendo la notizia.
Come potrà davvero crescere? Come potrà proteggere glia altri? Come siamo sicuri che non si unisca ai villain?
Queste domande balenavano nella testa della gente comune, che guardava Hawks con disprezzo, dubbio e sfiducia.
Si, era Hawks il nuovo nome di quel piccolo bambino.
"Non dire mai a nessuno la tua vecchia identità, nascondila"
Dissero degli agenti segreti a Hawks, che li vedeva solo come strani pinguini burberi.Quel piccolo bambino cresceva e cresceva fino a diventare un ragazzo forte e sicuro di sé.
Anche se non è tutto oro ciò che lucica...
"Questo ragazzo è uno stupido omega, non credo ce la farà a diplomarsi alla UA"
Fine flashback
Hawks si svegliò sobbalzando, era in lacrime, si accorse poi che Dabi era rimasto lì al suo fianco tutto il tempo e senza volerlo sorrise alla vista di quel ragazzo sempre così serie e freddo, rilassato e quasi bambinesco.
Poi cercò di riprendere sonno tra le sue braccia.
ANGOLO AUTORE
MA SALVE!!
Si lo so che non aggiorno da tanto TwT
Cercherò di aggiornare più spesso.Nel mentre spero che questo capitolo vi garbi parecchio.
Alla prossima💜
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~MY OMEGA SECRET~ DabiHawks
Fanfictionin un modo diviso da una ferrea gerarchia, dove gli omega non possono diventare Hero un ragazzo nascondendo la sua natura di omega è arrivato alla vetta come secondo Hero più forte di tutto il Giappone. Tutto cambierà quando il suo segreto verrà sve...