19- COME POTREI ODIARTI

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Dopo parecchie ore a parlare e rivangare i vecchi tempi, Hawks crollo dal sonno.

Si erano fermati in un parchetto non troppo distante dalla taverna.

Mirko che invece reggeva molto bene l'alcol decide di fare ciò che da migliore amica riteneva giusto.

Prese il telefono dell'amico e chiamo Dabi.

Probabilmente Hawks avrebbe tenuto il muso ancora per molto e avrebbe evitato Dabi.

E benché da eroina non avrebbe dovuto incoraggiare la sua cotta per un villain, da migliore amica voleva che fosse felice con la persona che amava.

Lui rispose dopo neanche tre squilli.

Dabi: pronto, Hawks?

Mirko: yo Dabi, penso che tu sappia chi sono.

Dabi: che ci fai con il telefono di Hawks maledetto coniglio

Mirko: salvo il tuo adorato piccolo omega dal dopo sbornia, anzi in questo momento è ancora mezzo ubriaco a dormire su una panchina

Dabi: perché mi hai chiamato!?

Mirko: per dirti di venire a prendere questo passero prima che voli via no?
Sul serio, non so che cosa ci trovi lui in te, ma ti ama alla follia e per non so quale motivo tu lo hai ferito profondamente.

Dabi: io... Non so che dire...

Mirko: tu devi proteggerlo chiaro! Io sono riuscita a fare pochissimo quando lui è stato male per la morte di un nostro vecchio amico, mi sono sentita inutile, ma ora io ti sto chiedendo di aiutarlo perché io morirò se questo stupido pennuto cercherà di nuovo di farsi del male!
Non voglio più vederlo soffrire perché io amo quando mostra fiero il suo sorriso beffardo...

Dabi: te lo giuro, non permetterò mai più che lui stia male, puoi fidarti quando ti dico che anche io non voglio che si faccia del male.

Mirko: ora vieni a prenderlo, siamo al parco vicino alla sua taverna preferita, suppongo tu sappia dove

Dabi: arrivo.

Poi mise giù il telefono e a Mirko stavano scendendo delle lacrime.

Calde ed umide rigavano quei bellissimi tratti delicati che la distinguevano da tutte le altre ragazze della sua età.

Lei non era solita piangere, anzi non lo faceva mai.

Ma non erano lacrime tristi, erano lacrime di felicità e di preoccupazione.

Era timorosa che Hawks per la tristezza facesse di nuovo qualcosa di stupido, ma era anche felice perché sapeva che c'era qualcuno al suo fianco che lo avrebbe protetto.

Non sapeva perché ma era certa che Dabi avrebbe protetto Hawks.

Non erano più che persone che cercavano l'amore, e lo avevano trovato.

Come in una favola un amore predestinato e sempre prossimo ad avverarsi nel più romantico dei modi.

Ne eroi ne villain...

Solo il loro amore che teneva unità la loro tela così tanto colorata e astratta.

A risvegliare Mirko dai suoi smielati pensieri sulla predestinazione è Dabi.

Si schiarì la voce per far notare la sua presenza all'eroina che aveva la testa tra le nuvole.

Dabi: ciao

Mirko: Dabi, vedo che allora di lui ti importa veramente

Disse l'eroina per stizzire Dabi e farlo innervosire, ma ottenne tutt'altra reazione

~MY OMEGA SECRET~ DabiHawksDove le storie prendono vita. Scoprilo ora