Sempre insieme... o almeno spero

32 2 1
                                    

La mattina dopo aver ricevuto la bellissima notizia della mia iscrizione alla stessa scuola di Sally, uscii di casa per avvisare la mia amica, suonai al campanello del suo appartamento e il citofono chiese "chi è?" Era di sicuro la mamma di Sally, cisì dissi "Sono io, sono Briggitte, sono venuta a trovare sua figlia Sally" la donna mi aprì sorridente "Entra tesoro, Sally è in camera"
La ringraziai e mi diressi verso la stanzetta.
La camera di Sally era piccola, ma molto accogliente, ogni volta mi sembrava di essere entrata nel covo di un super eroe e a volte, se non avessi saputo che Sally era ancora in fasce mentre Little Cat, la super eroina della città, combatteva, avrei pensato che lo fosse.
La sedicenne dai capelli nero corvino, sciolti, mi guardò dalla testa ai piedi con uno sguardo spaventato, cercai di dire qualcosa, ma rimasi in silenzio, con la bocca semiaperta.
Poi notai che Sally indossava guanti, mascherina, camice da laboratorio ed un cappello di cotone, cosa strana per lei che venerava i suoi capelli, detestando ogni corpo estraneo che entrasse in contatto con essi.
"Sally come mai questo abbigliamento?" le chiesi solo quello, ma lei sembrò spaventata, poi cominciò a piangere e infine mi chiuse la porta, della sua camera, in faccia, supplicandomi di andare via.
Ma cosa avevo fatto?
Tornai a casa di malumore e mi chiusi in camera senza salutare nessuno, mi rannicchiai sul letto, pensando a quello che poteva essere successo a Sally, forse era solo in una fase critica dell'adolescenza... no... non credo... Sally non era il tipo di ragazza che si abbatteva alla minima difficoltà della vita, era ovvio che il cappello e l'abbigliamento da laboratorio c'entrassero qualcosa.
Vedevo spesso Sally vestita così,siccome lei era un'aspirante scienziata, ma mi avevano stupita il cappello ed il suo comportamento strano.
Perché si era comportata in quel modo?
Era l'unica domanda che risuonava nella mia testa.
Passò una settimana ed io mi stavo ancora interrogando, quando un rumore sordo, come quello di una caduta, risuonò nella stanza, spaventata corsi fuori per verificare la salute dei miei genitori e di Marlene, ma sembrava che non avessero sentito neanche il rumore, ma allora cos'avevo sentito?
Decisi di parlare con Sally, magari aveva sentito quel rumore, o forse lo aveva provocato lei... con un esperimento?
Ma sì, nulla di grave...
Perché preoccuparsi per qualcosa di probabilmente insignificante?

Briggitte e la scuola degli eroiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora