l'ultima visita o forse no

1 0 1
                                    

"bhe, no... è solo che domani non sarò più qua e mi sembra strano, insomma... che abbia fatto in tempo a dirtelo io" ci guardavamo negli occhi e poi come d'improvviso sentì l'impulso di baciarlo, ci avicinammo lentamente l'uno all'altro e quando stavamo per sfiorarci, sentì qualcuno bussare alla porta, "Bri posso entrare?" Fantastico... Mia madre... presa dall'agitazione aprì l'armadio e vi spinsi dentro il super eroe, che non oppose resistenza, poi risposi a mia madre nel modo più naturalepossibile"Si mamma, entra" mi mostrò alcuni libri che avrei dovuto portare nella mia nuova scuola "miraccomando metti il nome e stasera a letto presto, quindi forza cambiati e finisci la valigia, che devi dormire" detto questo uscì dalla stanza e aprì finalmente l'armadio, la scena a cui assistetti fu una tra le più imbarazzanti e divertenti della mia vita, Fire boy era seduto nell'armadio incastrato tra le scatole di scarpe, con sei vestiti sulle spalle ed una gonna sulla testa, ma quello che mi fece morire dal ridere fu la sua espressione mista a:
"sto morendo soffocato"
"Che vergogna sono coperto di vestiti"
e " ti odio non lo fare mai più"
Scoppiai a ridere e mi madre bussò alla porta "tutto ok?" Cercai di soffocare le risate e spinsi nuovamente il mio amico dentro il mobile "Si mamma stavo ridendo per una battuta che ha fatto Sally " ma che cavolo di scuse uso? E poi mi lamento di quelle che usano negli anime!
In quel momento sentì un tonfo, seguito da un lamento, provenire dall'armadio e lo aprì, "ma c'è l'hai con me o cosa?" Risi sotto i baffi alla visione della scatola che era caduta sopra la testa del poveretto che si sfregava il punto dolorante, con una smorfia sul viso, "Seriamente..." Risi ancora di più, non era assolutamente credibile per come era conciato!
Lo aiutai a rialzarsi
"Allora dove te ne vai?" Ero sorpresa della domanda ma risposi lo stesso
"Bhe... ecco io vado al college." Sul suo volto si insinuò un'aria leggermente cupa "ah... e dove?" Girai gli occhi
"non penserai mica di venirmi a trovare lì?!?" In realtà speravo tanto che lo facesse, ma rimasi lo stesso rigida "bhe... no hai ragione sarebbe stupido..." Si fece ancora più cupo,
"no non è assolutamente vero, anzi se vuoi passa pure... non sei un problema" Sorrisi e lui ricambiò, poi uscì dalla finestra con il mio nuovo indirizzo.

Briggitte e la scuola degli eroiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora