I SOGNI SONO REALTÀ

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Tornai a casa, mi arrampicai sul lampione di prima, per poi infilarmi in camera dalla finestra, proprio sotto il mio letto.
Quella notte non riuscivo a dormire avevo salvato una persona, mi sentivo veramente me, capii che l'errore di Sally poteva essere una benedizione e che saremmo potute diventare come il nostro idolo: "eroi" il pronunciare quella parola, mi fece avvertire un brivido lungo la schiena, stavo realizzando il mio sogno.
La mattina mi alzai di buon umore, mi infilai dei pantaloncini bianchi ed una maglietta rosa leggera dato che era appena iniziato settembre, e sembrava di essere ancora ad agosto...
D'improvviso mi ricordai che il ragazzo che avevo incontrato il giorno prima, mi aveva vista in faccia!
Sapevo che se avessi scelto di essere un supereroe, nessuno mi avrebbe dovuto riconoscere...
Accesi la televisione ed abbassare il volume, per non svegliare Marlene,
Ascoltai le notizie del giorno, con disattenzione, mentre riordinavo la mia scrivania, d'improvviso venni catturata da una notizia, una nuova criminale con la maschera, si aggirava per le vie rapendo ragazzine.
Era la mia occasione per catturare la criminale, ma...
Mostrarono un servizio in cui il ragazzo del giorno prima lasciava una dichiarazione: "È sbucare dal nulla, ha afferrato la mia sorellina ed è scappata con lei, era abilissima, ma sono riuscito a fermarla, aveva una maschera e non ho visto la sua faccia"
Spensi la televisione e lanciai il telecomando sulla scrivania, facendo centro nel contenitore rettangolare, anche la mira era migliorata, aprì la porta e mi diressi verso la cucina, per prendere una tazza di latte e dei biscotti, poi ritornai in camera senza fare rumore.
Perché aveva mentito? Perché non mi aveva ancora denunciato?
Mi aveva vista! Perché mi aveva protetta?!?
Forse non si ricordava semplicemente il mio vero volto e preferiva non dire nulla...
Mi riaddormentai ero molto stressata e feci uno strano sogno: ero inseguita da un ragazzo ed indossavo una tutina, di varie sfumature di marrone, mi accordi di avere due orecchie come Sally ma marroncine, affrontato il mio avversario, ma quando stavo per scivolare giù da un palazzo sentì una voce che mi chiamava: "BRIGGETTE!"
Mi svegliai e vidi mia madre accanto al letto, "cos'è successo?" Mi guardò interrogativa "come cos'è successo Bri! Sei caduta dal palazzo più alto della città", guardai il mio corpo ingessato e mi meravigliai di non ricordarmelo, probabilmente il mio sogno mi ricordava la realtà.

Briggitte e la scuola degli eroiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora