Nuove identità

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Stavo correndo da circa un'ora quando lo vidi, era sempre lui JJ, mi avvicinai da dietro e misi le mani sui suoi occhi "chi sono?" Ormai ci eravamo visti un po di volte e mi conosceva quasi come Sally, ci fu un piccolo momento di silenzio da parte sua, poi capì "credo che tu sia proprio..." Si girò di scatto togliendo le mie mani dal suo viso, ma si avvicinò troppo e ci trovammo a pochi centimetri di distanza mentre sorpreso diceva "...Briggitte..." una parola che mi sembrò infinitamente lunga, continuammo a fissarci per un po fino al momento in cui, spaventati, ci staccammo dal contatto visivo, qualcosa era esploso e qualcuno urlava, si girò di scatto riprendendo a guardarmi, ma questa volta fu diverso, era uno sguardo d'intesa come se dovesse dirmi qualcosa dall'enorme importanza, "Seguimi" l'unica parola che mi rivolse, dopo quello scambio di sguardi.
Non esitai e lo seguì in un vicolo con una porta, entrammo, era una specie di base segreta, mi diede una busta e mi disse di cambiarmi indicando una porta, vi entrai e feci come aveva detto, quando uscì lui era già pronto.
Ero rimasta sorpresa avevamo lo stesso vestito, anzi direi pi più, la stessa calzamaglia; era grigia con alcune fasce colorate e delle scarpe incorporate, senza fare domande lo seguì attraverso una seconda porta che dava ingresso ad un garage dove c'era una moto grigia, mi passò un casco e vi salimmo, mi sembrò che fosse passato un bel po di tempo da quando avevamo sentito l'urlo, ma rimasi scioccata quando vidi che le persone attorno a noi non si muovevano, era come se il mondo si fosse fermato, per farci passare.
Ero spaventata dalla situazione, superando diverse macchine ferme ci avvicinavamo sempre più all'esplosione, avevo molta paura e mi strinsi forte a lui, per non cadere dal veicolo, cr1edo che si fosse stupito di quel piccolo gesto, sembrò essere in imbarazzo e tremava da quando lo avevo stretto.
In qualche minuto eravamo lì e lo spettacolo non era dei migliori, c'era un edificio in fiamme ed una donna bloccata dentro, salemmo velocemente e la raggiungemmo attraversando le fiamme, che erano immobili, lui la prese e la portò al di fuori, ma mi venne un dubbio "e se non fosse da sola?" Mi addentrai tra le fiamme e vidi una bambina, ma il tempo era ripartito e il fuoco avanzava veloce.

Briggitte e la scuola degli eroiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora