"Allora? Cosa ne pensa signorina?"
Ero ancora sotto shock, mi trovavo in un covo di super eroi!
Eppure le persone che erano dentro la sala, non sembravano affatto felici di essere lì, l'unica spensierata era la signorina che avevo conosciuto all'ingresso.
Guardavo JJ, aveva degli occhi meravigliosi, riuscivo quasi a guardare la sua anima attraverso essi, era come se fossero due finestre, aperte sul modo.
Chissà come chissà perché, mi innamorai di quegli occhi, così maledettamente perfetti, chissà come chissà perché, quel breve contatto visivo, mi sembrò durare un tempo infinito, infinitamente bello, infinitamente JJ.
" scusa non mi sono ancora presentata, che stupida..."
Quelle parole mi fecero tornare alla dura realtà, era vero non conoscevo ancora il nome della ragazza...
Si presentò rapidamente "piacere Amelia" su limitò a dire questo, poi mi tese la mano e la strinsi calorosamente.
"Allora...da domani signorina, sarà in prova e valuteremo le sue capacità, emetteremo il verdetto finale solo dopo il successo nelle prove proposte dal consiglio dell'organizzazione..."
A parlare era la segretaria d'azienda: Melany, capelli biondi raccolti in una coda e fisico perfettamente in forma, del resto per essere un supereroe si deve essere in forma no?
Tornai a casa, stanchissima, aprì la porta e riposi la mia borsa all'apprendi abiti, poi andai in camera e mi cambiai velocemente conservando la mia vecchia uniforme, che forse un giorno mi sarebbe servita, indossando la lunghissima gonna verde acqua, che mi arrivava quasi ai piedi, per coprire la mia coda; ed una maglietta rosa antico.
Raggiunsi la cucina fortunatamente i miei erano ancora a lavoro, ma Marlene... bhe inutile negare che... si accorse del mio piccolo particolare nascosto "perché nascondi la coda Briggitte?" I miei occhi si erano sbarrati al pronunciare delle parole e mi girai di scatto " come lo sai?!? " Ero già pronta a scappare... " dovresti essere più silenziosa la mattina, se non vuoi che tua sorella scopra il tuoi segreti... ma non preoccuparti non dirò niente a mamma e papà... " squadrai mia sorella e cercai di capire dove fosse l'inganno... " Cosa vuoi? " sul suo volto apparve un sorriso ironico " farai le pulizie al mio posto " ecco lo sapevo, mi doveva ricattare, in qualche modo.🤦♀️
Avevo appena finito di lavare i piatti, quando rientrarono i miei genitori, sgattagliolai in camera e mi nascosi sotto le coperte facendo finta di dormire.
Uscì dalla camera facendo l'occhiolino a Marlene e fingendo la mia innocenza.
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Briggitte e la scuola degli eroi
FanfictionBriggitte è una ragazza francese, che si trasferisce a New Jork, ha una passione per i super eroi. insieme alla sua amica Sally e al collega JJ intraprenderà una strana avventura per proteggere la città da alcuni individui incappucciati. I personagg...