"Allora cosa si fa?"
"Un giorno mi spiegherai come fai a cambiarti un 4 secondi - risi - comunque niente ero passata a salutare sai devo partire tra poco..." "scusami mi ero dimenticata! Oggi parti per il college!" Si mise una mano dietro la nuca vergognandosi di averlo dimenticato, del tronde lei era ancora in vacanza, come biasimarla...
Ci salutammo e rientrai a casa, presi le valige, la mia borsa e mi avviai alla fermata del puman per andare alla stazione.
Eccomi sono davanti al treno dal quale dipenderà il mio futuro scolastico, entro con i miei bagagli e gli posiziono nello scompartimento al di sopra dei sedili, mi siedo al mio posto e guardo fuori dal finestrino, chissà come sarà la mia scuola...
ci saranno finestre grandi o piccole? Ci saranno porte piccole o portoni? I letti duri o morbidi? Le camere? Strette o larghe? Grandi o piccole? Luminose o oscurate? Ci sarà un giardino? Sarà presente anche un albero per arrampicarsi?
Queste domande invadevano la mia testa quando una voce interruppe i miei pensieri "scusi signorina possiamo sederci?" Erano tre ragazze, sembravano avere la mia età, forse anche loro si dirigevano a scuola...
"Certo sedetevi pure, tanto sono da sola." Le ultime quattro parole risusci a dirle a stento, sentivo che mi mancava qualcosa, no, precisamente qualcuno, "ti senti bene" delle lacrime mi rigavano il viso, così le asciugai frettolosamente, "Si si, non è nulla..."
"Io sono Aruka" si presentò la prima
"Io Shizzuka" Si presentò la seconda
"Ed io Minto" Si presentò la terza
"Siete giapponesi?" Sorrisero "no ma ai nostri genitori piace molto il Giappone" cominciarono a ridere e presto mi aggiunzi a loro "bhe io sono Briggitte, in Italiano Briggitta ed in inglese Brigida, ma mi potete chiamare semplicemente Bri " Sorrisi e ridemmo ancora insieme per l'esagerato giro di parole che avevo usato, poi il treno parti e noi guardarmmo il paesaggio di città scorrere, lasciando spazio al'immancabile verde della campagna.
"Siete gemelle voi?" Domandai improvvisamente "si non si vede?" Risposero all'unisono ridendo subito dopo "a volte..." "riusciamo per sino..." "a completare le frasi dell'altra..." bhe lo avevano appena fatto "sapete mi siete simpatiche, mi ricorderò sicuramente in modo positivo questo viaggio" Sorrisi "voi dove andate?" Probabilmente non dovevo essere così indiscreta, ma eravamo in sintonia e potevo permettermelo, inoltre mi ricordai di aver lasciato le pantofole a casa...
"Noi andiamo..." "al college..." "York study..." il mio.
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Briggitte e la scuola degli eroi
FanfictionBriggitte è una ragazza francese, che si trasferisce a New Jork, ha una passione per i super eroi. insieme alla sua amica Sally e al collega JJ intraprenderà una strana avventura per proteggere la città da alcuni individui incappucciati. I personagg...