giulia : ragazzi è pronta la cena , lavatevi le mani e scendete .
la cameriere ha preparato i vostri cibi preferiti , così non avete la scusa per non mangiare e dire che non so cucinareappena sentì la voce di mia madre io e mio fratello corremmo in cucina e ci posizionammo ai nostri soliti posti .
mattia: come al solito mangiamo noi tre e basta vero ?
giulia : si , lo sapete che vostro padre ha molto da fare con il lavoro
*sospiro mordendomi il labbro e dopo aver augurato una buona cena iniziammo a mangiare le varie pietanze e ringrazio mentalmente la cameriere per averci salvato dai piatti salutari di mia madre *
delle volte odiavo mio padre e il suo lavoro , anche se lo ammiravo parecchio però non ha mai tempo per noi e io mi sentivo trascurato .
delle volte una figura paterna al proprio fianco serviva e poteva essere d'aiuto più di quella materna ma non potevo farci nulla ... purtroppo .mi risvegliai dai miei pensieri quando senti chiedere da parte di mia madre la giornata dal mio fratellino e iniziai a guardarlo con un po' di timore e infatti inizia a muovere fastidiosamente la gamba sotto il tavolo .
daniele : bene mamma , mi sono fatta una nuova amichetta e mi piace davvero tanto, però sono stato attento alle lezioni.
siamo stati tutto il tempo insieme e poi mattia e io l'abbiamo accompagnata a casa .prima che mio fratello poteva aggiungere altro iniziai a parlare io
mattia : ehm si , è così .
nessuno della sua famiglia poteva venirla a prendere per il troppo lavoro e non me la sentivo di lasciarla da sola andare a casa , tanto abita qua vicino
*sussurro imbarazzato mordendomi il labbro *giulia : quanto sono fiera di mio figlio , hai fatto un gesto carino e non vedo l'ora di conoscerla .
*tirai un sospiro di sollievo quando mia madre credette a quella piccola bugia *
appena finimmo di mangiare portai il mio fratellino a letto e appena si addormentò ritornai nella mia cameretta e se sapevo che avrei pensato a quel bel ragazzo non l'avrei mai fatto .
e sopratutto essermi addormentato sognando quel bel ragazzo quanto tenebroso****
la mattina dopo non successe nulla di così interessante .
scuola , interrogazioni e mangiare con i miei amici fuori prima di tornare a casa tra risate e shopping.
e ora nel pomeriggio mi trovavo in macchina per andare a prendere nuovamente mio fratello da scuola , cosa che in realtà non mi dispiaceva per nulla, l'unica cosa che facevo com piacere oltre lo shopping .iniziai a canticchiare perso nei miei pensieri e ad un certo punto sobbalzai sento una risata e una figura seduta sulla mia panchina .
mi tolsi le cuffie e iniziai a tremare mettendo in chiaro la figura , era quel ragazzo che avevo visto ieri.
ma camminai a testa alta verso il mio posto facendo finta di non conoscerlo .christian: ei tu bellezza mi perseguiti per caso ?
mattia : al massimo potrei farla io questa domanda a te
*e subito dopo mi pentí di quella risposta ricordandomi da dove veniva *ma menomale la conversazione finì li ringraziando mentalmente i due bambini venire nella nostra direzione .
e ora mi trovavo ad osservarlo e a sorridere vedendolo come trattava la sua sorellina e mi morsi il labbro pensando che non era così stronzo come voleva far credere .
mattia : dani saluta la tua amichetta che andiamo okay ?
daniele : ciao ale
*sorriso vedendo i due salutarsi ma ritornai serio non appena il ragazzo del quale non sapevo ancora il nome mi toccò i miei ricci e ora mi trovavo a guardarlo male mentre si allontanava da noi *
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l'ebrezza del pericolo
Romansmattia è un ragazzo tranquillo di 18 anni con una vita perfetta christian è un ragazzo di 23 anni proveniente dai brutti quartieri , cattivo e da stare lontani . ma come dice , gli opposti si attraggono