esco di casa sentendomi soffocare da quelle quattro mure così piccole e decido di andare nella palestra dove nel tempo libero mi allenavo , così da poter liberare la mente dai pensieri , o meglio da una persona in particolare .
prendo il mio skate per muovermi e appena arrivo lascio lo skate e faccio partire la musica iniziando ad improvvisare qualcosa.
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dall'altra parte della città si trovava mattia che fingeva che andava tutto bene e continuava a vivere in piena luce la sua relazione , come volevano i suoi genitori.
ma quando tornava a casa e si chiudeva in camera si sfogava iniziando a piangere.***
entrambi stavano male ma entrambi con un orgoglio altissimo che non permetteva di fare il primo passo .la madre di christian lo aveva capito che il figlio stava male ma aspettava un primo passo da christian , non voleva sforzarlo però gli dispiaceva vederlo star così , sopratutto perché aveva capito che c'entrava mattia.
voleva fare qualcosa ma non sapeva cose se non sapeva il problema, però non poteva continuare a vedere il figlio distruggersi senza far nulla .
christian con mattia ere ritornato a vivere e non l'aveva mai visto così felice o meglio si ma era da tanto che non lo vedeva così .
il moro in quel momento si stava odiando .
si odiava per aver abbassato le sue difese con mattia .
per aver creduto di essere così importante
e sopratutto si odiava per non aver fatto nulla per salvare il padre .tornò a casa dopo aver ballato così tanto da non sentirsi più le gambe e aver riempito la sua schiena di sangue ma così abituato da non sentire più dolore e senza salutare la madre e la sorellina si chiuse in camera e scoppiando a piangere.
mattia invece era sempre più convinto che doveva parlare con il moro e poi con la sua famiglia e samuele .
non ce la faceva più e più tempo passava più non sembrava giusto quello che stava facendo .ora si trovava nella sua macchina a guidare verso quel quartiere che tanto non gli piaceva ma con tanta ansia .
non lo vedeva e non lo sentiva da tanto e non sapeva manco come lo avrebbe trovato , se voleva parlare...
ero così concentrato da non accorgermi di essere arrivato .
tiro un sospiro e mordendomi il labbro e dopo aver parcheggiato esco dalla macchina e busso alla sua abitazione aspettando di essere aperto.accenno un piccolo sorriso vedendo la madre di christian e mi passo una mano tra i capelli .
mattia: salve signora
*sussurro imbarazzato *anna : vieni mattia entra così parliamo un po'
mattia : in realtà volevo parlare con christian, se è in casa
anna : si ma meglio che mi spieghi un po' che succede .
ormai a me non dice più nulla e sono preoccupatomattia : ehm può essere colpa mia però meglio che ci sediamo si
anna: sicuramente non è colpa tua .
lo rendi cosi felicemattia : in realtà
*abbasso la testa andandomi a sedere sentendomi in colpa ancora di più*
non so che rapporto abbiamo io e christian solo che mi io rendevo felice lui e viceversa .
sembravamo una di quelle coppie però poi mia madre ha deciso di farmi fidanzare con un ragazzo di alta società e i rapporti con chri sono cambiati e l'ultima volta che ci siamo visti ci siamo lasciati in cattivo modo .
infondo lui ha ragione dicendoci che se realmente ci tengo avrei lottato e io non l'ho fattoanna : perché non le dici la verità a tua madre ?
mattia : perché non capirebbe e non voglio deluderla
anna: e se le parlo io? infondo si vede che sei un bravo ragazzo e che state entrambi male e non voglio vedervi così .
devi solo seguire il tuo cuoremattia : per questo sto qua.
voglio risolvere con lui e poi parlare con mamma e quello che dovrebbe essere il mio ragazzoanna : sta in camera sua
mattia : grazie signora
anna : chiamami per nome , ormai fai parte della famiglia
accenno un sorriso a quelle parole e senza perdere altro tempo vado in camera del ragazzo e busso non volendo disturbarlo .
christian: mamma vattene
mattia : non sono tua madre e vedi di farmi entrare chri
sospiro non ricevendo risposta iniziando ad agitarmi ma mi calmo sentendo la porta aprirsi .
christian: entra e dimmi cosa ci fai qui
mattia : mi manchi chri e mi sono deciso a parlare con mia madre
christian: come mai ? non devi rovinarti la vita
mattia: chri lo vedo che stai male e anch'io sto male , non credi che me la sono rovinata abbastanza la vita ? ho paura si ma ho più paura a perdere te
christian: matti sii sincero però , cosa provi per me ?
mattia : cosa ?
*sussurro arrossendo leggermente *christian: hai capito bene , cosa provi per me ? dimmi la verità
*avvicino il mio viso al suo e gli accarezzo la guancia*mattia : io
*dico balbettando a quella vicinanza *
mi piaci christian, tanto anche .
mi rendi così felice spensieratochristian: e tu pensi che non sia ricambiato ? allora te lo farò capire così
*mi avvicino sempre di più al suo volto e lo bacio dolcemente mentre continuo ad accarezzargli la guancia *
hai capito ora ?mattia : mhhhh se vuoi darmi un altro bacio così da farmi rinfrescare le idee
christian: sei furbetto tu eh
*sussurro sulle sue labbra baciandolo nuovamente sulle labbra *
mi piaci mattia zenzolamattia : mi piaci christian stefanelli
christian : e ti aiuterò a superare tutto.
supereremo tutto insieme ma promettimi di non lasciarmi più .
lottiamo insiememattia : lottiamo insieme
*gli lascio tanti bacini a stampo*christian: mi rendi felice lo sai?
mattia : lo so perché rendi tanto felice anche me e ora sono più che sicuro che voglio te nella mia vita
christian: e sai ora cosa voglio fare ? voglio stare tutto il giorno a coccolarti e riempirti di attenzioni
mattia : mi piace come idea
christian: beh a me piaci tu
*prendo la sua mano facendo intrecciare le nostre dita e lo porto sul letto , precisamente su di me stringendolo forte *
però prima avviso mamma così non ci disturbamattia : non serve e ora coccolami e basta
christian: piccolo bimbo
*gli lascio tanti bacini sopra i suoi capelli iniziando a coccolarlo *mattia : però questo piccolo ti piace
christian : beh sì molto
mattia : comunque domani vieni e parliamo con mamma insieme ?
christian: si ma prima volevo chiederti una cosa
mattia : cosa ?
christian: vuoi essere il mio ragazzo principino ?
scoppio a piangere a quelle parole e lo bacio tante volte sulle labbra .
mattia : ti basta come risposta ?
christian: si ma voglio sentirmelo dire
mattia : voglio essere il tuo ragazzo
e così i due ragazzi passarono la serata a coccolarsi e riempirsi di baci , stando nella loro bolla piena d'amore
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l'ebrezza del pericolo
Romancemattia è un ragazzo tranquillo di 18 anni con una vita perfetta christian è un ragazzo di 23 anni proveniente dai brutti quartieri , cattivo e da stare lontani . ma come dice , gli opposti si attraggono