la sveglia suonava e le urla della domestica iniziavano a riecheggiare per tutta la stanza e quasi non la sopportavo più .
inizio a mugolare contrariato e apro lentamente gli occhi e accenno un piccolo sorriso vedendo christian ancora dormire .
sembrava proprio un bambino innocente .gli sposto leggermente i capelli dal volto per osservare meglio i suoi lineamenti .
mattia : christian
*sussurro mentalmente mettendo a fuoco completamente la sua figura .
inizio ad andare in panico e lo scuoto fino a farlo svegliare *
ti prego svegliati christianx: sei pronto mattia ? devi andare a scuola
mattia : si arrivo
*urlo per farmi sentire e continuo a scuoterlo fino a farlo svegliare *
devo andare a scuola e tu devi uscire dalla finestra o non so cosa direbbe o farebbe mia madre .christian: manco il buongiorno mi dai ?
mattia : buongiorno chri
christian: e poi ?
mattia : e poi cosa?
christian: un bacio non me lo dai? sennò io rimango qua e non ti mollo .
mattia : tieni e poi fammi preparare per la scuola
*gli lascio un bacio veloce sulla guancia *
dai sennò mia madre verrà qui e non voglio che ti scopre e mi vieta di vedertichristian : me lo farò bastare solo per questa volta , ma solo perché è un motivo più che valido
mattia : muoviti dai
mi alzo dal letto controvoglia e inizio a prepararmi svogliatamente ma anche imbarazzato sentendo il suo sguardo addosso che mi porta a deglutire .
christian: ti porto io a scuola
mattia : a cosa devo tutta questa dolcezza ?
*sussurro voltandomi verso di lui , con la schiena al muro *christian: semplicemente perché mi va di comportarmi così con te , principino
mattia : ecco , ora si che ti riconosco
christian: rimarrei qua a ridere e scherzare molto volentieri con te ma non vorrei farti arrivare tardi a scuola , quindi ci conviene andare
mattia : hai ragione andiamo
*****
christian : poi ti vengo a prendere
mattia : grazie christian
*gli lascio un bacio sulla guancia e apro lo sportello per andar via *christian: prima un bacino come si deve
gli lascio un bacino a stampo per poi scendere tutto felice e raggiungere i miei amici in cortile prima che la campanella suona .
*****
sbadiglio mentre le mie dita giravano le pagine di storia che al professoressa stava spiegando ma che non capivo manco mezza parola.
a distogliermi dalla noia sento vibrare la tasca con il cellulare all'interno e decido di uscire dall'aula con la scusa del bagno per poter rispondere a quel numero che non avevo salvato .
mattia : pronto ?
anna : sono anna , la madre di christian.
ho preso il tuo numero dal bigliettino quando sei venuto a lasciare i vestitimattia : salve signora come sta? se vuole altri vestiti glieli posso portare dopo la scuola
anna : in realtà chiamo per christian ma sei gentilissimo lo stesso
mattia : ah , cosa è successo? ci siamo visti poco e stava bene
anna : non lo so ma è tornato a casa nervoso e con un occhio nero e tu sei l'unico che riesce a calmarlo .
una madre lo capisce e lo vedo com'è felice in tua presenzamattia : ehm io cosa posso fare ? ora sto a scuola
*sussurro imbarazzato ma anche leggermente preoccupato *anna : non potresti venire tipo dopo la scuola ?
mattia : si certo
***
ritorno in classe sotto lo sguardo di tutti leggermente preoccupato e riprendo a sentire le lezioni , anche se con le testa tutt'altra parte .
***
appena finiscono le varie lezioni mi dirigo fuori a passo veloce senza dare spiegazioni e guardare in faccia nessuno e sfreccio tra le varie vie con la mia auto fino ad arrivare all'abitazione del ragazzo.
appena arrivo busso alla sua abitazione e saluto la madre appena mi apre e raggiungo christian in camera sua , entrando senza bussare .
mattia : chri che è successo?
christian : che ci fai qua ?
mattia : tua madre è preoccupata per te e anch'io lo sono , quindi ti prego dimmi cosa succede
christian: un mio amico ha iniziato a parlare di te e del fatto che secondo lui mi sto innamorando di te e per citare le sue parole "di un bambino viziato " e anche se non è vero non doveva
*ammetto dopo svariati minuti di silenzio *mattia : ma non dovevi picchiarlo
lo abbraccio senza dire nulla aggrappandomi a lui e gli accarezzo i capelli per farlo calmare
mattia : sai che non mi interessa di cosa dicono le persone di me o delle loro supposizioni
christian: a me si però.
non devono metterti in mezzo .
tu non c'entri nulla con questo mondo , pieno di risse , alcol , drogamattia : calmati ti prego
christian: non posso farlo
*mi mordo il labbro continuando ad accarezzargli i capelli e lo bacio dolcemente *
mattia : invece devi e spero di averti calmato così
christian: si ma continua comunque
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l'ebrezza del pericolo
Romancemattia è un ragazzo tranquillo di 18 anni con una vita perfetta christian è un ragazzo di 23 anni proveniente dai brutti quartieri , cattivo e da stare lontani . ma come dice , gli opposti si attraggono