capitolo 9

755 43 2
                                    

christian guardò tutto il tempo quel piccolo angelo tra le sue braccia che dormiva tranquillamente.

si per christian , mattia è un piccolo angelo che avrebbe protetto a qualunque costo e non si immaginava cosa sarebbe successo se non sarebbe arrivato lui a salvarlo .

per christian era tutto nuovo e non capiva perché si preoccupava così tanto per quel ragazzo viziato , anche se in realtà non lo era ma non voleva ammetterlo .

lo guarda tutto il tempo coccolandolo tra le sue braccia per tenerlo al caldo e appena si sveglia smetto e accenno un piccolo sorriso

christian: dormito bene principessa?

mattia : si grazie
*sussurro stropicciandomi gli occhi ancora con voce impastata dal sonno *
uhm scusa
*dico imbarazzato vedendomi sopra di lui*
peso

christian : non pesi
*lo stringo più forte *
e ora ti porto da mangiare , ma prima dimmi come stai

mattia : non smetterò mai di ringraziarti davvero ma uhm credo che ora dovrei andare a casa , i miei genitori saranno preoccuparti

christian: lascia almeno che vi accompagni dopo aver mangiato ovviamente

mattia : ci stai prendendo gusto a venire nel mio quartiere eh
*dico ridendo *

christian: beh almeno ti ho fatto ridere

mattia : si però ti sto facendo perdere solo tempo .
puoi stare con i tuoi amici a fumare e invece stai a salvare un povero ragazzo viziato che non sa difendersi da solo

christian: dai andiamo va
*dico alzandomi smettendo di abbracciarlo e vado in cucina per preparare un po' da mangiare *
daniele sta facendo i compiti con alex , in camera

mattia : okay perfetto , nel frattempo cosa posso fare ?

christian: nulla siediti se vuoi o vai dai bimbi

*annuisco e nel frattempo che il moro cucina vado da loro per controllarli .
mi metto a giocare con loro e andiamo in cucina appena sentiamo che il pranzo , o meglio la cena , è pronta *

christian : so fare solo la pasta con il sugo quindi buon appetito e spero sia di vostro gradimento

mattia : tranquillo

*mangiamo ridendo e scherzando e dopo aver finito ritorniamo a casa pronti a sentirci le urla della domestica e dei nostri genitori , sedendomi dimenticato di avvisarli *

mattia : siamo a casa
*urlo per farmi sentire *
dani vai in camera , io ora arrivo

*appena vedo mio fratello annuire e andare in camera sua vado in cucina trovando tutti seduti a tavola e inizio a litigare con loro scusandomi varie volte per poi scoppiare a piangere per tutta la situazione e correre in camera *

*sbuffo trovando le chiamate di luigi e di tutti gli altri e decido di noi richiamarli non avendo nessuna voglia di sentire altre sfuriate o uscire *

*****

nel frattempo christian si trovava insieme ad alexia ad aiutare la madre o meglio christian lavorava e la piccola e la madre a parlare del fatto che oggi avevo invitato , per modo di dirsi, mattia e daniele .

*esco a fumare stufo di sentire i loro discorsi e appena vedo i miei amici decido di avvicinarmi per stare con loro visto che li avevo trascurati un po' *

****

i due passano la giornata così .

christian in giro con i suoi amici a fumare erba e bere circondato da ragazzi e ragazze

e mattia a piangere tutto il tempo in camere non uscendo e non mangiando , avendo voglia solo di piangere , ancora tutto spaventato , non riuscendo a dimenticarsi la scena di stamattina .

l'ebrezza del pericolo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora