capitolo 14

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"La psicologia di Nietzsche vuol essere, esplicitamente, una "psicologia del profondo" che diviene la "signora di tutte le scienze". Siamo davanti ad una "svolta psicologica" con delle conseguenze molto importanti. La psicologia diviene "la strada per i problemi fondamentali".

ripetevo in continuazione con la speranza che così si sarebbe ficcato in testa e che avrei potuto superare le ultime interrogazioni .

ma il mio cervello non era d'accordo , perché l'unica cosa che voleva farmi pensare era a christian e a tutti i nostri momenti insieme .

sbuffo non riuscendo a sopportare più quella situazione .

giulia : mattia scendi dobbiamo parlarti

sentendo le urla da parte di mia madre decido di chiudere il libro tirando un sospiro di sollievo e vado in cucina curioso ma anche più tranquillo .

mattia : dimmi mamma

giulia : siediti e ascoltami attentamente

mi siedo senza replicare e la guardo iniziando leggermente a preoccuparmi

mattia : cosa è successo?

giulia : un attimo , sta arrivando una persona e ti spiegherò tutto , anzi ti spiegheremo tutto

mattia : ma chi ...

mi blocco sentendo il campanello suonare e la guardo

x: vado io signori

mi mordo il labbro iniziando a muovere la gamba agitato .

vedo entrare Samuele un mio amico della comitiva e lo saluto con la mano non capendo la situazione ancora di più e li guardo con punto interrogativo .

giulia : mattia non sono stupida .
so che piangi la notte , che non vuoi più il contatto fisico perché ti fa paura , la testa tutt'altra parte e che frequenti brutta gente .
lui è una bravissima persona e tu lo sai , quindi ti sto dicendo che tu dovresti stare con persone come lui

mattia : mamma
*urlo*
per carità samuele è un bellissimo ragazzo , dolcissimo e tutto però i miei provieni non dipendono da persone brutte come dici tu .
io non voglio mettermi con lui e prenderlo in giro

giulia : sono tua madre e farai quello che io ti chiedo .
ho accettato la tua sessualità nonostante la la società che ci circonda ma samuele può far bene alla nostra e alla sua famiglia .

sospiro mordendomi il labbro rimanendo in silenzio sapendo che era inutile replicare e annuisco sfinito .

giulia : grazie .
faremo un annuncio pubblico , ora puoi ritornare a studiare

mattia : okay ciao
*dico sospirando ritornando in camera , non avendo il coraggio di dirgli che quel ragazzo cattivo mi aveva salvato da una violenza *

appena torno in camera sobbalzo vedendo christian sul mio letto e deglutisco abbassando lo sguardo, non volendolo vedere in quel momento .

christian: non mi rispondevi e ho visto che stavi studiando quindi ho portato una pizza per noi , ti va ?

mattia : uhm che ci fai qua?
*sussurro chiudendo la porta a chiave e mi siedo al suo fianco ancora con la testa bassa non avendo il coraggio di guardarlo negli occhi *

christian : che succede ? non sembri contento

mattia : no no , solo che mamma mi ha detto una cosa e la devo elaborare

christian: prima di dirmi cosa succede ti do un bacio , il primo bacio della giornata

mattia : no chri non posso
*inizio a piangere non riuscendo più a sopportare quelle situazioni inizio a raccontargli tutto tra i vari singhiozzi *

christian: mattia...

alzo lo sguardo e deglutisco vedendolo incupirsi e stringere i pugni

christian: è meglio che vado si:
ha ragione , tu meriti di meglio e non uno come me

e senza lasciarmi il tempo di replicare lo vedo scomparire e piango più forte.

mi calmo solo sentendo il mio fratellino bussare alla porta .

mi asciugo le lacrime e apro la porta .

mattia: dimmi piccolino

daniele : mi aiuti con i compiti e poi giochiamo insieme?

mattia : certo andiamo
*lo prendo in braccio e lo porto in camera sua aiutandolo con i compiti , fino a quando la domestica ci avvisa della cena *

porto il piccolino a lavarsi le mani e avviso la domestica che non avrei mangiato , quindi me ne ritorno in camera guardando ancora la pizza sul letto

l'ebrezza del pericolo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora