capitolo 17

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cercai le chiavi per poter aprire la porta di casa .
era impossibile togliermi quel sorriso da ebete dal mio volto .
è l'effetto di christian.
un ragazzo così duro all'apparenza ma una bellissima persona solo per pochi .
non mi aveva raccontato nulla di lui e del suo passato ma stava facendo passi da giganti e tutto sarebbe successo a suo tempo .

sembrava di avere la paralisi facciale per quanto sorridevo .

quando finalmente entrai in casa alle mie narici arrivò un odore di ragù e non potevo che sorridere di più ma subito quel sorriso venne strappato via appena iniziò a parlare .

giulia : dove sei stato ?

mattia : te l'ho detto che sarei uscito e sarei tornato il giorno seguente

giulia : la prossima volta invita anche samuele così fa la loro conoscenza

mattia: ehm certo , ora però se ti dispiace vado un po' a riposarmi .
chiamami appena è pronto

non riuscivo ad essere arrabbiato .
non facevo altro che pensare ala giornata precedente e al mio risveglio tra le sue braccia.
una bellissima serata piena di coccole e dei nostri sguardi che urlavano più di mille parole .

senza aspettare la risposta di mia madre decido di correre in camera .
non vedevo l'ora di sentire christian.
già mi mancava .

ragazzo misterioso:
già mi manchi .
grazie ancora di tutto .
quando la prossima uscita così ?

non riuscivo ad uscire dalla chat .
volevo sentirlo subito .
non volevo uscire dalla nostra bolla .

sorrido sempre di più vedendo una sua videochiamata e iniziamo a parlare del più e del meno , come se non ci eravamo lasciati minuto fa .

appena mia madre mi chiama per il pranzo attacco e raggiungo la famiglia in sala pranzo, pranzando  silenziosamente o almeno io , visto che mia madre non smetteva un secondo di raccontare con gioia a serata di ieri , il mio annuncio e di come aveva influenzato positivamente questa notizia nel suo lavoro .

per non rovinarmi la giornata decido di smettere di mangiare e di ritornare in camera per sentire l'unica persona che davvero mi capita e mi faceva essere me stesso , christian.

volevo uscire allo scoperto .
urlare a tutti i miei sentimenti, in primis a lui .
tutto quel tener per me mi stava distruggendo , io mi stavo autodistruggendo .

dalla mia finestra,  ogni giorno , ogni ora ,  vedo i ragazzi con le loro fidanzatine o i vecchietti mani nella mano spensierati e io desideravo essere come loro , avere la loro spensieratezza .

volevo correre da loro e chiedere la loro ricetta per la felicità .
se è stato un amore semplicemente .

a differenza dei miei coetanei sono sempre stato da solo , un libero sognatore e lo sono tutt'ora nonostante l'età .

sognavo e sogno tuttora di vivere felice con la persona che io amo ma quello che mi manca è il coraggio .

il coraggio di farmi valere e fregarmene .
dette da christian o a vederlo sembrava tutto così facile e io mi chiedevo come faceva .

tanti punti di domanda per la testa e nessuna risposta .

per liberarmi da quei pensieri che mi stavano per uccidere decido di farmi una doccia .
poi avrei chiamato christian e addormentarmi con lui in chiamata .

ignoravo le chiamate e i messaggi di tutti tranne i suoi .
l'unico che voglio sentire e vorrò sempre sentire .

lui ha il potere di farmi addormentare con il sorriso e di rendere tutto un po' meno brutto .

è stato il destino a farmi incontrare lui e a metterlo nella mia vita  .

mi piace vederla così .

"L'anima gemella è la persona capace di suscitare un'affinità immediata, profonda come se si conoscesse da sempre. Con lei si costruisce un rapporto fatto di corrispondenze segrete che coinvolgono i due partner, di sintonia. Si è sulla stessa lunghezza d'onda, ci si comprende con uno sguardo"

e con questo pensiero così profondo di psicologia e christian in chiamata mi addormento felice , senza nessun incubo .

solo felice di tutto quello che stava nascendo

l'ebrezza del pericolo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora