capitolo 27

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dopo aver fatto colazione tra risate e scherzi come i bambini ci mettiamo ad organizzare per filo e ed segno il nostro matrimonio, partendo dal fare una lista con i vari punti per non dimenticarci di nulla .

mattia : secondo te verranno i miei genitori chri ?
*sussurro mentre iniziato a decidere una data con il calendario vicino a noi *

christian: non lo so piccoletto ma io lo spero .
ma se non ci vengono ci perdono loro .
infondo tu sei felice di stare con me, quindi non vedo perché ostacolarci .
e poi in ogni caso non sei solo .
hai me e hai mia madre che ormai ti ama quanto me se non anche di più

mattia : si lo so e sono felicissimo di questo ma sai , non è la stessa cosa .
o meglio , voglio dire , loro sono le persone che mi hanno messo al mondo e non so ...

christian: vedrai che tutto si risolverà ma ora continuiamo .
poi a loro ci pensiamo in un secondo momento e troviamo un modo per farvi risolvere e magari anche per far capire a loro che si sbagliano su di me

mattia : sai sempre come farmi calmare .
ti amo christian
*mi vado a sedere tra le sue braccia *
e comunque io vorrei sposarti anche domani quindi facciamo la prima domenica che la chiesa ha disponibile

christian: ti amo anche io
*lo stringo forte a me per poi annuire alle sue parole tenendo un sorriso smagliante sul volto ascoltandolo*
allora decidiamo la chiesa e chiamiamo

mattia : io in realtà avrei già un'idea , anche se ora mi sembra tipo una cattiva idea

christian: perché dici così ?

mattia: perché vorrei sposarmi dove si sono sposati i miei genitori .
dalle foto sembrava così piccola ma al tempo stesso graziosa e sul mare

christian: sei così dolce,  e piccolo , ogni tua idea farò in modo che si realizzerà .
è il nostro giorno e voglio solo vederti felice e non fartelo scordare mai mai

passiamo tutta la mattinata ad organizzare .

mattia : amore ti prego basta .
stiamo già buon punto
*metto il broncio e sposto tutte le cose per poi mettermi a cavalcioni su di lui *
ora vorrei fare altro però

christian: hai ragione piccolo , ma ora dimmi, cosa vorresti fare ?
*metto le mani sopra i suoi fianchi accarezzandoglieli  e lo guardo negli occhi *

mattia : l'amore con te .
voglio fare l'amore con te christian stefanelli

christian: sei sicuro ?
non so , non vuoi aspettare il matrimonio?

mattia : no , voglio fare ora l'amore con te e non aspettare un minuto di più

christian: anch'io voglio fare l'amore con te .
abbiamo aspettato anche troppo
*senza attendere risposta lo bacio dolcemente e inverto le posizioni *
piccolo qua comando io
*sussurro ad un centimetro dalle sue labbra *

mattia : zitto e fammi tuo , ti prego amore

christian: non abbiamo fretta piccolo
*inizio a lasciare una scia di baci sul suo collo e piano piano lo spoglio , privando di tutti i suoi vestiti gettandoli in un punto indefinito della stanza.
riempio il collo di mattia di succhiotti e dopo essermi fatto spogliare da lui entro piano per farlo abituare .
non appena si è abituato inizio a muovermi aumentando gradualmente la velocità delle spinte *

e quel giorno, in quella casetta , facemmo l'amore per la prima volta .
si sentivano solo i nostri gemiti e le nostre parole dolci sussurrate alle nostre orecchie .
quei "ti amo " tra i gemiti e infine i nostri nomi mentre venivamo insieme .

ora mattia si trovava sopra il corpo del più grande sfinito mentre cercavano entrambi di riprendere fiato , non avendo parole per descrivere quel momento così tanto magico per entrambi .

mattia ancora aveva le gambe intrecciate a quelle del ragazzo e anche le loro mani ma ad entrambi sembrava non infastidire .

erano ancora rinchiusi nella loro bolla , dove il mondo si era fermato.

christian amava fissare mattia , non avrebbe mai smesso .
mentre mattia amava sentir parlare christian anche per ore interrottamente e contare le sue lentiggini che tanto facevano impazzire e non capiva come il moro poteva odiarle .

alla fine si addormentarono così , con la consapevolezza che nessuno avrebbe rovinato quel momento e che nessuno poteva mettersi in mezzo ai due innamorati

*********

passarono 3 mesi e tutto andava a gonfie vele tra i due innamorati e il giorno del matrimonio si avvicinava sempre di più .

con i genitori del biondo si era risolto e avevano finalmente capito e tutto grazie alla madre di christian che un giorno era andata a casa loro e li aveva fatti ragionare.

christian per loro era diventato il terzo fratello acquisito e lo volevano sempre a casa loro e christian non poteva che accettare .
avrebbe fatto di tutto pur di vedere mattia ogni singolo momento .

si , avevano avuto dei litigi ma tutto si era sempre risolto subito .

christian aveva imparato a non chiudersi e parlare con il biondo di qualunque cosa e non correre a drogarsi .

ma per quanto riguarda il matrimonio ormai era tutto pronto e ora i due quasi sposi si trovavano in hotel , in due stanze diverse , a prepararsi mentre i loro invitati iniziavamo ad arrivare e prendere posto in chiesa .

entrambi erano agitati ma al tempo stesso felici e non vedevano l'ora di urlare quelle promesse a tutti e a Dio .

********

mattia : si lo voglio

christian: si lo voglio

prete : puoi baciare lo sposo

******
i due finalmente erano marito e marito .
e da quel giorno sembrava essere passato solamente un giorno e invece erano passati anni e ora i due si trovavano nella loro casa in Sardegna con una bimba a raccontare la loro storia , per essere d'insegnamento a lei che non deve fermarsi alle apparenze e prima di giudicare una persona deve conoscerla e conoscere sopratutto la sua storia .
proprio come ha fatto mattia con christian.

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