l'ebrezza del pericolo

capitolo 4

con luigi dell'accaduto non avevo più parlato e ora mi ritrovavo a prendere mio fratello da scuola frecciando per le vie della città stando in ritardo .

appena arrivati accennai un piccolo sorriso vedendo il piccolino con alexia e christian.

mattia : uhm scusa dani per il ritardo e grazie per avergli tenuto compagnia
*sussurro imbarazzato , non avendo più quella sfacciataggine del giorno precedente *

christian : non preoccuparti , è stato bello vederli giocare insieme inconsci da tutto

mattia : uhm per ringraziarvi vi accompagno io e non voglio un no

e mattia lo faceva per scoprire di più su quel ragazzo anche se non gli piaceva andare per quelle strade con quella gente .

christian : se proprio insisti okay ma non vorrei metterti nei guai con quel ragazzo

mattia : nahh tranquillo e poi ci sei tu a proteggermi in caso
*dico ridacchiando mentre saliamo in macchina *

christian: sempre se non sono io a farti qualcosa bellezza

e ora mi ritrovai a guidare per quelle strade non potendo più tornare indietro mentre il ragazzo fumava nella mia macchina nonostante contrariato

christian : allora allora , oltre che bevi e vai in discoteca non so niente di te .
però da tutto questo lusso mi sembra di capire che sei un figlio di papà , e già ti immagino a sentire musica classica con tutti quei libri in casa .
ma solo perché sei bello ti invito a frequentare per un giorno dove vado io , così da assaporare la vera vita

mattia : sicuramente non sono tipo che si troverà bene nella tua vita .
già mi immagino solo alcol , droga e prostitute e questo te lo dico già , non fa per me .
sono contento della vita

christian : devi vivere .
questa che vita è?

mattia : la mia e mi va bene così e ora scendete che siete arrivati bahhh

christian si trovò a ridacchiare e scese prendendo la piccola in braccio ma prima si affacciò al finestrino che aveva lasciato aperto .

christian : ci vediamo domani qua , ciao bellezza
*per poi allontanarsi lasciando senza parole il biondo *