capitolo 21

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i ragazzi dopo aver ballato tutto il tempo andarono a casa del moro per passare altro tempo insieme fino ad addormentarsi abbracciarti e con i loro fiati che si mischiavano .
menta e tabacco insieme .

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christian: matti spegni quella sveglia ti prego
*sussurro irritato mentre stringo forte a me il ragazzo per non farlo allontanare da quella posizione che tanto mi piaceva *

mattia: devo andare a scuola chri
*apro piano gli occhi e accenno un piccolo sorriso accarezzandogli la guancia *

christian: non andare .
chiama tua madre e le dici che stai male

mattia: devo andare chri .
poi vengo di nuovo qua dopo la scuola

christian: devi per forza ?

mattia: mh mh
*annuisco lasciandogli un bacino sul naso *

christian: vado a prepararti la colazione piccolo

mattia : grazie , ti voglio bene chri

christian: anch'io piccolino e ora vai prima che cambio idea

mattia : sai che vorrei rimanere qua con te ma tra poco la scuola finisce e posso rimanere 24 ore su 24

christian: ecco , perché ho intenzione di rapirti e tenerti con me tutto il tempo

sorrido a quelle parole e dopo avergli lasciato un piccolo bacio sulle labbra mi alzo e vado a prepararmi .

mattia : chri come faccio con lo zaino ?

christian: non lo so , ecco perché ti dico di non andare e rimanere qua con me .
che ne dici se ritorniamo a letto a fare colazione e passiamo tutta la giornata un po' come ieri quando abbiamo ballato ed eravamo felici senza saperlo ?

mattia : però non puoi dirmi queste cose .
accetterei volentieri ma non ho mai marinato la scuola e ho paura

christian: c'è sempre una prima volta .
la domanda ora è, posso essere io tutte le tue prime volte ?

mattia : tutte le mie prime volte mhhh, ci sto

christian: quindi ora vedi di ritornare qua che senza il tuo calore sento freddo

mattia : non dovevi preparare la colazione ?

christian: abbiamo tutto il tempo di questo mondo

annuisco senza mai smettere di sorridere e mi rimetto sotto le coperte nella stessa posizione di prima .
abbracciato a lui con la testa sul suo petto e le gambe sul suo bacino .

christian: ora va molto meglio

mi rilasso sentendo le sue mani tra i miei capelli e sorrido sempre di più a quelle parole non aggiungendo nient'altro.

christian: e sembri anche un bambino , così sopratutto

mattia : sembro ?

christian: ah no , hai ragione .
sei un bimbo

mattia : e questo bimbo di chi dovrebbe essere ? illuminami
*lo guardo negli occhi inumidendomi le labbra mentre osservo ogni sua lentiggine *

christian: mio ovviamente
*mi avvicino piano al suo volto facendo toccare le nostre fronti e i nostri nasi *

mattia : e da quando?

christian: dal primo giorno che ci siamo visti ovviamente

mattia : non ti credevo così sentimentale sai ?

christian: colpa tua

mattia : mia?

christian: si tua e non chiedermi perché

mattia : sai che dovremmo parlare vero ?

christian: lo so ma non ora.
non sono pronto e non vorrei rovinare le cose tra noi

mattia : quando sarai pronto allora , però dovremmo affrontarlo prima o poi

christian: più poi che prima ma shhhhh.
ora ti coccolo e poi preparo un bel succo di frutto e i pancake per questo bambino piccolo

mattia : beh tutto questo inizia a piacermi

christian: bravo .
ho intenzione di viziarti per tutto quello che mi è possibile e ora aspettami qua che ti porto la colazione in camera

mattia : non ho nessuna intenzione di muovermi , però sbrigati

christian: non sentirai manco la mia mancanza non preoccuparti
*riempio il suo viso di bacini per poi staccarmi controvoglia da lui e andare in cucina per fargli la colazione .
saluto mia madre con un bacio sulla guancia e l'avviso della presenza di mattia *

anna : salutamelo  e trattalo bene

christian : si tranquilla , però ora porto la colazione a mattia

anna : che farete oggi ?

christian: penso tutto il giorno a letto , perché ? vuoi una mano?

anna : no no tranquillo , stai con mattia

christian: grazie mamma , sei fantastica

anna : mattia ha un buon effetto su di te

christian: mamma
*arrossisco violentemente a quelle parole e prendo di fretta il vassoio con le cose e lo porto dal ragazzo*
eccomi , scusa ma mi ero fermato a parlare con mamma

mattia : l'importante che ora stai qua

christian: si e non me ne vado , anche se domani non ci vedremo

mattia : perché ?

christian: devo fare delle commissioni

mattia : quando finirai con questa merda?

christian: non posso smettere , così guadagno soldi per far vivere almeno bene mia sorella e tranquillo che farò attenzione

mattia : promettimelo

christian: te lo prometto ma ora mangiamo o meglio apri la bocca che ti imbocco

mattia : non puoi fare così e farmi dimenticare tutto
*dico borbottando mettendo un piccolo broncio.
mi accoccolo nuovamente a lui e lo abbraccio in attesa di farmi imboccare *

christian: questo è il fascino di christian stefanelli e ora vedi di togliere quel broncio che ti preferisco quando sorridi

mattia : così mi farai arrossire altroché

christian : beh allora continuo e comunque
*mi avvicino al suo Orecchio *
mi piace l'effetto che ti provoco ma ancora di più a sapere di essere l'unico in grado di riuscirci

mattia : potrei dire lo stesso io di te stefanelli , quindi fai attenzione alle tue mosse

christian: sai che mi piace il pericolo

mattia : e a me piaci tu

l'ebrezza del pericolo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora