l'ebrezza del pericolo

capitolo 16

stavo in ansia .
rivedere christian mi aveva fatto tornare nuovamente il sorriso .
mi aveva fatto dimenticare tutto quello che stava succedendo intorno a me .
non sapevo dove mi avrebbe portato .
cosa avremmo fatto o detto ma tutto questo mi piaceva .
mi piaceva sempre di più ciò che mi faceva provare .
non avrei mai creduto di perdere la testa per uno come lui , eppure era migliore di tutta quella gente che mi circondo ogni giorno .
è dolce, gentile ..
non mi fa mancare mai nulla , anche se lo conosco da poco .
anche se lo avevo già visto ma non gli avevo mai rivolto la parola , mi ha sempre messo paura e terrore eppure ora non capisco perché .
okay magari il quartiere da dove viene non è così bello, non è ricco eppure non capivo come una persona così pura potesse far parte di un luogo che non gli apparteneva sicuramente .

christian d'altro canto non pensava di innamorarsi .
di preparare una sorpresa per un ragazzo .
che poteva esiste un suo lato dolce .
eppure quel ragazzo dai capelli biondi lo aveva fottuto .
e ora si trovava in una casetta sul lago a preparare la sorpresa per non fargli mancare nulla e farlo sentire a suo agio .

mattia invece dopo la festa tornò a casa e decise di cambiarsi e mettersi qualcosa di più semplice .
all'apparenza tranquillo ma in realtà era agitatissimo e non sapeva cosa aspettarsi .
doveva nascondere questa felicità ma era così difficile .
per una volta era davvero felice .

il tempo sembrava fermarsi .
non arrivare mai .
come se anche il tempo era contro di lui , di loro...

finalmente quel tempo che sembrava così infinito finisce e corro immediatamente fuori casa non vedendo l'ora di rivedere quel ragazzo così misterioso ancora .

sorrido vedendolo e mi mordo il labbro non avendolo mai visto così elegante .
e stava così bene , troppo ...
indossava una semplice camicia nera con dei pantaloni neri e degli anfibi ..
tutto così semplice eppure aveva un qualcosa che non riusciva a distogliere lo sguardo da lui .

tutto rosso mi avvicino a lui .

mattia : ciao
*sussurro timidamente alzando la mano *

perché si , lui mi faceva essere così vulnerabile .
i suoi occhi mi rendevano debole

christian: eiiii

a differenza mia lui non nascondeva l'entusiasmo.

mi abbraccia e lo lascio fare , rannicchiandomi tra le sue braccia sentendomi al sicuro e quella sensazione mi mancava .
necessitavo di quel contatto .

christian: andiamo piccoletto , è un po' lontano da qua
*sussurro al suo orecchio lasciandogli poi un bacino sopra . Lo prendo per mano e lo porto in macchina *
voglio che non pensi a nulla e ti godi solamente tutto questo .
ne hai bisogno e io voglio solo farti star bene , per quanto mi è possibile .

mattia : ti stai aprendo
*sussurro con occhi lucidi abbracciandolo sempre più forte *
e prendimi in braccio gneeeee

christian: va bene bimbo piccolo
*rido e lo prendo in braccio facendolo poi sedere al posto del passeggero . Entro successivamente in macchina e guido verso la destinazione al biondo sconosciuta *

mattia : vuoi darmi qualche indizio ?

christian: no ma tanto siamo quasi arrivati

mattia : non è che vuoi uccidermi ?
*dico vedendo la strada trasformarsi in tanta erba *

christian: no no , non ora almeno
*appena arriviamo dopo svariati minuti e scendo dalla macchina prendendolo nuovamente in braccio*
dobbiamo superare il bosco

mattia : come hai scoperto questo posto ?

christian: te lo dirò appena arriviamo

annuisco e mi lascio portare mentre mi aggrappo a lui per non cadere .

mi guardo intorno meravigliato vedendo una piccola casetta circondata di fuori e di una piccola cascata vicino .

mattia : è bellissimo

christian:  e ancora non hai visto nulla

mattia : che altro c'è? e perché tutto questo ?

christian: perché voglio che stai per qualche ora bene , ma davvero bene
*lo porto dentro la casetta sistemata solo per il ragazzo *
voglio che ti senti libero e che ti apri con me .
qua ci stiamo solo noi e nessun altro , quindi non aver paura

mattia : come hai capito che non sto davvero bene ?

christian: beh semplice , non vedo i tuoi occhi azzurri spendere di quella luce.
li vedo spenti e anche i tuoi sorrisi

mattia : eppure sei il primo che se n'è accorge

christian: perché io ti sto studiando mattia .
ti studio in continuazione

mattia : e perché lo fai ?

christian: perché mi piace studiare le cose belle

mattia : quindi io per te sono una cosa bella ?

christian : tu colori il mio mondo mattia

mattia : mamma mi ha obbligato perché non le piace la gente che frequento, quindi te e per la società samuele l'avrebbero visto di buon occhio
*sputo con chissà quale coraggio *

christian : piccolo ma tu devi seguire la tua felicità non quella della tua famiglia
*lo abbraccio volendolo proteggere da quel mondo che non lo meritava *

mattia : è tutto così complicato e più grande di me

christian: ma ora non sei solo .
hai me e lotteremo insieme va bene principino ?

mattia : tu fai sembrare tutto così facile