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Passò qualche giorno, e arrivarono tutti i mobili come previsto.

Il cellulare vibrò nella tasca di Y/N e lei si fermò in mezzo alla stanza mentre i traslocatori finivano il lavoro: era la sua amica Asia che con un vocale le chiedeva come stesse andando il trasloco e se le piacesse il posto.

Le rispose con un altro vocale, e a quel punto l'amica le chiese un piccolo favore.

'Y/N, volevo ricordarti soltanto di quella cosa che ti hanno chiesto le gemelle, lo sai che io non vorrei disturbarti, so che in questo periodo sarai indaffaratissima, però sarebbe fra 4 giorni quel fan sign di quel gruppo che adorano, lo sai quanto ci tengono, pff ragazzine! Sembriamo noi due quando da dodicenni ascoltavamo i Backstreet Boys hahaha!"

Le gemelle in questione erano Emma e Laura, le figlie di Asia, e quando Y/N rivelò del suo trasferimento a Seul un pomeriggio all'amica, la casa divenne un teatro lirico.

(Flashback)

"Andrai nella stessa città dei BTS!!!"

"Di chi?"

"Y/N, è quel gruppo k-pop che ascoltano sempre" alzò gli occhi al cielo Asia.

"Ti abbiamo mandato la canzone nuova su Whatsapp non l'hai ascoltata? Il video non l'hai visto?" chiese Emma con gli occhi fuori dalle orbite.

"Zia Y/N, lo sai che loro fanno il fan sign proprio quando arrivi tu???" chiese Laura con uno sguardo che sottintendeva una richiesta di missione sotto copertura.

"Ci devi portare l'autografoooo ti pregooooooo" strillarono in coro.

"Ragazze la zia va li per lavorare, non pressatela" tagliò corto Asia.

Ripensando a sé stessa a quell'età, Y/N avrebbe di sicuro desiderato tanto che qualche amica spigliata della mamma le avesse rimediato un autografo di qualche band o cantante che le piaceva tanto.

"Ditemi come funziona, vedrò quello che posso fare" cedette Y/N.

Di nuovo la casa si trasformò in un teatro lirico.

(fine flashback)

Ricevette tutte le info via mail e scaricò il pass.

Dopo tutto il trasloco doveva provare un po' di vita nella città, si convinse.

Arrivò il fatidico giorno,  si presentò circa un'ora prima dell'inizio all'ingresso del teatro in cui si sarebbe tenuto il fan sign.

La fila era lunghissima, ma per le piccole questo ed altro, magari nell'attesa poteva lavorare un po' all'agenda degli appuntamenti.

Aveva deciso di vestirsi comoda, solito chignon basso e trucco leggero, un paio di pantaloni a palazzo grigi, un semplice maglioncino bianco, blazer chiaro, un paio di sneakers bianche a suola piatta e la sua borsa nera preferita che usava per il lavoro, semplice ed elegante.

Ma quando arrivò notò quelle che dovevano essere massimo delle ventenni, tutte eleganti e truccate, tacchi e capelli perfetti.

Pensò che fossero davvero carine e si voltò verso il cartellone gigante sulla strada: sette ragazzi bellissimi in pose ammiccanti che sembravano fissare la fila delle fan.

'Ah sono loro quindi i BTS? Capisco perché quelle due sono così innamorate!' penso ridacchiando mentalmente pensando ad Emma e Laura con gli occhi a cuore.

Si mise in fila e dopo circa un'ora le persone cominciarono a riversarsi all'interno.

Notò gli sguardi su di lei, doveva essere l'unica straniera presente.

//Min Yoongi//  What about...me?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora