//Min Yoongi// What about...me?

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Il lavoro procedeva discretamente per Y/N, aveva incontrato diversi clienti e tutti avevano confermato o ampliato il loro pacchetto di investimento, segno che la sua presenza in Corea stava migliorando "l'impression aziendale".

Per quasi una settimana lei e Yoongi non si incrociarono più, ma era talmente impegnata con la sua attività che non ci aveva nemmeno fatto caso.

Quella sera, mentre stava programmando la settimana successiva seduta al bancone della sua cucina, arrivò una notifica al suo cellulare con una suoneria che non era né dei messaggi né delle mail.

Perplessa allungò la testa verso il cellulare: era una nota condivisa da un altro dispositivo tramite bluetooth.

"Ma che...?" esclamò prima di leggerne il contenuto.

'Sono Yoongi. Holy chiede se può giocare con Greta e io volevo sapere se ti piace il kimchi.

Mia madre me ne ha fatti avere 8 chili -.- ' 

Y/N rimase stupita ma decise comunque di rispondere anche lei con una nota: 'Così ce ne mangiamo 4 chili per uno stasera? Mi sembra un po' esagerato O.O '

'Non hai mai assaggiato quello di mia madre, potresti anche farcela ;) ' 

'Sto finendo di lavorare al pc non so se riesco'

'Holy dice che sta sempre sveglio fino a tardi  ;)  porta su il tuo pc così finisci mentre preparo, anche io devo ultimare una cosa di lavoro, ho bisogno di un parere esterno. E comunque non si salta cena, sali dai'

"Che insistente... però mi piacerebbe assaggiare un kimchi casalingo...Greta ti va di andare a giocare con Holy?"

Due orecchie sbucarono dalla coperta nella cuccia, confermando che la cosa fosse piuttosto interessante, "Dai andiamo allora!"

Appena si aprì la porta, Y/N ringraziò con un inchino per l'invito, ma Yoongi velocemente scosse la mano sorridendo e invitò Y/N e Greta ad entrare.

Holy arrivò a salutarle saltellando di gioia con un pupazzetto in bocca che lasciò davanti a Greta, e dopo due secondi di annusamenti e scodinzolii, lui e Greta scomparvero rincorrendosi in qualche stanza.

"Hai fatto il discorsetto sulle ragazze a Holy, vero?!" domandò seria Y/N mentre si slacciava le scarpe per infilarsi le pantofole che si era portata dietro.

"Quale discors..." lui non finì nemmeno la frase, scoppiò a ridere a tutti denti fino alle gengive e scuotendo anche le spalle.

Y/N scoppiò a ridere insieme a lui, immaginandolo mentre spiegava a Holy come ci si dovesse comportare.

Appena sollevato lo sguardo, Y/N rimase piacevolmente colpita dall'appartamento, spazioso e semplice, in fondo al living vi era una grande vetrata proprio come nel suo appartamento, ma in quello di Yoongi era decisamente il doppio e si poteva ammirare il Fiume Han, il cui corso a quell'ora era contornato dalle fitte luci notturne della città.

"Che vista magnifica! ...ma tu hai anche una terrazza gigante!" esclamò Y/N a bocca aperta scorrendo con lo sguardo l'ampiezza dell'esterno.

"L'ho preso praticamente per la vista...è rilassante..."

"Dal mio si vedono solo gli alberi, peccato" rispose facendo il muso Y/N.

Yoongi sorrise e dopo qualche secondo, come se stesse ponderando il meglio possibile le successive parole, toccandosi l'orecchio aggiunse: "Beh ogni tanto ho degli amici a casa, se ti va puoi aggiungerti così puoi goderti la vista"

Y/N giunse le mani spalancando occhi e bocca: "Siamo già così amici?"

Yoongi non le rispose e tornò verso il bancone della cucina: "Allora hai fame? Intanto che preparo i piatti puoi stare qui con me così finisci di lavorare"

Così Y/N appoggiò il suo portatile sul bancone e si sedette sullo sgabello di fronte a lui.

Il ragazzo aprì il frigorifero che conteneva decine di scatole trasparenti piene di kimchi, e Y/N vedendole scoppiò a ridere: "Non scherzavi!"

Yoongi sollevò sorridendo gli occhi al cielo, preparò due piatti con del kimchi e della carne appena cucinata.

Appena assaggiò la bontà di questo famigerato kimchi, Y/N allontanò lentamente le bacchette dalla bocca, deglutì e sollevò lo sguardo stupito verso di lui: "Non scherzavi davvero, è squisito!"

Yoongi sorrise soddisfatto sul piatto non smettendo di mangiare, ma appena finirono si allontanò per prendere il suo di portatile e si sedette accanto a lei al bancone: "Tu ascolti un sacco di musica, in aereo non hai smesso per quasi otto ore, ti ho vista. Voglio un tuo parere su questo sample, non pensare troppo e dimmi cosa ti piace, cosa no e se pensi che manchi qualcosa" e le porse le sue cuffie hi-fi collegandole poi al pc.

"Ma io non saprei cosa dirti"

"Ti ho già detto cosa dovresti dirmi" insistette lui, e cliccò play.

Y/N appoggiò le mani sulle cuffie per tenerle sulle orecchie e si girò improvvisamente sullo sgabello con gli occhi spalancati verso di lui non appena udì la melodia.

Le loro ginocchia si sfiorarono, ma Yoongi non si mosse neanche di un millimetro mentre la fissava negli occhi concentrato immaginando nella sua testa tutti i passaggi del brano.

Gli occhi gli diventarono due piccole fessure, assunse un'espressione assorta e aggrottò le sopracciglia, sembrava un'altra persona, seria e nel suo mondo.

Y/N lo fissò di rimando, rapita dalle note e dai piccoli particolari sul suo volto su cui non si era ancora soffermata.