//Min Yoongi// What about...me?

30

Y/N si ritrovò improvvisamente una coperta sulle gambe.

"Oh grazie!"

"Tieni, ho fatto un soju caldo" le disse lui passandole anche un bicchiere fumante.

"Pensi a tutto!" gli rispose sorridendo e prendendo fra le mani il bicchiere "Ma tu non hai freddo? Non hai un'altra coperta?"

"Ehm no di solito vivo solo, quella in genere la uso io" rispose lui sarcastico.

"Allora condividiamola e non fare il solito coreano con me" sottolineò sventolando un dito per aria "...scusa, forse ho bevuto un po' troppo...però fa freddino, dai vieni" e si scostò per fargli posto e allargò la coperta.

Anche lui era più sciolto per l'alcool, e non sentiva più quella frase ripetersi nella sua testa, si alzò e prese posto affianco a lei, in effetti gli faceva meno effetto rispetto a prima mentre guardavano il film.

'Benedetto soju' pensò fra se.

Lei tirò su le gambe stringendole a sé e si sistemò addosso la coperta quasi fino al naso.

Y/N continuava a guardare le luci nella notte, erano bellissime, e in quel momento le sembrava quasi che tutti i suoi pensieri se ne andassero via come le acque infinite del fiume che scorreva.

Poi si girò verso di lui, in quel momento in ammirazione per il panorama, gli occhi dal taglio felino contrastavano con i suoi lineamenti dolci e le labbra dischiuse, e improvvisamente Yoongi inclinò la testa verso di lei e la guardò serio.

Y/N distolse subito lo sguardo imbarazzata, scosse le spalle e la sua bocca iniziò a parlare prima che potesse rifletterci troppo su, forse era l'alcool.

"Vorrei chiederti una cosa" sussurrò.

"Dimmi" la incoraggiò lui continuando a guardarla.

"E' difficile fare la vita che fai tu? Io mi sono trasferita in un paese completamente diverso dal mio dall'altra parte del mondo, quelli che considero veri amici sono davvero pochi, e praticamente ho avuto solo una relazione importante e non sono proprio il tipo da una notte e via... però mi è capitato di pensarti..."

"Ah grazie" la interruppe lui annuendo e ammiccando in modo simpatico, Yoongi pensò che davvero l'alcool lo stava rendendo fin troppo audace per come era di solito.

"Hahaha beh sei ovunque, in tv, sui cartelloni pubblicitari...intendo nel senso che sei diventato famoso da giovanissimo, ho pensato al fatto che...però no scusami, alla fine non sono fatti miei, niente..." rinunciò lei, forse le rotelle del cervello stavano iniziando a girare anche se a rilento per il soju, e realizzò che quello era un argomento troppo delicato.

"No dimmi tranquilla" la rassicurò lui sorridendo e si girò completamente anche col corpo verso di lei.

Lei strinse ancora di più le ginocchia: "Ecco, ho provato a mettermi nei tuoi panni, deve essere davvero stressante pensare che chi si avvicina a te magari ha secondi fini, anche se solo in amicizia...io avrei paura che cercassero sempre di usarmi o di trarre vantaggio per l'immagine o lavorativamente, e...quindi... ecco...ti ringrazio per la fiducia"

Lui rimase in silenzio a guardarla, lei si voltò verso di lui con la paura di aver parlato troppo, ma lui le sorrise dolcemente e sospirò.

"Sei la prima che me lo dice"