Y/N si svegliò lentamente, stiracchiandosi sotto le coperte, e quando aprì piano gli occhi si rese conto di non riconoscere il letto né l'ambiente.
L'ansia e il panico cominciarono a montare dentro di lei, e in uno scatto si mise seduta, le girava la testa.
Si guardò attorno e saltò appena vide qualcuno che sembrava un uomo addormentato seduto su una poltroncina affianco al letto ma con la faccia riversa accanto a lei sulle coperte.
Inspirò con tutta la calma che riuscì trovare dentro di lei e cercò di capire chi fosse guardando meglio.
"Yoongi?" lo riconobbe subito e cercò di ricordare la sera precedente senza successo.
Si era sentita poco bene al secondo bicchiere di champagne, davvero strano.
E poi cosa era successo?
Come era arrivata a casa?
Più che altro, come e perché era nell'appartamento di Yoongi?
E il suo vestito?
Mentre cercava di collegare i pensieri e ricordi ansimando spaventata, il ragazzo si mosse leggermente e alzò la testa con il viso addormentato e la voce impastata:
"Ehi, giorno, come ti senti?"
"Yoongi cosa è successo? Cosa ci faccio qui? I miei vestiti dove sono?"
"Ora rispondo a tutto, ma ti prego prima dimmi se ti senti strana o se hai la nausea così chiamo il dottore" rispose lui sofferente massaggiandosi con una mano il collo intorpidito e dolorante per aver dormito in quel modo.
"Il dottore?! Yoongi per favore dimmi cosa è successo!"
"Ok, ok, basta che non ti agiti troppo, non voglio che tu stia male di nuovo"
Finito di spiegarle l'accaduto omettendo il momento in cui lui aveva avuto un incontro molto ravvicinato con il Sig. Park in ascensore, Y/N sospirò e chiuse gli occhi per riaprirli lucidi e arrossati.
"Immagino di doverti ringraziare, se non fossi stato tu li, io... non so...scusami..." Y/N si voltò dall'altra parte singhiozzando.
"Ehi, ehi, Y/N ti prego non piangere" la bloccò allarmato lui appoggiando le mani sul letto "ora sei qui e non è successo il peggio, ma se vuoi posso chiamare comunque il dottore per te"
Lei scosse la testa asciugandosi le lacrime, "Devo avere un aspetto terribile!" esclamò ridendo istericamente passandosi le mani fra i capelli per sistemarli.
"Facciamo così, di qua" la incoraggiò lui alzandosi e imboccando una porta all'interno della camera per poi uscire subito "puoi fare un bagno caldo, ho già avviato l'acqua della vasca, ti porto subito dei vestiti puliti e se puoi fidarti di me posso andare a dare da mangiare a Greta e poi portarla qui, che ne dici?"
Lei lo seguì con lo sguardo muoversi da una stanza all'altra e tornare con una maglia e dei pantaloni in felpa piegati e profumati. Li adagiò sul suo grembo gentilmente e Y/N stava per aprire bocca ma Yoongi la bloccò:
"No, non mi disturbi, voglio solo che tu stia bene".
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//Min Yoongi// What about...me?
Fanfiction"Di cosa ti occupi?" le chiese il ragazzo. "Ehm... investimenti" rispose Y/N un po' a disagio, sperando di non dover parlare troppo di sé con un estraneo, per quanto gentile fosse, anche se la stava aiutando a distrarre Greta. "Ah interessante, io s...