Quella mattina Y/N avrebbe avuto il suo primo appuntamento per incontrare un cliente, ma ovviamente si alzò un po' prima e si vestì velocemente con una felpa e dei leggings per sgambare Greta prima di andare via.
Appena le porte dell'ascensore si aprirono ritrovò Yoongi appoggiato alla parete con gli occhi chiusi e praticamente in pigiama, al guinzaglio un piccolo barboncino color fulvo.
"Giorno..." sussurrò lei ridacchiando, mentre Greta e il piccoletto si osservavano con le code scodinzolanti.
"Giorno" rispose lui automaticamente senza neanche aprire troppo gli occhi, ma quando si rese conto che c'era davvero un'altra persona gli scappò un "Oh!" imbarazzato.
Y/N sorrise chiudendo gli occhi, 'il genio Min Yoongi senza trucco e parrucco beccato in pigiama mentre porta fuori il cane, potrebbe essere una bella caption'.
Greta e Holy sembravano piacersi proprio e avevano iniziato a rincorrersi per tutto il giardinetto, mentre Yoongi si era appoggiato ad un albero e sembrava continuare a dormire in piedi.
"Scusami Yoongi io devo salutarti, Greta andiamo" gli disse Y/N a bassa voce avvicinandosi a lui.
Lui dopo qualche secondo in completa inattività, sempre con gli occhi chiusi, lentamente alzò una mano in cenno di saluto. E basta.
Y/N si mise una mano sulla fronte, e dopo aver fatto un grattino a Holy per salutarlo si allontanò.
Appena tornata nell'appartamento, iniziò a cambiarsi per la giornata di lavoro: decise di indossare un tailleur grigio chiaro giacca e pantalone con una decolleté bianca, solito chignon basso, trucco leggero e la sua borsa da ufficio.
Preparò la sua mug da viaggio con il caffè e di nuovo si avviò all'ascensore.
Le porte si aprirono e si ritrovò di nuovo Yoongi davanti, 'Ma abbiamo gli stessi orari?' pensò sollevando le sopracciglia.
Stavolta almeno non era in pigiama, ma vestito completamente di nero, giacca elegante, t-shirt bianca, pantalone largo sempre nero e scarpe sportive bianche e nere.
Era intento a guardare il cellulare, sollevò appena la testa e poi con un inchino la salutò in modo molto formale.
Y/N fece di tutto per trattenersi ma scoppiò a ridere rovinosamente, attirando subito l'attenzione di Yoongi che sembrò risvegliarsi da quello che stava facendo.
Lui cambiò subito espressione, da una interrogativa passò immediatamente a un sorriso imbarazzato, le sopracciglia accigliate, gli occhi ancora più stretti del normale, la bocca leggermente socchiusa.
"Aish che scemo, non ti avevo proprio riconosciuta!"
"Questo è proprio quello che vogliono sentirsi dire tutte le ragazze Yoongi" lo canzonò lei non riuscendo a smettere di ridere, e lui strizzò tutto il viso e si toccò la nuca ancora più in imbarazzo, ma lei continuò "Il tasto per scomparire è quello li, guarda, quello rosso" indicando la pulsantiera dell'ascensore, che nel frattempo arrivò al garage.
Y/N si allontanò ridendo ancora dandogli la schiena e alzando la mano per salutarlo.
'Hai 29 anni, stupido Min Yoongi, non puoi fare ancora queste figure misere con le ragazze!' si disse da solo sbuffando ancora fermo nell'ascensore.
Almeno però Y/N era fra le poche che lo trattavano con una certa normalità...
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//Min Yoongi// What about...me?
Fanfiction"Di cosa ti occupi?" le chiese il ragazzo. "Ehm... investimenti" rispose Y/N un po' a disagio, sperando di non dover parlare troppo di sé con un estraneo, per quanto gentile fosse, anche se la stava aiutando a distrarre Greta. "Ah interessante, io s...