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Quella mattina il telefono continuava a vibrare per le telefonate, alla decima Yoongi si girò dall'altra parte e si tirò la coperta fino sopra la testa.

Il telefono smise di vibrare.

"Finalmente" gracchiò.

Ricominciò a dormire, addirittura sognando di ritrovarsi alla sua prima esibizione, quando un tonfo lo svegliò di soprassalto.

Seguirono altri due o tre tonfi.

Si sollevò seduto ancora con gli occhi chiusi e la faccia aggrottata, "Uh?"

Altri tre tonfi, aspetta, non erano tonfi, qualcuno stava bussando.

Suonò anche il campanello della porta.

"Ma che...?"

Guardò il telefono.

12 chiamate.

Tutte da Jin.

Jin.

Sospirò rumorosamente.

Sentì di nuovo bussare.

Si trascinò giù dal letto e strisciando i piedi arrivò all'ingresso.

Aprì il portone.

Tutti e sei.

TUTTI-E-SEI-ERANO-LI.

Alla sua porta, col sorriso fino a dietro la testa.

Richiuse la porta.

I ragazzi si guardarono l'un l'altro basiti.

"Ve l'avevo detto che non era una buona idea venire!" scosse la testa Jin.

"Ma io voglio conoscerla!!" si lagnò Jimin, "Hobi ha detto che è molto carina!"

Hobi abbassò lo sguardo sentendosi in colpa.

"Hobi non doveva bere così tanto da raccontare i fatti degli altri..." lo rimproverò di nuovo il maggiore.

"Bussiamo di nuovo! Ci penso io!" rassicurò tutti Jungkook facendosi strada verso la porta e iniziando a battere a ripetizione sulla porta finchè questa non si aprì nuovo affacciandosi su uno Yoongi con ancora gli occhi chiusi e un'espressione assassina, "Visto?! Ce l'ha fatta!... Hyung! Ci sei mancato! Ti abbiamo portato la colazione!"

Lo abbracciò e lo sollevò da terra portandolo in soggiorno così che anche gli altri potessero entrare anche se non invitati.

Si erano tutti seduti al suo tavolo e stavano aprendo le confezioni del take-away con ogni ben di Dio, mentre lui li osservava rimasto in piedi... in pigiama... a piedi nudi... coi capelli sconvolti... gli occhi ancora chiusi o almeno lo sembravano... le braccia incrociate...

Tae lo guardava sorridendo e si alzò per raggiungerlo, si mise al suo fianco e gli appoggiò una mano sulla spalla e ridacchiando esclamò: "Hyung, si vede proprio che sei innamorato!"

Yoongi voltò moooolto lentamente la testa verso di lui non muovendo un muscolo e scandì: "Da-cosa-di-preciso?"

Tae sentì un brivido ma si smosse subito, "Dalla tua aura..." e mosse la mano intorno alla faccia di Yoongi.

E si allontanò da lui rivolgendo lo sguardo verso gli altri con faccia interrogativa.

Nam si decise a dire qualcosa, era troppo in imbarazzo perché sentiva il disagio del suo amico e compagno, se fosse stato per lui lo avrebbe lasciato in pace, ma tutti avevano deciso di andare, perciò era li: "Amico, dai, vieni a mangiare qualcosa con noi, se ti va ci racconti, altrimenti non sei tenuto a farlo, ma vogliamo che tu sappia che noi ci siamo per te!"

Jimin scattò sulla sedia, stava per dire che invece lui voleva sapere tutto quanto, ogni particolare, ma Jin gli mise una mano sulla gamba per fermarlo.

Yoongi aprì gli occhi e lasciò cadere le braccia lungo i fianchi: "Va bene, ma prima ho bisogno di un caffe ragazzi, sono un po' assente da me stesso da ieri sera."

Hobi spalancò gli occhi, era successo qualcos'altro dopo che erano andati via?

//Min Yoongi//  What about...me?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora